lunedì 26 gennaio 2009

TROPPO SPORT AC - A.S. SURDI 8-2

FORMAZIONE: Bove, Catapano, Tredici, Polverino, Fattori, Poli, Meucci T., Meucci A.

MARCATORI: Meucci A., Fattori


(Max) Che figura di merda.
Al cospetto di un avversario valido e ben organizzato, ma tuttavia non certo trascendentale, gli A.S. SURDI hanno scritto stasera la pagina più nera ed umiliante della loro sofferta stagione ed il risultato finale certifica ciò in maniera precisa, chiara e spietata.
E dire che oggi, come da tempo immemore non accadeva, c'erano stati addirittura problemi d'abbondanza nel formare la rosa di partecipanti alla partita; tutto inutile quando alla quantità corrisponde ben poca qualità.
E, sicuramente peggio, a questa squadra manca completamente un'idea di gioco e l'approssimazione regna sovrana, difetti che si denotano da diversi episodi, anche marginali, che si verificano sul campo e che, ormai dopo 11 partite disputate, sarebbe l'ora di iniziare a correggere o quantomeno di provare con convinzione a farlo.
Eppure l'inizio lasciava ben sperare: dopo pochi minuti punizione dalla distanza per gli A.S. SURDI e Meucci A., con uno splendido sinistro ad effetto, aggira la barriera (in verità non posizionata certo ad arte) e porta in vantaggio i suoi.
Sembra davvero l'alba della tanto auspicata rinascita, ma l'illusione dura solo qualche minuto, il tempo per gli Sportivi di affondare nella burrosa e malmessa difesa Assurda e ribaltare il risultato a proprio favore con un micidiale uno due.
Nonostante lo shock sia forte, i pratesi riescono ugualmente a creare qualche opportunità in avanti ma immancabilmente, e spesso grossolanamente, la sciupano mentre i rivali, sostenuti da un tifo infernale (circa 15 scatenati ragazzi assiepati nella tribunetta e con tanto di megafono!), sono al contrario decisamente più risoluti sotto porta ed il primo tempo si chiude con i bianco oro mestamente in svantaggio di tre reti.
Senza storia la ripresa, 30 minuti avvilenti ed inutili che si chiudono con lo stesso parziale di 1-4, di Fattori con un secco diagonale rasoterra la segnatura bianco oro, per un mortificante 2-8 finale.
Si parlava da mesi in casa Assurda di queste prime partite del girone di ritorno, gare che avrebbero dovuto portare le prime vittorie ed una conseguente decisa risalita in classifica; da ciò che si è visto stasera sarà già un grande risultato fare qualche altro punto e riuscire a salvaguardare il penultimo posto attuale.
Comunque dopo aver toccato il fondo, ed oggi lo si è fatto, non si può che fare meglio; i limiti tecnici e strutturali di questa compagine sono tanti ed evidenti, ma l'orgoglio quello no, tutti lo possono, anzi lo devono avere: coraggio Assurdi, guardiamo già al prossimo incontro e rialziamoci subito!



L'ASSURDO DELLA SETTIMANA:

Meucci T.

Rivistosi nel gruppo dopo quasi un mese e mezzo, l'ingenerosamente spesso criticato "pelatone" fornisce quest'oggi una prestazione di grande sostanza e volontà correndo e lottando dal primo all'ultimo nella zona mediana e centrale del campo, settore a nostro avviso più congeniale alle sue caratteristiche rispetto a quello avanzato.
Le sue progressioni e la sua combattività saranno, se confermate con continuità, molto importanti per il futuro Assurdo, soprattutto in una squadra lenta e con manifesti limiti di personalità come questa.


-GLI ALTRI-

Bove:
Fa quel che può, se la cava come sempre.
E come sempre non serve a niente.

Catapano:
Balla, come ogni altro suo collega di reparto.
Balli lenti, e talmente solitari che prevedono occasionalmente di stare vicini ai compagni e mai agli avversari; nel suo caso sarà per il disagio dell'esser emigrato da poco.

Tredici:
Sia davanti che dietro, che ne azzecchi una è difficile.
Quasi come fare tredici.

Polverino:
Sovrastato fisicamente dai rivali, fragile e tenero come un tonno.
Purtroppo non è quello Insuperabile.

Fattori:
E' convinto di aver salvato la sua prova con un golletto nel finale.
Ha ragione, da pessima è progredita a scadente.

