martedì 1 giugno 2010

venerdì 14 maggio 2010

SIGNORI, SIPARIO: IL BLOG ASSURDO CHIUDE. GRAZIE DI CUORE A CHI LO HA APPREZZATO

Game Bover.
Tutto finisce prima o poi, e pure il Blog Assurdo non si esime da tale verità chiudendo i suoi battenti dopo quasi un anno e mezzo di vita.
Le ragioni, e tante riflessioni, i più acuti (fortuna ancor ne esistono) le troveranno nell'immagine, altri, oltre a scorgerle, già le conoscono.
Per taluni altri ancora abbiamo invece solo diverse domande da porci.

(Max)

14/05/10: GRAZIE NUOVO CORRIERE DI PRATO

Serie C1 Un organico stratosferico

Un campionato perfetto
As Surdi, è Promozione

PRATO - Sono gli As Surdi i vincitori del torneo di serie C1, targato Msp. Un campionato dominato in lungo ed in largo, grazie allo splendido organico che vanta uno dei portieri più forti, ed un attacco prolifico. Al secondo anno di esperienza nel calcio a 5, la formazione capitanata dall'estremo difensore (vero e proprio protagonista della stagione), Massimo Bove, è riuscita dunque ad operare il salto di categoria. Il prossimo anno sarà Promozione. "Devo fare i miei complimenti a tutta l'organizzazione - commenta il capitano - il campionato è stato equilibrato e di livello molto alto".
Una stagione costellata di grandi soddisfazioni, grazie ai punti di forza della squadra, come già accennato. "Direi che il reparto più forte è stato quello offensivo - spiega Massimo - Alberto Cecchetti ha segnato infatti 61 reti, mentre Luca Poli 40, anche se alla fine è stato il collettivo il vero punto di forza della nostra squadra." Il capitano degli As Surdi continua raccontando la partita che ricorda con più piacere durante la stagione. "Penso che il successo più emozionante - conclude - sia stato quello con il Cdg San Martino. Siamo riusciti a vincere nel finale 6-5 dopo una partita al cardiopalma, riuscendo ad ottenere la promozione matematica a tre giornate dal termine".
N.P.

lunedì 10 maggio 2010

TUTTI I NUMERI DI UN TRIONFO ASSURDO CAMPIONATO SERIE C1 MSP 2009/10

I CAMPIONI SIAMO NOI!!!

La formazione Assurda vittoriosa al PalaConsiag l'8 aprile 2010

in piedi, da sinistra: Davide Fattori, Massimo Bove, xxxxxxxxxxxx Alberto Cecchetti, Giacomo Fattori xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx in basso, da sinistra: Matteo Tredici, Luca Poli, Luca Tredici

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PIAZZAMENTO ASSURDO: 1° POSTO

STATISTICHE ASSURDE: GIOCATE 26, PUNTI 64, VINTE 21, NULLE 1, PERSE 4, GOALS FATTI 134, GOALS SUBITI 68, DIFFERENZA RETI +66

PRESENZE ASSURDE: BOVE MASSIMO 26 partite, POLI LUCA 25, CECCHETTI ALBERTO 24, FATTORI DAVIDE 19, TREDICI LUCA 18, PELLEGRINI GABRIELE 10, TREDICI MATTEO 8, CRUCIANI ERIK 7, CAPPELLUCCI LUCA 4, MENGHETTI CHRISTIAN 3,xxxxxxxxxxxxx BARLETTA LORENZO 2, FATTORI GIACOMO 2, PULICI ROCCO 1

MARCATORI ASSURDI: CECCHETTI 61 reti, POLI 40,
FATTORI D. 16 (1 rig), CRUCIANI 5, PELLEGRINI 4, TREDICI M. 4, TREDICI L. 3 (1 rig), BARLETTA 1

RISULTATI SERIE C1: http://www.mspprato.it/category/calcio-a-5/serie-c1/risultati-c1/

CLASSIFICA SERIE C1: http://www.mspprato.it/wp-content/uploads/2010/05/comunicato-n27-0910.pdf

A.S. SURDI CAMPIONI PROVINCIALI PRATO 2009/10 CATEGORIA C1 e PROMOSSI IN PROMOZIONE - MSP

(Max) (foto di Marcello Dubla)

giovedì 6 maggio 2010

I NEOCAMPIONI CHIUDONO SENZA NEO E DA CAMPIONI: A.S. SURDI - LAMALANOCHE 6-5

Campionato Serie C1 MSP, 26^ Giornata

Anche la Gazzetta dello Sport celebra il Trionfo degli A.S. SURDI ed il loro sigillo messo nella partita conclusiva; i nerobianchi stravincono il Campionato, e si godono l'ennesima gioia di una stagione rosea.

E' qui la Festa? Siiiii!!!!!!
E' stata una Festa Assurda quella di questa sera negli spogliatoi della Verde Casa Montalese, il giusto suggello della straordinaria vittoria del Titolo di C1 già materializzatasi dopo La Gufada di due giorni fa.
Dinnanzi ad una moltitudine di Amici e Tifosi Assurdi, i neoCampioni hanno festeggiato anche sul terreno di gioco, chiudendo con una nuova affermazione un torneo lunghissimo quanto entusiasmante, 26 partite che hanno visto gli uomini del pluridecorato Patron Fattori conquistare ben 64 punti e lasciare a considerevoli distanze delle avversarie davvero ostiche e di gran valore, dalla seconda all'ultima.
La gara di quest'oggi è stata partita vera, con ambedue le compagini in campo che, sebbene avessero già raggiunto i rispettivi obiettivi, non si sono affatto risparmiate mettendocela tutta per superarsi; l'ha spuntata, con merito, la Capolista grazie ad un micidiale parziale di 5-0 dopo l'1-2 di metà primo tempo, ed a nulla è valsa la rimonta finale di una più che valida Lamalanoche, compiuta quando la testa di molti era decisamente già rivolta ai festeggiamenti del postgara.
Che ci sono stati, eccome, e che resteranno per sempre indelebili nelle menti e nei cuori di chi ha avuto la fortuna di viverli, tanto è stato l'Assurdo entusiasmo tra salati e dolci (Grazie Cheli), spumante (Grazie Luca Poli), e fotografie (Grazie Marcello e Pierino Tredici), la gioiosa apoteosi di un Gruppo unito e vincente, in campo e fuori.
La conclusione di questo memorabile e trionfale primo Campionato?
Assurdi si nasce, Campioni si diventa.


FORMAZIONE: Bove, Tredici L., Fattori D., Pulici, Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 3, Tredici L. (rig), Poli 2

[ 0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 3-2, 4-2, 5-2, 6-2, 6-3, 6-4, 6-5 ]

Bove
Ai suoi livelli anch'oggi, super e super-complimentato in un paratone nella ripresa; il Capitano non ha nè sbagliato nè saltato una partita, il Bove c'è sempre.
E' la vacca(ta) che manca.

Tredici L.
Chiude con una rete su rigore, senza alcun dubbio il penalty migliore dei quattro ricevuti e da quattro nerobianchi diversi calciati nell'arco del campionato; oltre al bel dischetto, solite forza, solidità e durezza.
Un disco in virile.

Fattori D.
L'odierna atmosfera rilassata è pane per le sue voglie brasiliane: qualcuna riesce ed è samba, qualcun'altra meno ed è stramba.
Da Presidente ha invece ottenuto successi univocamente grandiosi; è un beneFattore, ha già vinto tantissimo perchè ha seminato bene. Da perfetto conDadino.

Pulici
Avviene in extremis il debutto in Campionato per l'eterno assente, l'uomo più convocato e meno presente della Storia del Calcio; esordio brillante il suo, buon piede, grinta e tanta corsa per tutto il tempo.
Sì, il giocatore c'è ed è di quelli freddi e cazzuti.
Rocco Sìffreddi.

Poli
Gran bella prova e gran bella doppietta con due gemme di potenza e precisione; chiude a 40 davanti al Quaranta, un bottino immenso per un'atleta Assurdamente indispensabile quanto ormai desideratissimo.
Di questo passo diventerà un aPolide.

Cecchetti
Rientra dopo uno stop forzato di due turni e, sebbene ancora molto dolorante, sigla una stupenda tripletta con la sua miscela unica di finte, controfinte, opportunismo e conclusioni di rara precisione.
60 goals (per la MSP son 61) e mai in Bianco, di reti delle Montagne: AlBi Gra(z)ie.

(Max)

martedì 4 maggio 2010

ULTIM'ORA: A.S. SURDI CAMPIONI!!!

Il tenero bacio dato dal Presidente Fattori al D.S. Poli al termine di Startit - San Martino: La Gufada è riuscita, il Campionato è vinto, gli A.S. SURDI sono CAMPIONI PROVINCIALI C1 MSP PRATO 2009/10.

(Max)

GIOVEDI' LAMALANOCHE E CACCIA AL PUNTO DECISIVO CON 4 GATTI, OGGI (SI SPERA) LABUENANOCHE E CACCIA ALLO SPUNTO DECISIVO CON 2 GUFI: INCROCIAMO LE DITA


(Max)

giovedì 29 aprile 2010

NON SI FANNO LE NOZZE CON I FICHETTI SECCHI: I MOSTRI - A.S. SURDI 3-1

Campionato Serie C1 MSP, 25^ Giornata

Una Assurda sequela di assenze ed infortuni materializza incubi con sembianze di Mostri; la matematica per il Titolo è ancora nemica e tutto è rinviato all'ultima giornata: una giornata di dolce o carbone.

Siamo un punto e a Capo.
Nel giorno che poteva infatti consacrare gli A.S. SURDI Campioni della Serie C1 anche per la matematica (per la logica già lo sono) è arrivata al contrario un'amarissima sconfitta, che permette sì alla Capolista di vantare ancora un importante +3 su di un irriducibile Startit, ma che la costringe a non poter perdere il prossimo incontro con l'ostica Lamalanoche, semprechè i rivali guidati dall'amico Bondi riescano a loro volta a superare l'ancor più ostica C.D.G. San Martino.
Sottolineato subito che il risultato oggi maturato non fa una grinza e che I Mostri hanno senza alcun dubbio meritato i 3 punti, non si può altresì subito non sottolineare le condizioni di Assurda emergenza che hanno segnato fin dalla vigilia la partita nerobianca, ovvero la lunga sfilza di assenze più o meno giustificate che hanno toccato, per numero e qualità, picchi mai raggiunti in questa straordinaria quanto al contempo tormentata dal punto di vista dell'organico stagione, senza contare, ma contiamolo eccome, lo stiramento patito da Poli che lo ha fortemente limitato per 3/4 del match.
Sono passati oramai più di sei mesi dall'inizio di un Campionato memorabile e manca solo un piccolo punto per vincerlo, oltre che di fatto, anche dal punto di vista dell'astruso regolamento della MSP: tutti coloro che hanno veramente a cuore le sorti di questa squadra, proprio come i cinque encomiabili atleti scesi in campo quest'oggi, giovedì 6 sanno cosa dovranno fare, non aggiungiamo (meglio) altro.
Ferma restando l'Assurda Marcia su Via Roma di martedì prossimo.
Obiettivo La Gufada.


FORMAZIONE: Bove, Menghetti, Tredici L., Fattori D., Poli

MARCATORI: Fattori D.

[ 1-0, 2-0, 2-1, 3-1 ]

Bove
La ragione l'avrebbe voluto fuori, ma al cuor non si comanda e c'era.
E meno male: se stasera ci fosse stato qualcuno che avesse avuto forza e caratteristiche per buttarla dentro, la sua lunga serie di prodezze odierne avrebbe voluto dire con ogni probabilità scudetto.
Viceversa per lui e suoi tutt'oggi ha voluto dire più che altro sculetto.

Menghetti
E' un grandissimo esempio di come si possa venire tre volte all'anno (e convocatone non molte di più) ed amare la maglia come si venisse tutte le volte, e solo per questo gliene siamo e saremo sempre grati.
Poi che non abbia azzeccato un passaggio, seppur anch'egli dolorante e non al meglio, per noi è secondario, anzi non ci interessa proprio.
Perchè sarebbe un discorso del Menga.

Tredici L.
Indubbiamente meglio del collega di reparto cui sopra; nulla di che ma fa il suo, andando spesso pure a cercar fortuna in attacco come nel finale quando, sul 1-2, tenta da pochi metri un goal di tacco che, se riuscitogli, gli avrebbe significato gloria eterna ed urla di gaudio.
Invece gli ha significato gloria eterea ed urlacci ad acutissimo audio.

Fattori D.
Pure lui fisicamente non se la passa bene essendo mesi che convive con un fastidiosissimo quanto persistente dolore al ginocchio; ciononostante Dadino non molla mai e, pure egli senza eccellere particolarmente, cerca con ostinazione di superare il muro rivale.
Ed una volta ci riesce, quando in pieno recupero di primo tempo sfrutta un Mostruoso regalo e con una precisa puntata riapre i giochi.
16 reti in 18 partite: il goal lo sente, ha fiuto, ha il colpo in canna.
Calcisticamente un Fattone.

Poli
Era l'unico che oggi poteva vincere da solo questa partita; nel calcio non c'è controprova - la formazione odierna non era già di suo di quelle vincenti - certo è che lo stiramento sofferto verso il 10', dal quale è pure scaturito lo 0-1, ha condizionato lui quanto pure i suoi, e far risultato questa sera avrebbe avuto veramente del miracoloso.
Grazie Luca per aver stretto i denti fino alla fine, anche zoppo sei stato ugualmente temutissimo dagli avversari e sovente pericoloso, ora guarisci al 100% e vinci con noi questo benedetto Campionato.
Perchè settimana ventura per conquistare la maggioranza dei punti, sarebbe assolutamente inattendibile affidarsi ad un team di Exit Poll.

(Max)

giovedì 22 aprile 2010

UN POPO' DI POLI POLVERIZZA IL POPOLO: A.S. SURDI - C.D.P. COIANO 5-2

Campionato Serie C1 MSP, 24^ Giornata

Una favolosa quaterna di Poli uccide la C.D.P. e l'Assurdo saccheggio del Campionato continua, con i nerobianchi che mettono in banca il Titolo: per vincerlo basterà un punto, non farlo sarebbe da spararsi.

Siamo una Squadra Fortissimi.......................................... Oramai non abbiamo davvero più parole per definire le prodezze degli A.S. SURDI, quindi prendiamo a prestito quelle utilizzate da Checco Zalone(?) nel suo celebre successo canoro dell'estate 2006. ... Il precedente successo dello Startit e, soprattutto, l'improvvisa e gravissima novità dell'assenza del Bomber Cecchetti, avevano creato una certa ansia attorno a questo match, timori alimentati anche dal grande calibro dell'avversario che si andava ad affrontare; tutto è svanito già dopo pochi minuti di gara, quando fin dalle prime battute di gioco la Capolista ha subito messo alle corde una C.D.P. Coiano invero apparsa sotto tono rispetto al suo valore, e per i nerobianchi di uno stratoferico Poli è stato un continuo susseguirsi di occasioni, delle quali le 5 tramutate in rete hanno al termine determinato il 5-2 definitivo, stesso identico punteggio finale della partita di andata. Ma la chiave dell'incontro è stata (anche) un'altra: mai come stasera gli uomini del Presidente Fattori hanno concesso così poco ad un avversario di pari livello, ciò grazie alla immense volontà e spirito di sacrificio di tutti coloro che sono scesi in campo, infaticabili atleti che per tutta la durata dell'incontro hanno innalzato davanti a Capitan Bove una barriera attentissima e pressocchè impenetrabile. Abbiamo sempre detto che la forza di questa squadra sono i singoli; quest'oggi è stato mostrato che oltre ai singoli c'è pure una Squadra. Adesso, causa un cervellotico cavillo, per vincere il Campionato di Serie C1 MSP manca ancora un punto e, toccando ferro ricordiamo, per un punto Martin perse la cappa. .................................... Ma di noi, toccando ferro vedrete, ricorderanno si prese la Coppa.

FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici L., Fattori D., Poli, Tredici M.

MARCATORI: Poli 4, Tredici M.

[ 1-0, 1-1, 2-1, 3-1, 4-1, 5-1, 5-2 ]

Bove ...........................................................................L'assenza del suo (e di tutti noi) beniamino Cecchetti l'aveva messo parecchio in allarme e già era pronto ad una serata di fuoco; così, imprevedibilmente, non è stato, vuoi per un Coiano in tono minore, vuoi, soprattutto, per la splendida prestazione di tutti coloro che davanti a lui hanno sovente ed efficacemente chiuso spazi e varchi. Almeno un paio di ottimi interventi comunque li ha regalati, il tutto nel consueto contesto di grande sicurezza che, con lui in difesa dei pali del proprio team, è sempre in cassaforte e sempre in banca.... E mai si arriva al Massimo scoperto.

Pellegrini......................................................................Anche lui è uno che non tradisce mai ed è un osso durissimo per chiunque gli si pari davanti; già avremmo ripetuto decine di volte quanto la sua presenza in mezzo alla difesa Assurda sia del tutto indispensabile alla causa, ed anche i coianesi hanno ripetutamente constatato come lo sfuggirgli ed il saltarlo siano imprese ben ardue. Concludendo che non è Cosa del Popolo.

Tredici L. ............................................................... Prima della gara ha, con grande convinzione, rassicurato un piuttosto scettico Capitano sul fatto che pur privi di Cecchetti si sarebbe vinto lo stesso; aveva ragione lui, l'Assurdo senza dubbio dalla mentalità più positiva rispetto a tutti gli altri suoi compagni. Ottimo anch'egli, osso duro anch'egli, l'arcigno e risoluto Luca T. Alias Mister T.

Fattori D. ................................................................. Gran bella prestazione pure per il cioccolatino Assurdo, decisissimo nelle chiusure quanto nelle riproposizioni; gli è mancata solo la rete, soddisfazione più volte sfiorata che avrebbe indubbiamente meritato, soprattutto per un paio di autentici siluri da calcio di punizione che avrebbero potuto, anzi dovuto, avere miglior fortuna. La sua Gestione Assurda - iniziata nel Marzo 2009, rammentiamo - si può definire quasi grandiosa; per togliere il quasi manca solo un ultimo piccolo tassello, quell'ultimo piccolo punto da conquistare. Dopodichè cosa Fattori, Capo avrà.