Poli:
Si dà un gran da fare ma non incide, il Pendolino che fu è ormai solo un triste ricordo.
L'avranno soppresso.

Meucci A.:
Con un'immediata prodezza illude che sarà una bella serata per tutti; non sarà così per nessuno.
Il buio oltre la rete.

giovedì 22 gennaio 2009

L'ASSURDO DIA DI LUNEDI': TUTTI, O QUASI, INSIEME APPASSIONATAMENTE. O QUASI

(Max) 19/01/09: Il primo ASSURDO DIA della storia è realtà.
Nonostante qualche difficoltà organizzativa, risolta positivamente dal coordinatore dell'evento Poli con la determinante collaborazione del sempre più attivo ed influente Fattori, alla fine 8 Assurdi e 2 amici (che ringraziamo vivamente) di Assurdi si sono ritrovati alla Casa della Gioventù di Coiano per dare vita a questa epocale e sentita kermesse; il programma prevedeva prima una partita di calcetto a ranghi misti, poi il consueto imperdibile dopogara, arricchito nella circostanza dall'annunciata pubblicazione sul blog in diretta live del pubblicizzatissimo mega articolo riassuntivo di fine girone d'andata, pezzo giornalistico la cui attesa era divenuta ormai spasmodica.
A dire il vero il piatto forte dell'intera manifestazione sarebbe dovuto essere il vedere in azione alcuni possibili nuovi Assurdi, ma degli annunciati e tanto reclamizzati ex rugbisti, talentuosi parenti e giganti di colore non si è scorta neanche l'ombra.
Racconteremo ora l'intera serata suddividendola, prima delle considerazioni finali, in tre fasi distinte: il prima, il durante ed il dopo:

IL PRIMA
Generalmente il pregara Assurdo non regala particolari spunti di rilievo, ma stavolta non è stato così grazie all'impareggiabile Bove, maestro nel catalizzare l'attenzione su di se ma in questo caso riuscitoci in maniera del tutto involontaria e davvero imprevedibile: rischiando di non venire!
Sì perchè dopo aver concordato con il Presidente di ritrovarsi al campo mezzora prima della partita, il Capitano a quell'ora non è presente all'appuntamento: sta dormendo beatamente!
La buona sorte ha voluto che un sempre più seccato ed impaziente col passare dei minuti Meucci A. gli faccia (senza sapere che si rivelerà determinante) uno squillo sul cellulare, rumorino che il nostro novello Morfeo miracolosamente sente; quindi apre gli occhi, legge l'ora ed esclama basito: "cazzo, sono le 19.45!!!"
Comincia allora una rapidissima (per lui) preparazione ed un'altrettanto celere corsa verso Coiano; dopo poco più di 20 minuti è già sul terreno di gioco, dove tralaltro non c'è quasi nessuno pronto, e l'allarme cessa: ma che spavento!
Visibilmente mortificato, il portierone assicura che mai nella sua lunga ed onorata carriera gli era successo qualcosa di simile e noi gli crediamo; ha sicuramente pagato dazio alle notti insonni dedicate alla cura del blog e per questo lo assolviamo pienamente, visto che aveva pure rinunciato ad una convocazione per un'importante partita di calcio pur di non mancare: Grazie di tutto/lo stesso Bove.

IL DURANTE
Poteva un incontro, di qualsiasi tipo di calcio si tratti non fa differenza, dove erano in campo molti dei protagonisti (...) del pessimo girone d'andata Assurdo regalare gioco e spettacolo?
Certo che no naturalmente, e chi avesse visto la partita (nessuno fortunatamente) avrebbe certamente capito perchè gli A.S. SURDI abbiano solamente due punti in classifica dopo dieci giornate, pensando forse che fossero addirittura troppi.
Per la cronaca la gara si è chiusa con la vittoria per 7-6 della squadra formata da Bove, Cipriani, Cheli, X e Y ai danni dell'altra composta da Mongiovì, Polverino, Fattori, Poli e Meucci A.
Un doveroso cenno all'episodio a nostro avviso più significativo del match: il diverbio tra un piccato Fattori e l'immancabile Bove seguito ad un'uscita in scivolata compiuta dal numero 1 Assurdo (decisa ma regolare, come da antichissimo e celeberrimo marchio di fabbrica) ai danni del primo, che ancora non conosceva a cosa sarebbe andato incontro tergiversando col pallone tra i piedi nei pressi dell'area.
Vistosi arrivare improvvisamente addosso l'equivalente di una valanga, uno stizzito Dade (?) ha immediatamente dopo minacciato più volte il suo occasionale avversario di gioco di fargliela vedere alla prossima, circostanza che non c'è stata per fortuna.
Del simpatico ed abbronzato centrocampista ovviamente.
Infine alcune brevi considerazioni sui singoli...