Poli ..................................................................... Memorabile prova del numero 10 nerobianco, una esibizione da incorniciare per il sempre più richiesto viceBomber Assurdo che, per nulla intristito dall'assenza del suo Gemellone con la Coda, ha letteralmente preso per mano i suoi, trascinandoli con la sua personalità, la sua velocità, la sua tecnica sopraffina e con 4 reti (più un gran palo) una più bella dell'altra: 2 con micidiali diagonali susseguenti ad ottimi assists di Tredicino e Dadino, 2 con super spunti personali, vedi stop spalle alla porta, aggiramento del rivale e goal, vedi partenza da metà campo, due dribblings e punta vincente. Signori, che spettacolo a Montale da parte di un giocatore da amare: Politeama.

Tredici M. ................................................................ Ma quant'è bravo 'sto ragazzo, a noi piace troppo e, come già scrivemmo per l'altro nuovissimo acquisto, il belloccio Fattori G., supponiamo che anche all'universo femminile certo non dispiaccia. Oggi ha ricoperto tutti i ruoli avanzati possibili, quello vacante di punta centrale compreso; i risultati sono stati eccellenti ovunque, e le sue accelerazioni veloci e tecniche hanno sovente prodotto sconquassi nella retroguardia rivale, il tutto coronato da un goal del 5-1 fortemente voluto ed alla fine trovato con classe e caparbietà. Rinforzo da chiamare per l'occasione? ................................... Matteniamocelo per sempre!

(Max)

mercoledì 14 aprile 2010

TUTTO VERO, E' BIANCO E NERO; PROMOSSI!: A.S. SURDI - C.D.G. SAN MARTINO 6-5

Campionato Serie C1 MSP, 23^ Giornata

GRAZIE RAGAZZI, GRAZIE A TUTTI

Una straordinaria vittoria contro una fortissima C.D.G. San Martino fa volare gli A.S. SURDI nel paradiso della Promozione con tre giornate d'anticipo; un universo di emozioni per un'impresa Assurda.

PROMOZIONE IN PROMOZIONE!
Gli A.S. SURDI salutano la serie C1 prima del tempo grazie ad un indimenticabile successo contro un super San Martino, una signora squadra per noi di gran lunga la più forte tra quelle sinora affrontate.
La gara ha avuto un andamento davvero proibito ai deboli di cuore: avanti 4-0 intorno alla metà del primo tempo, poi chiuso sul 5-2, nella ripresa i nerobianchi del Presidente Enfant Prodige Fattori venivano letteralmente schiacciati nella propria metà campo dai formidabili avversari ed a circa 5 dal termine raggiunti sul 5 pari.
Quando il sogno della Promozione anticipata sembrava oramai svanito, spuntava però il solito pulsante, immenso Cuore Assurdo, ed a pochi minuti dallo scadere un missile terra aria di Poli scuoteva violentemente ed inesorabilmente la rete avversaria: 6-5, é fatta!
Strenua resistenza finale ed Assurdo irrefrenabile tripudio al triplice fischio del direttore di gara, una splendida e genuina festa in campo alla quale hanno partecipato anche gli encomiabili tifosi nerobianchi giunti in grande numero per la importante ed imperdibile occasione.
La Promozione è stata quindi incredibilmente già conquistata, ma ora non c'è assolutamente da fermarsi e cullarsi sugli allori perchè il Campionato continua e c'è un Primo Posto da difendere fino alla fine.
Ma intanto in alto i cuori per una impresa epica, gioiamo, godiamo. E salutiamo:
è stato un piacere, Arrivederc1.

FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici L., Fattori D., Poli, Cecchetti

MARCATORI: Pellegrini, Cecchetti 2, Poli 2, Fattori D.

[ 1-0, 2-0, 3-0, 4-0, 4-1, 4-2, 5-2, 5-3, 5-4, 5-5, 6-5 ]

Bove
Non ci sono davvero parole per descrivere la sua prestazione di stasera, magari potremmo utilizzare quelle di sincera ammirazione da egli ricevute dagli sportivissimi avversari e da tutti i presenti.
Con Uno così tra i pali tutto è più facile, avrà miracolosamente salvato non meno di una ventina di chiarissime palle goal, ma francamente ne abbiamo perso il conto e potrebbero essere di più.
Cosa dire a questo autentico fenomeno del ruolo, pure passati i 38?
Beh, semplicemente ma sentitamente questo: We Bove You.

Pellegrini
Rientra dopo un'assenza durata alcune partite e subito riprende d'autorità il suo ruolo di leader difensivo: un ruolo che interpreta bene come pochi, concedendosi pure il lusso di spingersi efficacemente in avanti come in occasione della prima realizzazione.
Al pareggio rivale si lascia improvvisamente prendere da un forte nervosismo, ma ciò nulla toglie alla sua novella ottima prestazione: contro il Santo Martino, alla fine ha trionfato l'A(rca)ngelo Gabriele.

Tredici L.
L'avversario fa spesso girare la testa, non solo a lui ma all'intera retroguardia nerobianca, ciononostante il tenace Tredicione tiene botta ed il suo spirito è sempre da ammirare, come quando sul 5-5, con una straripante C.D.G. che aveva ormai completamente capovolto l'inerzia del match, è stato il primo a suonare la carica.
E poco dopo viene premiato, visto che il goal vincente di Poli nasce proprio da due suoi tiri di fila: soddisfazione meritatissima per lui.
Il nostro San Mastino.

Fattori D.
Pure il sempre più titolato Patron più nero che bianco non si astiene dalla durissima battaglia, e la sua enorme caparbietà su ogni palla e la sua buona tecnica sono molto utili al team da lui (ben) presieduto.
Proprio come il bolide su punizione che, leggermente deviato, vale il provvisorio 4-0: la distanza era siderale, una magia da Fattucchiera.
Ragazzi, ce l'abbiamo Fattori.

Poli
Senza alcun dubbio uno dei maggiori protagonisti della Promozione, dall'alto delle sue 34 reti segnate finora e di prove magnifiche come quella di questa sera dove, contro un rivale di altissimo livello, ha portato su con velocità e fine perizia tecnica un'infinità di palloni, mettendone pure un paio dentro, il terzo in assoluto e l'ultimo.
Suo infatti è il goal decisivo che entrerà nella Storia Assurda, un portentoso destro di esterno collo dal limite dell'area insaccatosi sotto la traversa; il sigillo su di una impresa memorabile l'ha messo proprio colui che sul terreno di gioco è il vero Grande Condottiero: Marco Poli.

Cecchetti
Anche nel Giorno della Verità mette la sua consueta, prestigiosa firma sul risultato, grazie una doppietta nella quale è spiccata soprattutto la prima segnatura, concretizzatasi con un pizzico di buona sorte, ma costruita con un irresistibile slalom in orizzontale tra la intera difesa schierata degno del miglior Albertone Tomba.
Il segreto degli A.S. SURDI è fondamentalmente questo: un portiere che conserva e lui che crea, fino ad oggi è entrato in tutte le porte.
E ci ha Alberto quelle dell'AlBilà in Paradiso.

(Max)

giovedì 8 aprile 2010

QUANDO LA PALLA E' FERMA, I SOLI GIRANO: POLISPORTIVA PALAPRATO - A.S. SURDI 2-6

Campionato Serie C1 MSP, 22^ Giornata

Tre punizioni ed un rigore spianano la via nerobianca contro un bel Palaprato; nella giornata del PalaConsiag ecco il grande botto, con la Capolista che volando a 55 ha la Promozione praticamente in pugno.
Ed i punti dalla seconda sono 5; dopo le 6 reti fatte, uno è scappato: gli A.S. SURDI.

Assurdo........................................................................Alzi la mano chi dell'ambiente MSP avrebbe scommesso anche soli Quaranta centesimi che la matricola del Presidente Fattori fosse prima a quattro giornate dal termine del campionato e con ampi vantaggi su ogni sorta di inseguitore: +5 sul Coiano, +8 sulle quarte. Questa è la realtà, una magnifica realtà figlia di quel quid in più che ha questa squadra, ovvero l'avere, su di una base importante, nei ruoli fondamentali uomini che fanno, e di parecchio, la differenza. Stasera nella sempre suggestiva cornice del PalaConsiag un valido e significativo esempio di tale asserzione: un grintosissimo Palaprato, mette in mostra un ottimo gioco ed almeno un paio di ottimi singoli. E perde 6 a 2............................................................... Adesso per la lepre nerobianca è in arrivo il momento della resa dei conti, quattro durissime sfide con immediate inseguitrici che ne decideranno le sorti sia in chiave vittoria del girone che in quella Promozione; saranno quattro partite da uno-ics-due, da punti 0-12. Speriamo benetton.

FORMAZIONE: Bove, Tredici L., Fattori G., Tredici M., Fattori D., Poli, Cecchetti

MARCATORI: Poli, Cecchetti 4, Fattori D. (rig)

[ 0-1, 0-2, 0-3, 0-4, 1-4, 1-5, 2-5, 2-6 ]

Bove............................................................................Per le statistiche, la sua imbattibilità s'è fermata a circa 115 minuti: però!...........................................................................Ciò detto, ennesima prestazione super per il Capitano, protagonista anch'oggi del consueto prodigioso show tra i pali; del come una vera raffica di conclusioni Palapratesi a botta sicura non siano finite alle di lui spalle, al PalaConsiag si stanno ancora domandando il parquet.

Tredici L............................................................... Atleta serio ed umile, cede alla vanità solo quando si vanta dell'aver vestito di nerobianco suo cugino; quest'eccezione gliela possiamo concedere perchè è innegabile il grande valore del cuginetto, sarebbe stato ben diverso se si fosse gloriato di aver portato in Assurdo l'altro membro della numero(sa) stirpe, ossia un Mister(?) simpaticissimo, ma che di pallone non ne capisce una emerita sega.