-I VINCITORI-

Bove:
Non giocava a C5 dal lontano giugno scorso.
Nessuno se ne è accorto, soprattutto chi aveva contro.

Cipriani:
Conferma il suo gran talento.
Ma non potrebbe venire un po' più spesso, Maremma Assurda?!?

Cheli:
Volenteroso e poco più.

X:
Discreto.

Y:
Y < X

-I VINTI-

Mongiovì:
Idem come Cheli.

Polverino:
Opportunista e spietato sotto rete, una sorprendente tripletta per lui.
Una scoperta?
No, un caso.

Fattori:
Ora si è messo in testa di poter segnare a chiunque e da qualsiasi distanza.
Illuso.

Poli:
Qualche buono spunto.
Ma proprio qualche qualche qualche.

Meucci A.:
Ombroso e in ombra.

IL DOPO
Che Meucci A. avesse avuto i coglioni girati per quasi l'intero incontro solo i più superficiali e distratti non l'avevano notato; a fine gara è il primo ad uscire dal campo e subito Bove, paventando negatività imminenti, gli va incontro per sincerarsi dei motivi del suo malumore.
Il Presidente gli risponde dicendogli che è molto scazzato e negli spogliatoi aggiunge, davanti ora anche agli altri Assurdi presenti, ciò che temevamo e che non avremmo mai voluto ascoltare: cioè che non avrebbe partecipato al dopopartita perchè voleva tornarsene quanto prima a casa!
I disperati tentativi di dissuaderlo operati dagli uomini a lui più vicini risultavano vani; il Massimo Dirigente Assurdo non recedeva di un millimetro dalle sue intenzioni e dopo la doccia, non prima di essersi scusato personalmente col Capitano, si allontanava lasciando interdetti ed affranti tutti, in particolar modo proprio uno sconvolto Bove che voleva dedicare soprattutto a lui l'incombente "Notte del Blog".
La serata pareva irrimediabilmente rovinata e lo sconfortato Caporedattore decideva di annullare l'attesissima iniziativa pianificata fin quando, prepotentemente, entrava in scena il D.S. Poli che lo convinceva a non cambiare il programma prestabilito citandogli questa frase testuale:
"Se sta male un frate, non può patire tutto il convento".
Folgorato da queste parole, tanto risolute quanto sagge, il sensibile estremo difensore si rincuorava e dava vita, con tutti gli altri compagni rimasti (oltre a Poli anche Fattori, Polverino e Mongiovì), al solito dopo partita Assurdo: semplicemente unico che da solo dà il senso alle nostre serate, qualsiasi sia stato l'esito sportivamente maturato qualche momento prima.
Ed è veramente incredibile vedere l'entusiasmo che il mondo Assurdo generi nei suoi protagonisti nonostante gli scadenti risultati calcistici colti sinora; interesse e coinvolgimento sono da parte di tutti straordinari e l'ottimismo per il futuro non è da meno: si è parlato a lungo di modelli e colori di maglia, di stemmi e simboli sociali e perfino di eventuali sponsorizzazioni, con in prima fila "I Parrucchieri Italiani" (?) di un sempre più ammirevolmente intraprendente Fattori.
E poco dopo la mezzanotte l'apoteosi quando, nella improvvisata sala della Station Wagon del D.S. Poli invero alquanto infastidito per le continue e pressanti richieste di cambiare zona alla ricerca di una migliore copertura di rete fattegli da un inquieto Webmaster, quest'ultimo premeva finalmente il tasto fatidico del proprio PC e sul blog appariva l'agognato articolone: le grandi aspettative dei lettori dell'ex fermo pagina non sono state deluse e le loro entusiastiche reazioni le possiamo sintetizzare con un semplice ma efficace Grazie Bove.
Riguardo l'evento più controverso dell'ASSURDO DIA, chiaramente l'imprevisto abbandono anticipato del Presidente Meucci A., avrete crediamo notato la nostra scelta di non dilungarci troppo in giudizi sull'accaduto.
Ciò perchè, sebbene il Patron Assurdo in quest'occasione abbia fatto di tutto (soprattutto nei paragoni con mostri sacri, anzi mostri e basta, del suo ruolo del recente passato) per smentire quanto di buono avevamo appena scritto sul suo operato, non dubitiamo che egli si sarà sicuramente a freddo reso conto di aver sbagliato a comportarsi in tal modo, questo qualsiasi siano stati i motivi che l'abbiano portato a prendere simile decisione.
Riteniamo a questo punto che sulla questione non ci sia altro da aggiungere se non quello, prima di accantonarla definitivamente, di ribadire le completamente immutate amicizia e stima che l'intero gruppo e questa stessa Redazione nutrono nei confronti del proprio Presidente.

Detto (tutto) questo, la lunga notte Assurda va ora in archivio; lunedì prossimo, con il ritorno in campo per l'inizio del girone di ritorno, si ricomincerà a fare sul serio: non aggiungiamo altro, ci siamo capiti.

martedì 20 gennaio 2009

A.S. SURDI A META'

(Max) Due punti.
E' questo quanto hanno fruttato le prime dieci gare del primo campionato dei neonati A.S. SURDI; che il bilancio sia fortemente in rosso è evidente e sotto gli occhi di tutti, riteniamo quindi che ulteriori considerazioni siano oltremodo superflue.
Le premesse per fare meglio nel girone di ritorno, anche perchè fare peggio è francamente difficile, ci sono comunque tutte; nella speranza che vengano quanto prima realmente suffragate dai risultati sul campo, passiamo ora ad analizzare uno ad uno i protagonisti (?) di questa prima metà della stagione Assurda, prendendo in considerazione solo chi abbia disputato almeno più di un terzo delle partite.
Detto che l'ordine degli Assurdi citati sarà rigorosamente alfabetico, la Redazione augura a tutti una buona lettura...


AMBRA:
Disputa, non malaccio in verità, cinque delle prime sei partite; come il Signore alla settima giornata si riposò, ma per motivi molto più terreni: "devo uscire con la fia", disse.
E da quel momento non si è più visto.
Emulo di un'altra omonima ma ben più famosa Ambra, la Angiolini, la quale anch'ella sparì dalle scene improvvisamente, sono state fatte una ridda di ipotesi su di un'assenza che a tutt'oggi perdura; i soliti bene informati riferiscono abbia la febbre a 40, ma la ha da tanto, troppo tempo, anche volendo tenere conto del fatto che la sua febbre sarà sicuramente lenta come lui nel muoversi.
Nel caso si fosse rotto, non il termometro ma Terence (?) stesso, lo ricorderemo (molto di rado, forse mai) e gli auguriamo di essere felice con la sua ragazza.
Sempre che non l'abbia già lasciato per un altro più in salute.
LA FEBBRE DEL LUNEDI' SERA


BOVE:
Firma per il sodalizio Assurdo con un sms intercontinentale e ritorna nel Belpaese (?) ma poi, a 48 ore dall'esordio, litiga col Presidente e lascia la squadra; lo strappo si ricuce prestissimo, però il suo debutto avviene solo alla quarta partita, quando la nostalgia per i suoi amici e per la sua fascia di capitano che languiva malinconicamente nella di lui borsa lo andava sempre più struggendo.
Sì perchè nel frattempo stava sì dominando il campionato CSI pratese di C7 col Figline dove era da breve tempo approdato, ma si sentiva sempre più triste perchè gli arrivavano pochi tiri, quindi pochi complimenti e soprattutto perchè con i nuovi freddini compagni non poteva nè dire le sue proverbiali cazzatine nè, cosa ancor più grave e frustrante per lui, tantomeno parlare di quei paesi di merda dove ama tanto andare; quale posto migliore degli A.S. SURDI pertanto, dove poter riassaporare le care vecchie ed adorate abitudini e ritrovare un'identità che stava inesorabilmente perdendo?
Pieno di problemi personali di ogni genere, speriamo che qualche giorno non ci venga a dire dal nulla che ha appena rifatto il biglietto per "laggiù", quando arriva la serata Assurda si trasforma letteralmente e positivamente risultando sempre gran protagonista del prima, durante e dopo la partita; sicuramente la palma di Assurdo d'Inverno va a lui, ma poi per caso qualcuno conosce un altro più adatto del Capitano al quale dare una palma?
BARCOLLO MA (PER ORA) NON MOLLO