Fattori G.................................................................... E' troppo bello a vedersi, ha una possanza ed una eleganza che non possono non piacere, nemmeno alle fie abbiamo netta sensazione... A metà ripresa però si fa male ed esce, facendoci così sintetizzare lui e la sua serata in tal modo: un giocatore che si stira e ammira.

Tredici.M......................................................................Se già sui campi piccoli è difficilmente arrestabile, figuriamoci su quelli enormi come il PalaConsiag; ottimo pure nella per lui inedita veste di ultimo uomo e caparbio come pochi, ha anche oggi piazzato dei dribblings in velocità e delle accelerazioni assolutamente impressionanti, facendo parecchia terra rossa bruciata intorno a sè. Un'autentica Frecciarossa.

Fattori D..................................................................... Il suo sogno si è avverato: dopo il maledetto PaloConsiag dell'andata, oggi ce l'ha fatta a segnare nel Sacro Tempio del Calcetto Pratese. Lo storico(?) evento si è compiuto quando il sempre ottimo direttore di gara ha assegnato il terzo rigore a favore della stagione Assurda; dopo i miserrimi esiti dei primi due, il Patron si è prontamente alzato dalla panchina, si è autorevolmente impossessato della sfera, e si è violentemente scagliato contro il cuoio davanti a lui: goal! Dimostrando ai due gemellini asini che prima d'egli avevano fallito, che lui dal dischetto sa il Fattori suo.

Poli.............................................................................Ha il grosso merito di aver sbloccato il risultato con una punizina eseguita proprio come Maestro Cecchetti; oltre a questo molto altro ancora, come i due assists per le uniche due reti "in movimento" e la solita grande personalità, infarcita da una lunga serie di spunti e progressioni importanti e devastanti sull'immenso rosso malisetiano. Crediamo gli avversari d'oggi, sebbene l'abbiano visto davvero poco, lo ricorderanno come Rosso MalPoli.

Cecchetti......................................................................Il Palazzo del Gas a lui non piace, e se n'è stato inerte come un gas. Ma quando gli arriva la palla giusta e quando c'è da calciare una punizione improvvisamente il gas si surriscalda, il Genio del Goal accende la lampada e, oggi con due tocchi, una "ziona" e una "zina", senza pietà la butta dentro: Signori, una nuova quaterna è servita. Fate vobis se definirlo il Genio di Albadino o una lampada Albogena.

(Max)

giovedì 1 aprile 2010

GRAN TAVOLATA DI PRIMO. SENZA IL PESCE: A.S. SURDI-A.S.D. OLIMPIA TAVOLA 1965 12-0

Campionato Serie C1 MSP, 21^ Giornata

Assurda abbuffata a Tavola e via di tacco al Primo Posto in solitaria; in una 21^ Assurdamente favorevole, gli A.S. SURDI vanno pure a +8 sulle quarte: le valigie per il viaggio in Promozione sono già pronte.

Il Pesce d'Aprile?
Non per gli A.S. SURDI, grazie!
Hanno scherzato decisamente poco infatti quest'oggi i nerobianchi, travolgendo una Olimpia Tavola che ha comunque tenuto il campo validamente per l'intera gara e con grande orgoglio sino alla fine.
Ma la concentrazione e la fame di tutti e sei gli uomini scesi sul sempreverde terreno Montalese è stata dal primo all'ultimo minuto veramente ai massimi livelli, e ciò ha prodotto l'ampissimo divario finale, forse ingeneroso verso i Tavolesi, invero legittimo per il netto maggior tasso tecnico complessivo mostrato dalla Capolista.
Va quindi a dir poco positivamente in archivio un Turno incredibilmente propizio per la compagine nerobianca, una Ventunesima Giornata dove tutte le altre 4 contendenti a Titolo e Promozione hanno pareggiato: adesso, a sole 5 giornate dal termine, abbiamo Coiano a 2, Startit a 6, San Martino e Mostri a 8.
E Assurdi a 1000.


FORMAZIONE: Bove, Menghetti, Fattori D., Tredici M., Poli, Cecchetti

MARCATORI: Poli 3, Tredici M. 2, Cecchetti 4, Fattori D. 3

[ 1-0, 2-0, 3-0, 4-0, 5-0, 6-0, 7-0, 8-0, 9-0, 10-0, 11-0, 12-0 ]

Bove
E' imbattuto da 2 partite intere, sommandoci anche recuperi ed ultimo goal subito saranno una novantina di minuti; se non è un record per il C5 poco ci manca, in ogni caso una soddisfazione più che meritata per un numero 1 Assurdo che anche oggi ha concesso nulla di nulla, librandosi più di una volta nell'aria come un angioletto.
Celebrando quindi ottimamente il proprio Giovedì dell'Angelo.

Menghetti
Seconda presenza per lui dopo quella di quasi un girone fa al PalaConsiag; la sua strepitosa prestazione ha fatto sorgere più di un rimpianto per non averlo come membro fisso, la sua solidità, il suo senso dell'anticipo ed i suoi polmoni sono davvero impressionanti.
Bentornato Christian, vecchio cuore Assurdo, ora non lasciarci più.
Men Ghe meno in questo intensissimo gran finale di Campionato.

Fattori D.
Difende bene quando c'era da difendere, offende bene quando c'era da offendere; ottima la prova di un Patron oggi molto in palla, talmente in palla che di palle ne ha messe dentro nientemeno che 3, raggiungendo così già la lusinghiera quota di 13 marcature stagionali.
Bellissimo il suo primo goal, delizia pre-Pasquale con prelibatissimi ingredienti quali una perfetta coordinazione ed un secco collo al volo.
Il volo della Colomba Nera.

Tredici M.
A nostro avviso, il migliore in campo insieme a Menghetti; fin dai primi minuti, il rientrante Tredicino ha impresso alle sue proverbiali accelerazioni a Tavoletta un ritmo altissimo che ha messo sovente alle corde la retroguardia Tavolese, togliendosi anche lo sfizio, tra una grande giocata e l'altra, di mettere a segno un paio di reti.
O ad esser precisi una e mezza, la quale mezza è stata proprio la 100^ dello straordinario Campionato Assurdo: non certo la più bella.
Ma va benissimo così, inutile cercare il pelo nell'Uovo di Pasqua.

Poli
Benissimo anche "il Pendolino", protagonista di una gran bella partita colma di spunti vincenti, progressioni devastanti e tocchi sapienti.
E pure di reti, 3, delle quali la prima di enorme importanza in quanto quella che ha sbloccato il risultato dopo circa una decina di minuti di predominio Assurdo ma di buonissima contrapposizione Olimpica, un inizio di gara che certo non faceva prevedere un tal punteggio finale.
Insostituibile Assurdo trascinatore il piccolo grande Luchino.
Questa la morale della Tavola.

Cecchetti
Sigla una splendida quaterna, ciò grazie a 3 superbi dribblings sul portiere conclusisi con 3 reti e ad un mirabile e geniale colpo di tacco a pochi passi dalla porta avversaria per un goal da ricordare.
51 reti in 21 partite, c'è poco da aggiungere dinnanzi a simili cifre.
Se non che, sia Pasqua o qualsiasi altra occasione nell'arco dell'anno, la parte migliore dell'Uovo è sempre e comunque la solita: l'Albume.

(Max)

mercoledì 24 marzo 2010

UNO DI MENO, TRE DI PIU'. E IL PRIMO E' IN SALVIA: A.S. SURDI - REAL TORTELLO 6-0

Campionato Serie C1 MSP, 20^ Giornata

Gli A.S. SURDI inanellano la loro 16^ vittoria e restano in Testa, ma l'aver, inevitabilmente, battuto un'ultima con soli 4 effettivi con una esibizione da far cadere le palle fa sì che non ci sia niente da ridere.

Chi disse che gli ultimi saranno i primi disse una grande cazzata.
Questo il nostro parere, questa sera la riprova di ciò: il primo ha vinto ed è rimasto primo, l'ultimo ha perso ed è rimasto ultimo.
Ma a volte si può essere ultimi con dignità, spirito e voglia di sovvertire l'andamento delle cose: è il caso del Real Tortello, a dispetto del nome ultimo e non primo, che quest'oggi ha dato una notevolissima dimostrazione in tal senso, prima decidendo di giocare ugualmente (e contro la Capolista poi) pur con un un uomo in meno e senza portiere di ruolo, poi facendolo benissimo disputando davvero una gran bella gara e facendo davvero una gran bella figura.
Complimenti sinceri.
Vi starete chiedendo: e gli A.S. SURDI?
Beh, di una partita che non era una partita riteniamo ci sia nulla da scrivere, vi diremo solo che la serata, sia in campo sia fuori, è stata vivacissima come non mai, con una incredibilmente numerosa serie di episodi misti tra il divertente, il ridicolo ed il grottesco che per tutti i presenti a vario titolo la renderanno sicuramente da ricordare.
Speriamo non anche la prestazione, veramente penosa in generale.
Come qualcuno in particolare.

FORMAZIONE: Bove, Tredici L., Fattori D., Cruciani, Poli, Cecchetti

MARCATORI: Tredici L., Cecchetti 2, Fattori D. 2, Cruciani

[ 1-0, 2-0, 3-0, 4-0, 5-0, 6-0 ]

(Max)

lunedì 15 marzo 2010

NELL'EMERGENZA, ARRIVA LA CROCE ROSSA: ATLETICO MEZZANA - A.S. SURDI 5-3

Campionato Serie C1 MSP, 19^ Giornata

Nella tetraggine del Carbonizzo, gli A.S. SURDI vengono seppelliti per mano di un resuscitato Atletico Mezzana e la loro serie di vittorie si ferma a 8; nerobianchi zombies irriconoscibili, occhio ora è Thriller.

L'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare.
Il leggendario Gino Bartali avrebbe probabilmente utilizzato questa sua celeberrima esclamazione per definire l'Assurda sconfitta di questa sera, autentica debacle a 360° che va ben oltre le due reti conclusive di scarto, che di fatto vanifica in buona parte gli importanti margini che i nerobianchi avevano cumulato sui rispettivi avversari a suon di vittorie nel corso degli ultimi 2 grandiosi mesi.
L'Atletico Mezzana, è bene sottolinearlo, ha strameritato l'inattesa affermazione, aggredendo e mettendo alle corde fin dai primissimi minuti una Capolista sì in emergenza, ma comunque troppo brutta per essere vera; terminato miracolosamente il primo tempo sotto di una sola rete, nella ripresa le falle si aprivano ancor di più ed i gialloblu mezzanini, reduci ricordiamo da ben 7 (volendo 8) sconfitte consecutive, dilagavano in lungo e in largo portandosi su di un perentorio 5-0, tanto clamoroso quanto assolutamente legittimo.
Negli ultimi 5 minuti, con la barca ormai alla deriva, avveniva un improvviso e violento moto d'orgoglio che produceva 3 reti di fila ed un poderoso assedio finale; il tutto è stato oltremodo tardivo, ma è da lì che bisognerà ripartire fin da settimana prossima per non rischiare di rovinare Assurdamente una stagione sinora straordinaria.
Assurdi, non mollate.
Tranne qualche sberla a coloro che di venir stasera se ne son fregati.


FORMAZIONE: Bove, Tredici L., Fattori D., Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 2, Tredici L.

[ 1-0, 2-0, 3-0, 4-0, 5-0, 5-1, 5-2, 5-3 ]

Bove
La nave è miseramente affondata, ma non certo per responsabilità del Capitano; lo 0-0 è durato più di 10 minuti solo grazie a lui poi, pur salvando sempre il salvabile e talvolta qualcosa in più, alla lunga ha dovuto inchinarsi ad avversari che gli si presentavano davanti da ogni lato, molto spesso anche in due insieme: cinque reti, zeru colpe.
La sintesi di questa Assurda serata?
Nessuna nona sinfonia, per BeeBoven e compagnia.

Tredici L.
La retroguardia Assurda ha ballato come un vascello in una tempesta forza 13(?), ma l'amato figliolo di Senor Pierino non ha a nostro parere demeriti specifici: quando gli altri attaccano in 3 se non in 4, difendere in 2 se non in 1 non è affatto semplice, per nulla diremmo.
Sul 5-1 si toglie lo sfizio di siglare la sua prima rete stagionale con un bel tocco sottoporta; il nostro "Tredici, credici" scritto al termine della scorsa gara ha portato bene, quindi riproviamoci ancora, non si sa mai: Tredici, la prossima volta che segni, fallo che serva, grazie.

Fattori D.
A parte i riferimenti a Tredici padre ed a Tredici goal, vedi sopra.
Soggiungendo a tutto ciò che il Presidente Assurdo ha giocato 40 minuti di fila stringendo coraggiosamente i denti, visto l'ancora non completo smaltimento del suo brutto infortunio al ginocchio sinistro.
L'unica cosa che ci sentiamo di fare è di conseguenza solo quella di ringraziarlo, anche per l'aver disperatamente tentato sino all'ultimo istante di reclutare almeno un sesto uomo per questa delicata gara; in ogni campo e veste grande impegno, ma alla fine nulla di Fattori.

Poli
Gli uomini in maglia gialloblu lo affrontano con le sue stesse armi, cioè velocità, ritmo e determinazione, e colui che questa sera avrebbe dovuto trascinare la squadra, è stato al contrario egli stesso trascinato in un vortice di errori e di insistito possesso palla che ha prodotto granchè di buono, eccetto l'assist per il 5-2 e poco altro.
Aggiungendo pure che in difesa s'è visto molto di rado e molto meno del solito, è facile concludere che quest'oggi abbiamo assistito alla sua peggiore esibizione stagionale, un vero e proprio pianto greco.
Ed infatti PersePolis.

Cecchetti
Evidentemente unito al suo gemellino Poli anche nel dolore, pure il Bomber Assurdo per eccellenza (e Promozione) ha disputato un match davvero opaco, con pochissimi spunti degni di nota dinnanzi a tonici rivali che l'hanno spietatamente assalito fin da centrocampo.
Un bel guizzo ed un liberino della casa sul finire gli sono serviti solo per rimpinguare il proprio bottino personale, non certo per salvare una prova da dimenticare, fallito libero finale compreso che avrebbe portato ad un incredibile 5-4 e, negli ultimi secondi, a, forse, chissà.
Ma oggi era chiarissimo non fosse tempo di quelle viste tante volte: le Albinobeffe.

(Max)

giovedì 11 marzo 2010

VIA LA ROGNA, SI SOGNA. A CIELO ALBERTO: PROFUMERIA MONCINI - A.S. SURDI 3-5

Campionato Serie C1 MSP, 18^ Giornata

Quattro grandi acuti di Cecchetti suonano la Profumeria Moncini e ne sfatano la rossa maledizione; è fil8 di verdi, e gli A.S. SURDI vanno a + 7 dalla quarta e ad avere quasi tutti e due i piedi in Promozione.
Grazie ai due piedi del loro capellone.


Finalmente, P**** M*******, eccheccazzo!
Perdonateci questo esordio in stile non propriamente oxfordiano, ma a fronte dell'Assurda ed attesa da tempo liberazione vissuta questa sera, un piccolo sfogo ci voleva e comprensivamente consentitecelo.
Sì perchè questa sfida contro gli amici della Profumeria Moncini non era proprio come tutte le altre; non perchè i tre punti contro di loro ne valessero più di altri, ma perchè le due precedenti sconfitte in entrambe le precedenti partite disputate - praticamente identiche ed ugualmente rocambolesche - avevano creato una sorta di intimo timore che anche questa volta qualcosa di negativo sarebbe potuto accadere e quindi provocare pericolose conseguenze e danni Assurdi.
E quando, dopo circa una decina di minuti di annullamento reciproco ma di lievissima supremazia nerobianca, la solita palla persa dall'ultimo uomo portava i soliti Moncini Profumati a realizzare la solita rete facile facile beh, gli orrorifici spettri da Profondo Rosso del passato si sono nuovamente ed incredibilmente rimaterializzati.
Oggi però il film "doveva" essere a lieto fine e così è stato; dopo il rapido pareggio, un'altra disattenzione ed un nuovo pareggio, nella ripresa le stelle nerobianche si scatenavano del tutto, tramortendo irrimediabilmente i rivali con un micidiale 1-2-3 in pochissimi minuti: il totem veniva capovolto, le gerarchie ristabilite ed il primato mantenuto, dilatando pure in chiave Promozione il distacco sulla quarta ad un + 7 che non dice già tutto ma certo dice già molto.
Lunedì sapremo qualcos'altro ancora su di questo Assurdo romanzo.
Perchè la verità sta nel Mezzana.


FORMAZIONE: Bove, Fattori G., Tredici L., Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 4, Poli

[ 1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 2-3, 2-4, 2-5, 3-5 ]

Bove
Costretto ancora una volta contro i rossi avversari a coprire la sua amata maglia rossa con un'odiosa casacca blu - stavolta ce l'aveva quasi fatta a farla franca, ma è finita male come sempre - passa un primo tempo praticamente inoperoso, dove l'unica cosa operosa è stata il suo cuore, in fibrillazione ed a pezzi davanti alle consuete Assurdità da PM, costate 2 reti, 1 palo e più d'un altro grosso rischio.
Nella ripresa è molto più impegnato e fa buona guardia quando sollecitato, ma il brivido maggiore l'ha avuto quando un distratto arbitro ha improvvisamente fischiato la ripresa del gioco dopo un time-out con lui tranquillamente seduto per terra vicino la panchina: la reazione del Capitano è stata immediata e decisa, il gioco non è ripreso, e tra l'ilarità generale egli è rapidamente rientrato tra i pali; fermi tutti, così non vale!
E fu Game Bover.

Fattori G.
Dopo il cugino di Tredici L., Tredici M., la recentissima tradizione dei cugini d'arte(?) Assurdi ha vissuto oggi un nuovo capitolo, con l'esordio in nerobianco del cugino di Fattori D., il decantato Fattori G.
Ed era decantato proprio bene, ammazza che gran bel pezzo di giocatore che è il biondissimo cugino del nerissimo Presidente!
La sua dirompente prestanza fisica mista ad ottima tecnica individuale ha fortemente impressionato, e pure alcuni gravi errori per eccesso di sicurezza commessi nel primo tempo - che hanno provocato la prima rete ed almeno altri due Assurdi casini - si possono certo concedere a tale forza della natura, tenuto anche di gran conto che per lui era l'esordio assoluto in maglia Assurda.
Vederlo salire palla al piede e superare di slancio chiunque provi ad affrontarlo - vedi progressione ed assist per l'ultimo goal nerobianco - è un'autentica goduria: avendo certezze sul primo e non sul secondo, azzarderemmo che Fattori G. è molto meglio del Punto G.