CATAPANO:
Riesumato da un'ottima intuizione (una delle pochissime ahinoi) del D.S. Poli dalle polveri del suo cantiere di lavoro per cercare di puntellare una difesa tutt'altro che di cemento, il buon Francesco da Barletta si integra benissimo in squadra fin da subito ma l'obiettivo viene raggiunto solo in parte; il puntello arriva, ma i punti no.
In poche gare ha già esibito doti di (s)calciatore duttile e completo, capace di far fallo a chiunque ed in qualsiasi maniera possibile, e gli va indubbiamente riconosciuto come, nonostante si sia aggregato al gruppo solamente da breve tempo, abbia molto rapidamente mostrato un grande attaccamento alla maglia, anche e soprattutto a quella degli avversari.
Sanguigno e cazzuto, non battibecca solo con i giocatori rivali ma anche con i direttori di gara; è uno che non si fa passare la mosca per il naso, e se una mosca gli passasse realmente davanti al naso la atterrerebbe senza pietà.
Lamentandosi poi con l'arbitro che è stata la mosca ad andargli contro.
Speriamo ora non si faccia troppo distrarre da alcuni brutti ceffi con i quali ha ripreso contatti negli ultimi tempi; lui garantisce di no, comunque questo è il monito che un preoccupato Bove gli ha fatto al termine della scorsa partita: "oh Francesco, mi raccomando, adesso non venderti al peggior offerente!"
LASCIATE OGNI SPERANZA O VOI CHE ENTRATE (NELLA MIA ZONA)


FATTORI:
Dade (?) sta pian piano diventando un Assurdo tra i più apprezzati ed importanti a suon di buone prestazioni in campo, coronate ultimamente da alcune belle reti, e di un'ottima predisposizione anche per tutto ciò che è di contorno alla partita, ma non meno importante di essa, come il dopogara e gli interventi sul blog.
Blog che lui stesso ha dato slancio nel creare, spiegando al nostro all'epoca ciuco webmaster come fare, e successivamente nel rinnovare, dicendo seccamente in faccia al medesimo webmaster, nel frattempo diventato un po' meno ciuco, che il blog da lui creato non era altro che un fermo pagina.
Da quella sera niente fu più come prima.
Di lui va anche sottolineato il notevole impegno che da tempo sta mettendo nella ricerca di nuovi Assurdi; ciò gli rende gran merito ed il contestatissimo D.S. Poli è bene che cominci a non dormire sonni tranquilli.
Da rilevare infine come si stia autorevolmente candidando a battere un ben poco invidiabile record: tra le due squadre dove sta giocando in questa stagione non ha ancora mai vinto, totalizzando solo tre pareggi: i due miserrimi con gli A.S. SURDI che tutti sanno ed uno, che nasconde e non racconta a nessuno, con la sua altrettanto mediocre compagine di C5; complimenti Dade!
DIESEL, VO' PIANO MA VO' LONTANO


MEUCCI A.:
Il padre degli A.S. SURDI; se questa squadra è nata, è grazie (?) a lui.
Ricordiamo come fosse ieri quando ripeteva ossessivamente ai suoi amici Bove e Poli non appena li vedeva: "ragazzi, perchè l'anno prossimo non si rifà a 7?"
E mentre uno scettico Bove era nel frattempo ai Caraibi a mettere su (omettiamo di dire dove) una variopinta squadra femminile, che tralaltro si è poi ottimamente comportata fornendo costantemente nel corso dei 90 splendide prestazioni, il testardo Ale a forza di dirlo alla fine ci è riuscito, ed insieme all'altrettanto cocciuto Poli ha formato questa autentica Armata Brancaleone che sta disperatamente cercando di non arrivare ultima, obiettivo finora raggiunto solo perchè esiste sempre il peggio del peggio: i Peggio Lesi appunto.
Come Presidente comunque ci sa fare; nonostante la giovane età si fa rispettare e non ha paura di affrontare con decisione situazioni difficili: una per tutte l'improvviso caso Bove di inizio campionato, da lui sì creato con un po' di leggerezza, ma sempre da lui affrontato e risolto in maniera celere e brillante con un comportamento da vero uomo.
Presidenti molto più vecchi, nonchè molto più brutti, di lui dovrebbero prenderlo come esempio; ogni riferimento non è puramente casuale.
Venendo al Meucci A. giocatore va detto che ogni tanto sì la mette dentro, è il capocannoniere della squadra con la bellezza (?) di 7 reti, ma negli altri due passati campionati di C7 ci aveva abituati a ben altre medie; che il suo bilancio sia al momento scadente lo sa pure lui ed amaramente spesso rimembra, talmente spesso che anche i pali delle porte ormai lo sanno a memoria, che due anni fa segnò 33 reti e qualche anno prima quasi altrettante.
Dal suo sinistro passeranno molte delle speranze dei suoi di risalire la china; ve lo immaginate di quanto ne gioverebbe in meglio la salute Assurda se riuscisse a fine campionato a dire di nuovo trentatre?
Sogni di una notte di mezza stagione; non immaginatevelo nemmeno, al 99,99% non accadrà.
MI RICORDO MONTAGNE DI RETI E CORREVO COME UN BAMBINO


MEUCCI T.:
Omonimo del Presidente, (disgraziatamente, sapeste che palle tutte le volte a mettere l'iniziale del nome seguita dal puntino dopo ognuno dei due Meucci!), ha per tutto il girone d'andata fatto pensare ai più che la T stesse per Tennis, sport dove pare che il nostro Tommaso brilli maggiormente (non ci vorrebbe molto).
Dal punto di vista dell'impegno è ammirevole dato che si sbatte avanti e indietro, più avanti in verità, per l'intera durata della partita; il problema è che tanto dimenarsi ha prodotto finora scarsissimi risultati concreti, ben raffigurati dal numero presente nella casella delle sue reti realizzate: zero.
A dirla tutta è pure un po' scalognato perchè ha sbagliato sì i goals più assurdi degli A.S. SURDI, però spesse volte anche la sfortuna si è accanita contro di lui; in questi casi si dice che basterebbe sbloccarsi ma a nostro avviso, anche se per miracolo ne facesse uno, l'automatismo di altre reti subito a seguire non sarebbe, permetteteci il gioco di parole, per nulla automatico.
Nel 2009 non è ancora mai sceso in campo, si definisce febbricitante come il suo amico Ambra, ma le cronache mondane narrano di come stia diventando uno dei protagonisti della vita notturna tra Prato e Firenze.
Meucci T. novello Vieri?
Sì forse, però Vieri segnava pure cazzo!
VORREI, MA NON CI RIESCO


POLI:
Il padrino, per il ruolo minore avuto nella nascita, degli A.S. SURDI si è ritagliato, oppure gli hanno cucito addosso (questo non si è mai ben capito), il ruolo di D.S.; le sue mosse di mercato hanno entusiasmato più gli avversari che altro e la deficitaria posizione di classifica depone spietatamente contro il suo operato.
Nonostante tutto però il suo celeberrimo sorriso a trentadue denti continua imperterrito a campeggiare su MSN; alzi la mano chi, pensando alle sue pessime operazioni da Dirigente o semplicemente perchè abbia i coglioni girati di suo, non abbia mai almeno per una volta pensato di cancellarlo dai contatti o quantomeno di chiudergli quella boccaccia.
Anche sul terreno di gioco ha abbastanza deluso; non che abbia giocato così male fino a questo momento, ma da uno come lui, che veniva da stagioni di C5 dove aveva fatto sfracelli e da un paio di ottimi vecchi campionati di C7, ci si aspettava sicuramente molto di più delle intermittenti prove fornite e delle misere 6 reti siglate.
Ogni tanto dalla sua porta giunge ancora qualche Grazie Luca che ne sottolinei la bella giocata del momento, ma davvero poca cosa rispetto ai ben più numerosi Grazie Luca ai quali eravamo abituati nel recente passato, quando per le sue instancabili e velocissime accelerazioni si era guadagnato l'appellativo di Pendolino.
Per lui vale lo stesso discorso fatto per il suo socio e gemello del goal (?) Meucci A., e cioè che per poter scalare posizioni in classifica una sua crescita è indispensabile; tra dieci partite tireremo le somme e l'auspicio è quello di ritrovarsi qua a scrivere, ossequiosamente e con devozione, un Grazie Luca in grassetto e di caratteri cubitali.
PENDOLINO DECLASSATO AD INTERREGIONALE