Tredici L.
Altra, ennesima, ottima prestazione del Tredici Nazionale, quaranta minuti colmi di tanta sostanza e determinazione nei quali, tra l'altro, ha avuto il grande merito di salvare una rete praticamente fatta sullo 0-1 che avrebbe di sicuro complicato, e di parecchio, le cose.
A proposito di reti, una l'ha fatta fare a Cecchetti, quella del 2-2 fornendogli da centrocampo un preciso e ficcante assist di testa, ed una la stava per fare lui stesso sul finire; la rete sua non è divenuta realtà ma non importa, sicuramente la infilerà dentro un'altra volta: Tredici, credici.

Poli
Grandissimo, instancabile trascinatore, è stato autore di superbi gesti tecnici così come di accelerazioni assolutamente letali per la Profumeria Moncini, soprattutto nei secondi venti minuti quando il suo poderoso cambio di passo non ha trovato efficace opposizione ed ha permesso al suo team di dilagare nel gioco e nel punteggio.
Dopo aver nella prima frazione fornito al Gemello con la Coda una splendida palla - quella dell 1-1 - che doveva solo essere messa dentro, nel secondo tempo "il Pendolino" ha infatti aperto a più riprese la retroguardia rossa, creando un'infinità di palle goal per i compagni e mettendo a segno, con un grande spunto e secco tiro, lui stesso il punto del sorpasso e della fine dell'Assurdo incubo della PM; era l'ora!
Perchè il gioco è bello quando dura Poli.

Cecchetti
Realizza una formidabile quadrupletta, abbatte anche l'arcigna linea difensiva Profumata e sale a quota 43 reti personali in 18 incontri; su di un attaccante così - il rigore calciato sul palo sul 5-2 poco conta e sarebbe servito solo alle statistiche - cosa si deve dire più ormai?
Beh, noi non ci stancheremo mai di elogiarne le doti e di cantarne le gesta, come abbiamo più volte detto le passate ed attuali fortune degli A.S. SURDI dipendono tutte o quasi dal suo acquisto del 9/6/09, inizio di una loro Nuova Era definita D.C.: Dopo Cecchetti.
Stasera con due precisissimi interni sottomisura - sua 1^ e 4^ rete, un guizzo da bomber consumato - sua 2^ rete - ed un'altra furbesca punizina simil puniziona - sua 3^ rete - ha regalato ai suoi ancora una serata di gloria, vincendo pure gli spiriti maligni vestiti di rosso.
La storia a lieto fine dell'Esorcista e di LindALBlair.

(Max)

giovedì 4 marzo 2010

SETTE VITE PER LA SETTIMA MERAVIGLIA: A.S.D. TIGERS GOLD - A.S. SURDI 2-3

Campionato Serie C1 MSP, 17^ Giornata

Come all'Andata, gli A.S. SURDI sono messi alle corde da un ancora ottimo Tigers Gold, ma alla fine lo pongono spalle al muro e giunge la 7^ vittoria consecutiva: è sempre la stessa, dolcissima, musica.

Un tempo per uno, ma di punti non ce ne sono ancora per nessuno!
E' un successo di platino quello conquistato dalla Capolista contro le Tigri d'Oro, tre punti fondamentali che permettono ai nerobianchi di respingere l'assalto delle inseguitrici, tutte vittoriose in questa 17^.
Ma quanta fatica!
Nel primo tempo, infatti, in campo si è vista una squadra sola, quella a strisce biancooro (aahh, quanti ricordi nel vedere quelle maglie...) che ha chiuso la frazione con un vantaggio minimo solo per i soliti interventi del solito Bove, letteralmente bombardato da ogni dove da Tigri che, davanti ad un numerosissimo seguito, parevan belve assatanate, assolutamente immeritevoli, ma ciò già si sapeva visto il primo match, dei propri pochi punti in classifica.
Ma proprio quando sembrava che la serata fosse di quelle storte e che il Tigers Gold si sarebbe vendicato con gli interessi della beffa dell'andata, l'intervallo trasformava completamente gli uomini in maglia Assurda e l'improvviso risveglio portava prima al pareggio, grazie ad un gran destro di Poli, poi alla costruzione di molteplici occasioni da goal, alle quali gli avversari replicavano in maniera molto più sporadica rispetto ai primi travolgenti venti minuti, ed infine alla rete del ribaltone, merito di una fenomenale accelerazione dell'eccellente Matteo Tredici che serviva a Bomber Cecchetti una precisissima palla che chiedeva solamente di essere spinta in rete.
In definitiva un pari avrebbe forse rappresentato il compendio più giusto all'incontro, ma si sa che le spiccate individualità Assurde possono determinare qualsiasi risultato, ed anche oggi così è stato.
E pure questa è andata, ora avanti con la Profumeria Moncini, alias PM.
Cominciamo già a toccarci le Palle Molto.

FORMAZIONE: Bove, Tredici L., Fattori, Tredici M., Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 2, Poli

[ 1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 2-3 ]

Bove
Tra coraggiose, tempiste ed efficaci murate sui piedi, un autentico miracolo su un tiro da un metro, e non meno di una decina di difficili respinte da bordate da ogni lato, è stato l'assoluto protagonista del primo tempo ed ha impedito che la nave Assurdamente affondasse.
Nella ripresa è molto meno chiamato in causa ma non meno attento, ed ottimo in un paio di uscite e su di una inzuccata nei minuti finali: con un Bove così, per la Mandria Assurda son sempre vacche grasse.

Tredici L.
Il suo compare di tante battaglie vinte, Pellegrini, l'ha oggi lasciato solo e, forse per la tristezza forse per la disabitudine, dopo poco commette uno svarione che regala palla al diretto avversario: 0-1.
E' solo un episodio però; da lì in poi torna subito ad essere la consueta roccia in difesa e nell'intervallo è colui che per primo suona la carica: nel secondo tempo dalle sue parti chiunque vi passi se la vede davvero brutta e per le Tigri risulta essere duro come il legno. Tigers Wood.

Fattori
Rientra dopo il dolorosissimo pestone al ginocchio rimediato contro la C.D.P. Coiano; il Presidente e Mister - quest'ultimo al momento, viste le improvvise e concomitanti candidature odierne alla panchina Assurda dell'esperto(?) Piero Tredici e del rampante(?) Francesco da Pellegrini - da oggi torna finalmente ad essere anche un giocatore e, sebbene fisicamente ancora non al 100%, dà un prezioso contributo.
Un utilissimo Fattorino.

Tredici M.
Strepitosa prestazione del piccolo 13 M., sicuramente la sua migliore in maglia nerobianca; quanto fosse in palla lo si è notato fin dalle prime battute, e le sue poderose ed incontenibili progressioni hanno continuamente creato non pochi problemi alla retroguardia di casa.
Ma è nel secondo tempo che per Tredicino arriva la definitiva consacrazione in Assurdo; dopo un palo ed altri ottimi spunti, poco dopo il 13°(...) Matteino prende palla nella propria metà campo lato destro, accelera vertiginosamente in obliquo, giunge sul fondo lato sinistro e mette rasoterra al centro il pallone dei 3 punti: fantastico!
Roba da Matteo.

Poli
Soffre nel primo tempo, come i suoi compagni del resto, l'ottima disposizione degli avversari e l'unica cosa notevole la fa sullo 0-0, quando un sontuoso duetto con Cecchetti lo porta a colpire il palo.
Nella seconda frazione sale invece fin da subito in cattedra, realizzando l'importantissima rete del pareggio con uno splendido destro ad incrociare; dopo, è tutto un susseguirsi di scatti e ripiegamenti ed il suo gran movimento risulta essere, come al solito, essenziale: per vincere le Tigri, ci vuol sempre un tigre nel motore.
Esso.

Cecchetti
Le Tigri gli montano una guardia spietata e, per una volta, è il Cacciatore ad esserne ingabbiato e non viceversa; ciononostante, alla lunga riesce sempre a fare la differenza e sull'ennesima vittoria ci sono i suoi ennesimi sigilli: quello del 1-1, con un sinistro di forza e rapina al sette, e quello del 3-2 finale, con un piatto dalla misura, non certamente difficile, ma altrettanto certamente sicuro e glaciale.
Tra i suoi innumerevoli scalpi, con 5 goals in 2 gare, le Tigri d'Oro: Tigers, Gol!

(Max)

giovedì 25 febbraio 2010

DU BOMBERS IS MEGL CHE UAN; W LA FUGA!: A.S. SURDI - STARTIT 3-1

Campionato Serie C1 MSP, 16^ Giornata

Cecchetti e Poli vincono alla grande la sfida dei MaxiBombers e gli A.S. SURDI (ri)battono lo Startit; i nerobianchi difendono il primato rafforzandolo, mettendo così già una seria ipoteca sulla Promozione.
Essendosi fatti aria intorno e sganciato quelli che gli stavano al culo.