POLVERINO:
Senza contare altri Assurdi scesi in campo occasionalmente, è di gran lunga il più giovane dei suoi; non ha ancora compiuto 18 anni, ma l'atmosfera scherzosa da eterni bambinoni che regna nella squadra ha fatto sì che la differenza d'età non si avvertisse in alcun modo.
Lo stesso dicasi anche riguardo l'aspetto prettamente calcistico dove il giovanotto, mostrando di avere tutt'altro che le polverine bagnate, ha esibito interessanti doti che lasciano ben sperare per il futuro; se continuerà così diventerà presto un ragazzo mercato ed un posto in compagini competitive ai massimi livelli, come ad esempio i Pescetti per dirne una, è sicuramente alla sua portata.
Simpatici i suoi siparietti con nonno Bove, che lo ha preso di mira soprattutto per i suoi sporadici (eufemismo) interventi sul blog; evidentemente al computer il nostro caro virgulto preferisce dilettarsi con qualche giochino moderno e con qualche sgualdrinetta virtuale.
Per questo suo comportamento disdicevole, il diciassettenne dal look ribelle sta collezionando una lunga e pesante serie di richiami e di note sul registro; auspichiamo vivamente che nel secondo quadrimestre si applichi di più e ci dia maggiori soddisfazioni.
Sarà meglio per lui.
SON MINORENNE E NON POSSON FARMI NULLA: IL 17 MI PORTA BENE

giovedì 15 gennaio 2009

LUNEDI' 19 ORE 20 AMICHEVOLE A COIANO

(Max) In concomitanza col turno di riposo in campionato che attende gli A.S. SURDI settimana prossima, la Dirigenza ha deciso di programmare una partita di calcetto di allenamento che si terrà lunedì 19 alle ore 20 nell'impianto della Casa della Gioventù di Coiano sito in Via di Coiano 17; ciò al fine di non perdere il ritmo gara e di provare alcuni nuovi elementi che potrebbero eventualmente in seguito aggregarsi alla rosa.
La serata sarà organizzata dal D.S. Poli che, su direttiva del Presidente Meucci A., si interesserà sia al campo che ai partecipanti.
Grazie Luca.

lunedì 12 gennaio 2009

A.S. SURDI - TOILETTE PIERO PER CANI E GATTI 3-8

FORMAZIONE: Bove, Catapano, Mongiovì, Tredici, Fattori, Poli, Meucci A.

MARCATORI: Fattori 2, Meucci A.


(Max) Si chiude con un'ennesima sconfitta il travagliato e deludente girone d'andata degli A.S. SURDI che, dopo il turno di riposo che li attende nella prossima giornata, si presenteranno tra due settimane al giro di boa con un ruolino di marcia decisamente poco lusinghiero, dettagliatamente documentato in altre sezioni di questo blog.
Di fronte ai blasonatissimi e plurititolati avversari di quest'oggi era utopistico pensare di fare risultato, ma il parziale di 1-7 patito nel primo tempo non ha comunque attenuanti e si commenta da solo.
Scesi in campo con la decima formazione diversa su dieci partite disputate, i bianco oro hanno sin dall'avvio subito la precisa, ariosa e ficcante manovra dei fiorentini che vedeva come implacabile finalizzatore il proprio centravanti autore di un pokerissimo di reti, tra le quali una punizione ed un rigore, e decisivo anche nelle altre due realizzazioni della sua squadra, il tutto mostrando un vastissimo campionario fatto di tecnica, potenza, opportunismo, intelligenza calcistica ed eccellenti capacità balistiche.
Per i pratesi tanto impegno ma scarsi risultati; i migliori uno sfortunato palo di un buon Poli e la rete del provvisorio 1-3 di Fattori che, con un collo pieno dalla distanza forte e carico d'effetto, superava un estremo difensore avversario chiaramente colpevole nella circostanza vista la centralità della conclusione.
La ripresa, priva (fortunatamente!) del devastante bomber rivale, vedeva maggior equilibrio in campo e numerose occasioni da una parte e dall'altra che producevano come risultato un parziale di tempo a favore di 2-1; magra consolazione davvero.
Le segnature Assurde, di ottima fattura, erano ancora del goleador bianco oro di giornata Fattori artefice di un micidiale destro incrociato a fil di palo e del Capocannoniere Assurdo d'Inverno Meucci A. protagonista di uno splendido sinistro al volo, mentre per i Bianchi l'unica rete siglata a seguito di una punizione nel finale, grazie ad una barriera improvvidamente apertasi, serviva più che altro a far letteralmente infuriare il sempre positivo Bove che esplodeva in un sacrilego soliloquio di rara intensità e, per taluni, dubbia opportunità.
Due parole anche per il rientrante Catapano, esempio di come si lotti per sessanta minuti dandole e prendendole, nel suo caso a dire il vero più dandole, qualsiasi sia il risultato che stia maturando. Questa è stata in sintesi la gara di stasera; per bilanci e valutazioni inerenti questa prima metà di campionato e, soprattutto, per un'analisi di speranze e prospettive Assurde in vista dell'imminente girone di ritorno, vi rimandiamo agli approfondimenti che presto saranno pubblicati su queste pagine, anzi su questo fermo pagina come qualcuno (...) simpaticamente (?) l'ha definito.
Continuate dunque a seguirci, spunti e novità non mancheranno neanche a bocce ferme...e sempre, comunque ed ora più che mai: FORZA A.S. SURDI!!!