Gli A.S. SURDI calano un doppio tris e fanno Primiera e scala 40!
Le tre reti di stasera, miste alla terza vittoria sullo Startit su tre incontri disputati, hanno infatti consentito agli uomini del vincente ad ogni latitudine Mister Fattori di dare un tellurico scossone al campionato, permettendo loro di staccare i forti rivali odierni e vantare ora un importante + 3 sulla nuova seconda, la C.D.P. Coiano.
Il Big-Match di questa sera non ha tradito le attese; la gara è stata intensissima ed emozionante fin dai primi minuti e le due squadre in campo hanno ampiamente dimostrato di valere la super classifica che hanno: alla fine l'ha - con tanto sudore, soverchia fatica ed un pizzico di fortuna in diverse circostanze ed in due traverse, ma con indubbio merito per splendidi spunti, ammirevole volontà e tante occasioni mancate - spuntata la Capolista, abilissima soprattutto nell'aver spietatamente sfruttato due imperdonabili errori difensivi dell'avversario e nell'aver eretto davanti all'insuperabile baluardo Bove un'autentica gabbia sul temutissimo Re dei Bomber rivale, per la prima volta nel campionato, che lo vede a tutt'oggi con ben 61 reti Capocannoniere incontrastato, assente dal tabellino dei marcatori.
Gran merito di quest'ultima impresa, oltre a quelli del Capitano, va ascritto all'insormontabile coppia difensiva Pellegrini-Tredici Luca, autrice di una prestazione straordinaria, come nondimeno straordinari sono stati la rivelazione Tredici Matteo, con il suo gran lavoro sulla fascia, ed i due Bombers di casa nostra, quei Cecchetti e Poli che stanno da mesi trascinando i propri compagni a suon di reti e prove memorabili, non ultima quella d'oggi nella "nostra" Montale.
E, a proposito di cose straordinarie avvenute in questa notte magica, non si può dimenticare l'Assurdo supporto dato dalla tifoseria nerobianca, accorsa come non mai per sostenere i propri beniamini in questa sfida fondamentale: Grazie Sara, Grazie Caterina, Grazie Francesco da Pellegrini, Grazie Francesco da Tredici e Grazie Cheli, pure per le graditissime quanto squisite paste che il Presidente dell'A.C.P. Coccio ci ha regalato a fine partita.
Dopo aver reso omaggio al grande assente del match, il Bondi dello Startit, anch'egli straordinario nel venire al termine della gara in un euforico spogliatoio a salutarci e ad intrattenersi amabilmente per diversi minuti con coloro che poco prima gli avevano dato un forte dispiacere, e tirata fuori per l'ultima volta la parola straordinario, ora in riferimento alla impeccabile direzione dell'arbitro dell'incontro, riteniamo di non aver tralasciato nulla e di aver detto proprio tutto.
Anzi no, manca un'ultima, importante cosa da dire: Grazie a Tutti, Orgogliosi di Essere Assurdi.


FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici L., Tredici M., Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 2, Poli

[ 1-0, 2-0, 2-1, 3-1 ]

Bove
Colui che ha segnato, e pure parecchio, in tutte le partite di questo campionato, stasera per la prima volta non lo ha fatto, senza contare che all'andata riuscì a far(glie)lo soltanto su calcio di rigore.
Beh, senza dilungarci oltre, crediamo abbiate capito dove vogliamo andare a parare: col nostro mitico ed anch'oggi imbattibile MaxiBov.

Pellegrini
La settimana a Londra non lo ha scaricato, tutt'altro; ormai non sappiamo più che aggettivi usare per definire le sue fantastiche esibizioni, ogni volta è un autentico crescendo, è quell'uomo che qualsiasi equipe vorrebbe avere al centro della propria retroguardia.
Peccato l'ammonizione (evitabile quanto giusta) che gli farà saltare il prossimo insidioso match; ci mancherai tantissimo Gabriele, appuntamento a tra 14 giorni: di rivederti non staremo nella Pelle.

Tredici L.
Ricordate Billy Costacurta, che con Baresi a fianco rendeva a mille?
Ebbene, quella è praticamente la stessa storia di Luca Tredici, un calciatore di oggi che con Pellegrini a fianco rende a Tredicimila.
Autore, nuovamente, di una partita magnifica, in due incontri ha concesso al suo eccelso diretto avversario una sola rete su penalty: ancora una volta, l'Uomo del Montella ha detto No.

Tredici M.
Spesso, nei mercati di riparazione si prendono più che altro dei bidoni; non è certo il caso del Giovin Tredici che, non sappiamo se pagato 13 euro o 130 ma non ci interessa, fornisce, ogni qualvolta presente, sempre delle ottime prestazioni, proprio come quella superba di stasera dove le sue fulminee ripartenze e le sue strenue lotte con chiunque lo affrontasse sono state a dir poco preziosissime.
Grazie a lui e Grazie a chi lo ha portato: è un Golden Boy a 13 carati.

Poli
Gli amici e gemellati dell'A.S.D. Sparta (dove settimana scorsa ha giocato nella sua amata Coppa di Lega MSP) lo hanno definito nel loro bellissimo Sito: "uno dei migliori giocatori della Serie C1".
Giusto, ma noi già lo sapevamo da tempo; eccezionale anche stasera nelle sue incontenibili progressioni e nel suo inesauribile movimento a tutto campo, come eccezionale nella realizzazione della seconda rete, quando ha tramutato un perfetto assist del gemello Cecchetti in un formidabile bolide "spaccaporta" all'incrocio dei pali opposto.
E' senza alcuna ombra di dubbio il faro della squadra: Grazie Luce.

Cecchetti
Il suo duello contro chi lo precedeva in classifica marcatori era una sfida nella sfida; l'ha vinta lui, nettamente, grazie a due reti di classe ed esperienza: la prima, sfruttando un Assurdo omaggio del portiere avversario che gli ha rinviato praticamente addosso, e l'ultima, aggirando "alla Maradona" barriera ed ingenuo estremo difensore - a parte queste due sfortunate circostanze veramente ottimo - su di un calcio di punizione, stavolta con la one finale.
Da stasera è rimasto l'unico giocatore della Serie C1 ad aver segnato in tutte le gare; il miglior Codice del Goal ora è solo quello Albinario: 2,1,2,3,1,3,5,3,2,3,2,2,2,1,3,2.

(Max)

mercoledì 17 febbraio 2010

DOPO LE TANTE PAROLE CROCIATE, SOPRAGGIUNGONO I FATTI. TANTI ANCH'ESSI: I CROCIATI C/5 - A.S. SURDI 2-7

Campionato Serie C1 MSP, 15^ Giornata

Capitan Max Bove ancora sugli scudi e gli A.S. SURDI proseguono la cavalcata in Testa; sette reti trafiggono I Crociati ed i nerobianchi arrivano sul trono ed al galoppo al cruciale appuntamento della 16^.

La 2^ Crociata è vinta, onore ai 5 Cavalieri della Vittoria Rotonda.
Un perentorio settebello calato da un esiguo manipolo di eroi ha, difatti, permesso la conquista di tre indispensabili punti e lenito, cancellarlo del tutto è e sarà alquanto improbabile, il ricordo della gara d'andata, Assurdo match dove un rigore inopinatamente fallito da Poli all'ultimo secondo costò due punti e duemila puntualizzazioni.
Questa sera, paradossalmente, gli uomini di Fattori hanno giocato peggio rispetto al primo match ma hanno raccolto di più: è questo il bello (o il brutto, dipende) del calcio come del calcetto, ma con questa squadra tutto è possibile, anche terminare un primo tempo con un vantaggio di 4 reti quando, tutt'al più, già un minimo scarto sarebbe stato più che sufficiente in relazione ai meriti mostrati.
Ma si sa, in questo sport "maledetto e cattivo" (i veterani Assurdi ricorderanno la definizione) ciò che conta è buttarla dentro molto e farsela buttare dentro poco; in tali attività la Capolista può contare su due autentici assi, e quindi anche una validissima prestazione come quella fornita oggi da I Crociati - tra l'altro 4 pali per loro - può alla fine venire mortificata da un passivo francamente esagerato.
Ora ecco alle porte A.S. SURDI - Startit, Prima contro Seconda, secondo e terzo cannoniere del torneo contro il Re incontrastato del Goal: per tutti questi motivi sarà la classica partita da tripla, assolutamente qualsiasi risultato tra i tre possibili potrà venir fuori.
Sebbene con un Bove così sarà molto più difficile possa uscire il Bue.


FORMAZIONE: Bove, Tredici L., Cruciani, Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cruciani 2, Poli 2, Cecchetti 3

[ 0-1, 1-1, 1-2, 1-3, 1-4, 1-5, 1-6, 1-7, 2-7 ]

Bove
Può, in una partita terminata col risultato di 7-2, essere il portiere della squadra vincitrice il migliore in campo, e di gran lunga pure?
Beh, con gli A.S. SURDI (un nome, un programma) tutto è possibile; stratosferica è stata la prova del numero 1 Assurdo, veramente straordinario in diverse circostanze sullo 0-0 ed altrettanto straordinario innumerevoli altre volte in seguito, prodezze in serie che l'hanno visto neutralizzare staffilate dal limite così come tocchi a botta sicura da non più di due metri, fermare fuori area avversari lanciatissimi ed effettuare più di una parata multipla, anche da terra.
Il Presidente Fattori, orgoglioso di lui, gli ha pronosticato altri 10 anni a grandi livelli; tra un decennio il buon vecchio Bove ne avrà 48: il mostro che para.

Tredici L.
Monumentale prestazione del Tredici di nome e di numero; orfano di Pilgrim Pellegrini, il buon Luca non si scompone, si carica addosso l'intero peso della retroguardia e sforna 40 minuti ad altissimo livello, ricchi di maestose chiusure e decisissimi e spesso vincenti contrasti ed impreziositi dal fantastico assist fornito a Cecchetti nel primo tempo, un potente e calibratissimo lancio dal limite dell'area nerobianca che ha ricordato quelli dell'indimenticabile Beckenbauer.
Stasera ha esibito delle nuovissime e colorate lenti a contatto: esattamente come hanno figurato gli avversari passandogli a fianco.

Cruciani
Quest'oggi la Capoclassifica era con gli uomini contati, ma con lui in campo non è in pratica mai così; letteralmente indemoniato, corre per due e senza sosta, un moto perpetuo che costringerebbe, se vivi, Leonardo da Vinci e compagnia a riaprire gli studi in materia.
Aggiungiamoci pure le due belle ed importantissime reti realizzate (e fanno ben 4 in sole 6 gare disputate) ed ecco che lo splendido quadro è completo e la conclusione è presto fatta: più Cruciani che Crociati.
Oltrechè, restando in tema e statistiche alla mano, Erik da Vinci.

Poli
La Maledizione dei Crociati sembra davvero, dopo l'oramai più che famigerato rigore di fine ottobre scorso, inizialmente continuare ancora per lui; dopo essere passati (non si sa come, a dire il vero) in vantaggio infatti, il piccolo Luchino gigioneggia davanti la sua area, si fa rubare palla ed il Crociato trova l'incrocio: 1-1 e tutto da rifare.
Ma lì è proprio lui che rifà e si rifà: due goals, tra cui il più bello della serata grazie ad un magnifico interno destro al sette opposto, e tanto tantissimo movimento che, misto con quello di Cruciani, fanno sì che l'Assurda mancanza di cambi si senta quasi per niente.
A pochi minuti dal termine l'Antica Maledizione Crociata rifà però caPolino ed il prolifico vicebomber Assurdo pensa bene (si fa per dire) di auto-trafiggere un seccatissimo Bove sugli sviluppi di un innocuo corner: tra reti (2) ed autoreti (in pratica 2) qual'è la sintesi?
Beh, ovvio: un Poli(in)saccaride.

Cecchetti
Dopo essersi comodamente visto in casa propria tutto il primo tempo della partita di Champions League della Fiorentina, più sospettiamo anche i commenti all'intervallo del Ciuffi e di Guetta, decide finalmente di instradarsi verso Coiano, dove l'arbitro (ottimo) minacciava sempre più di fischiare il calcio d'inizio anche 4 contro 5.
Giunto, si cambia, pancia in resta, in campo e quindi, lancia in resta, prende come sempre il comando dell'attacco nerobianco: consuete realizzazioni plurime, tre reti quest'oggi, e consueto gran lavoro di finte e controfinte per tutto il fronte avanzato, forse nel complesso un po' meno riuscite del solito, ma di fronte alla sua ennesima goleada è come andare a cercare il capellone nell'uovo.
Scorrono i titoli di Coda sulle Crociate Assurde.
Vittoriosi gli Albigesi.

(Max)

giovedì 11 febbraio 2010

ANCHE CONTRO IL LUPO CONTINUA LA FAVOLA DI BIANCANERO E I SETTE GIGANTI: A.S. SURDI - LA TANA DEL LUPO 2-0

Campionato Serie C1 MSP, 14^ Giornata

Un super Bove chiude la Tana e per il Lupo stessa sorte dell'Andata; gli A.S. SURDI bissano il passato successo, restano primi in classifica e vedono i propri orizzonti sempre più ampi, luminosi e verdi pisello.

Altro giro, altra corsa a braccia levate.
E' cominciato veramente nel migliore dei modi il Girone di Ritorno per gli Assurdi Capilista; al termine di un combattutissimo quanto sportivissimo incontro, i 7 uomini in maglia Assurda hanno spento, con un micidiale uno-due nella seconda parte della prima frazione di gioco, le velleità di una ottima e poco fortunata - proprio come all'Andata - La Tana del Lupo ed hanno portato a casa una vittoria di fondamentale importanza, tre punti di platino che consentono loro di difendere il Primato e rafforzare la convinzione che, con questo passo, assolutamente alcun traguardo finale potrà essere precluso.
Grandi protagonisti della serata Nonno Bove, che ha festeggiato il suo 38° compleanno mantenendo bianca la rete nerobianca, e Nonno Cecchetti, autore della prima rete ed ideatore della seconda: nelle favole degli A.S. SURDI, sono sempre i Nonni che si mangiano i Lupi.


FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici L., Tredici M., Cruciani, Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti, Cruciani

[ 1-0, 2-0, 2-0 ]

Bove
Come all'Andata, più che all'Andata, nel successo contro i biancorossi c'è molto del suo; in assoluta e totale trance agonistica, erige un muro impossibile da valicare per qualsiasi Lupo tentasse di farlo, opponendosi splendidamente, efficacemente e con l'intero repertorio a tutte le conclusioni - e sono state davvero numerose e continue - dirette verso la sua porta e verso i suoi guantoni nuovi di zecca.
Poco più di un'ora dopo la fine del match avrebbe compiuto 38 anni; avendo in Campionato subito sinora 38 reti, ha deciso che il regalo migliore sarebbe stato quello di non oltrepassare stasera tale cifra.
Oltrechè dimostrare ancora una volta dopo una vita intera trascorsa tra i pali di che pasta è a tutt'oggi fatto: Pasta del Capitano.

Pellegrini
Altra enorme prestazione per il Terry di Terrigoli, un giocatore sul quale crediamo ormai di aver già enucleato tutti gli elogi possibili e che stasera li ha confermati per intero, uno per uno nessuno escluso.
Da quando sta venendo con continuità, difesa e manovra Assurde hanno acquisito tutt'altro spessore e grave sarà certo la sua assenza nel prossimo incontro, Cambio della Guardia dovuta ad un viaggetto che Lele(?) sta per concedersi proprio là nel Paese dei soldati in rosso e nero; speriamo vivamente che il suo London Bridge non pregiudichi l'essenziale vittoria da cogliere, altrimenti al rientro la nostra incazzatura potrebbe esser tale da fargli venire la Pelle d'oca.

Tredici L.
Tosto come un panino lasciato cuocere per soli 13 secondi, Tredicione è stato davvero pane duro per i denti di ogni Lupo che volesse mangiarselo; veramente positiva ed efficace è risultata la sua prova in fase di interdizione, così come pure quella in fase di appoggio e costruzione, ove ha agito sicuro e preciso come non mai.
Abbiamo da poco scoperto che, oltre alla leggendaria mazza da baseball americana, possiede anche un'affilatissima spada orientale: è quella che il nostro indomito samurai ha utilizzato questa sera, quando contro La Tana ha avuto la meglio proprio la sua KaTana.

Tredici M.
Bene Tredicione ed altrettanto bene Tredicino; importante e solida infatti anche la prestazione del più giovane dei Tredici presenti sul terreno di gioco, ottimo e duttile rinforzo che, già perfettamente amalgamatosi nel contesto e negli schemi Assurdi, ha questa sera nuovamente offerto un validissimo contributo in ogni zona di campo.
Già idolo incontrastato delle teenagers, il bel cuginetto del 13 con la L. è ormai entrato di diritto pure nella lista dei portafortuna Assurdi; beh, d'altronde con un cognome così non potrebbe essere altrimenti.

Cruciani
Se tra gli Assurdi a gettone Matteo Tredici è uno dei portafortuna, Erik Cruciani è Il Portafortuna; presentatosi a Montale con un beneaugurante piumino verde, Erik il Verde (ricordate?) si conferma tale anche contro i Lupi, mordendo col proprio innato agonismo le zampe di tutti i suoi rivali e prendendosi finanche il lusso di siglare la importantissima rete del 2-0 chiudendo alla perfezione, con uno stupendo destro all'incrocio dei pali da posizione defilata, un contropiede sapientemente orchestrato da Maestro Cecchetti.
Per tutti questi motivi c'è solo da battergli le mani: clap clap Erik.
Erik, Claptorn!

Poli
Il Secco Assurdo resta quest'oggi a secco di realizzazioni, ma i suoi Polmoni, il suo movimento e le sue accelerazioni sono state ugualmente importanti ai fini della causa della vittoria nerobianca: rispetto alla consuetudine, poca appariscenza ma molta sostanza.
Il gas che mette in ogni prestazione è senza alcun dubbio elemento essenziale nella Formula Assurda: lo definiremmo un Polifosfato.
Di podio.

Cecchetti
Sblocca, dopo circa un quarto d'ora di battaglia, equilibrio ed opportunità da ambo i lati (e pure due pali per gli ospiti), lo 0-0 con una perfetta punizina, arma letale che praticamente consente alla sua squadra di partire con già (come minimo) una rete di vantaggio.
Poco dopo fornisce poi a Cruciani la palla del raddoppio e, quindi, pure stasera mette firma e controfirma sul risultato, senza contare gli innumerevoli spunti che hanno fatto altrettanto innumerevoli volte ululare dalla disperazione la retroguardia di una Tana del Lupo che lui ha talmente ubriacato da far diventare Tana del Luppolo.
Agli sgoccioli del dopopartita ha confidato a chi vi scrive gli Albori della sua carriera calcettistica, una storia veramente sorprendente, appassionante ed affascinante che forse un giorno vi racconteremo.
Qui la sintesi: fu tutta una questione di Sesso, Dubla e Rock n' Roll.

(Max)