L'ASSURDO DELLA SETTIMANA:

Fattori

Prima citazione per il centrocampista pratese, che da alcune gare pare finalmente aver trovato la collocazione in campo più adatta a valorizzare la sua buona tecnica e la sua pericolosità in zona tiro.
La bella doppietta odierna premia i progressi di un giocatore ormai sempre più consapevole dei propri mezzi e che si candida ad essere uno dei protagonisti della seconda fase della stagione Assurda.

venerdì 9 gennaio 2009

A.S. SURDI - THE VILLAGE-OVIEJA NEGRA 0-5

FORMAZIONE: Bove, Cheli, Cipriani, Tredici, Fattori, Polverino, Poli, Meucci A.


(Max) Prima uscita del 2009 e secca sconfitta per gli A.S. SURDI che, al cospetto di una delle compagini più forti del girone, ben poco hanno potuto riuscendo a limitare il passivo solo grazie ad uno stratosferico Bove, protagonista indiscusso dei suoi dall'inizio alla fine della partita.
Fin dalle prime battute si era chiaramente intuito che sarebbe stata una serata di indicibili sofferenze per i pratesi e così è stato; la prima frazione si chiudeva solo con una rete di svantaggio e per quello visto nei primi 30 minuti ciò sapeva veramente di miracolo.
Eppure l'imprevedibiltà del calcio faceva sì che in apertura di ripresa, nel corso della stessa azione, si presentasse sui piedi prima di Poli poi di Cheli una macroscopica opportunità per pareggiare, ma i due in rapida successione la fallivano clamorosamente peccando della necessaria lucidità per metterla dentro a porta praticamente vuota.
Scampato l'estemporaneo pericolo gli Ovini ricominciavano a macinare gioco e con due reti in pochi minuti andavano a chiudere definitivamente la partita.
L'ultimo quarto di gara serviva solo per annotare ulteriori numerose occasioni per gli avversari, un paio tradotte in goal, altre sbagliate, altre ancora sventate dal N. 1 Assurdo, ed il fallimento da parte bianco oro di qualche favorevole opportunità, soprattutto con Meucci A., per realizzare almeno la rete della bandiera.
Non era certo questa la giornata più ideale per andare a trovare punti salvezza, troppo superiore la formazione affrontata composta peraltro da alcuni elementi veramente di ottimo livello, quindi si può archiviare questa battuta d'arresto senza troppi drammi e guardando subito avanti; l'immediato futuro vede alle porte un altro proibitivo impegno ma poi, dopo il turno di riposo, inizierà per gli A.S. SURDI il girone di ritorno con una serie di partite certamente alla loro portata.
Ed in quelle sarà assolutamente vietato sbagliare.



L'ASSURDO DELLA SETTIMANA:

Bove

Prestazione da ricordare per il Capitano Assurdo che para tutto il possibile ed in qualche circostanza anche l'impossibile, ricevendo ammirati e sinceri complimenti da compagni, avversari ed arbitro.
Grazie Bove.