giovedì 28 gennaio 2010

UN'ALTRA PAGINA ED UN'ALTRA VITTORIA MOSTRUOSE DI UN CAMPIONATO MONSTRE; SECONDO POSTO!: A.S. SURDI - I MOSTRI 4-2

Campionato Serie C1 MSP, 12^ Giornata

Alcune istantanee, all'interno della foto grande, della splendida affermazione che ha proiettato gli A.S. SURDI alla piazza d'onore:
1) Bove come sempre elegante e con occhi ed orecchie ben aperti
2) e 3) Cecchetti e Poli mettono a segno due reti a testa, confermandosi terrificanti in zona goal e spaventosamente affini
4) Luca Tredici prende in braccio a fine gara la sua amata Caterina
5) I 5 Assurdi di partenza non vedono l'ora di scendere in campo
6) Euforia Assurda per un successo ed una classifica mica da ridere


Quattro reti, tre punti, (numero) due in graduatoria, uno squadrone.
Potrebbe essere questo Assurdo countdown l'estrema sintesi dell'ennesima Grande Notte Assurda, una serata che ha visto i sempre più convincenti e sicuri dei propri mezzi nerobianchi del convalescente Presidente-Mister Fattori superare magnificamente, dopo la C.D.P. Coiano, anche l'altro durissimo scoglio rappresentato da I Mostri, avversario che si è confermato poderoso e solidissimo e che ha lottato incessantemente e con ardore fino all'ultimo secondo.
Ma la voglia di vincere dei sei Assurdi presenti quest'oggi sul terreno di gioco era troppo elevata, un sentimento che non si è mai affievolito nemmeno quando, sull'1-2, pareva davvero difficile poter raddrizzare la situazione; grazie a tanta abilità e ad un pizzico di fortuna il mostruoso ribaltone è stato compiuto, ed ora questo sempre più eccezionale gruppo - il dopopartita al gran completo non fa che rafforzare questa asserzione - può festeggiare un altro enorme risultato, una vertiginosa posizione di classifica e l'ancor più rinnovata convinzione di poter veramente competere con l'intera C1.
Principalmente, vogliamo aggiungere, quando si giochi in quel di Montale, per gli A.S. SURDI ormai non più un semplice campo di C/5.
Ma un Mythos.

FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici L., Tredici M., Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 2, Poli 2

[ 0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 3-2, 4-2 ]

Bove
Piegato soltanto da un'autorete e da un qualcosa di molto simile, respinge efficacemente ogni cosa gli capiti a tiro, particolarmente nella ripresa quando nella fase cruciale del match almeno un paio di pregevoli interventi risultano fondamentali e salvano bovi e cavoli.
L'unico brivido di una esibizione impeccabile lo regala quando un suo rinvio di mano orrendo (eufemismo) finisce tra le fauci di un Mostro: l'anziano Capitano si sarebbe fatto uccidere e divorare pur di non prendere quella rete, e lottando disperatamente e con tutte le sue energie col Mostro è infine in qualche maniera riuscito ad evitarla.
Morale della favola: anche contro i Mostri, il solito Gigante.

Pellegrini
Nuova presenza e nuova superba prova per la "Diga di Terrigoli(?)"; il suo brillante e redditizio rendimento non è più certo una novità e, considerata anche la sua partecipazione al dopogara e più di tutto l'oramai leggendario messaggio scritto sabato scorso sul Blog, lo si può pressocchè definire a pieno titolo un pilastro tra i più Assurdi.
E, infatti, anche dei Mostri contro di lui ci hanno lasciato la Pelle.

Tredici L.
Nel piatto della sua bilancia pesa almeno 13 kilogrammi (omettiamo di scrivere di cosa) la nuova autorete infilata nella propria porta, ma, nell'altro piatto della medesima bilancia, hanno a nostro avviso un peso superiore le numerose buone chiusure e le consuete enormi volontà e combattività mostrate per tutta la durata della gara, senza dimenticare che l'azione del 3-2 ha preso inizio proprio dai suoi piedi.
Voto finale, quindi, tra il 6,5 ed il 7: fate voi se 6,63 oppure 6,87...

Tredici M.
Il Tredici minore di Tredici bissa la più che positiva prestazione dell'esordio e si conferma neo-acquisto gennaino(?) assai indovinato; in campo sa fare, molto bene, un po' di tutto ed in tutte le zone, mostrando inoltre verso i nuovi colori un già apprezzabilissimo attaccamento, qualità che ha evidenziato con un notevole impegno ed un altrettanto notevole spirito di adattamento e di sacrificio: Piccoli Assurdi crescono.
E chi se li fa crescere da sè, se li fa per Tredici.

Poli
Rientra dopo il turno di squalifica e si riprende subito e d'autorità in mano la squadra; uomo ovunque dai Polmoni inesauribili ed innato trascinatore mette sul finire, strameritatamente, firma e sigillo sui tre punti con due reti, la prima con un tocco sottoporta, la seconda dopo una caparbia lotta col portiere avversario che si era spinto fin davanti l'area Assurda, contesa conclusasi con palla rubata, estremo difensore aggirato e sfera messa nel sacco: assolutamente esaltante.
Oggi i Mostri l'hanno visto ben poco: verso di lui, parevan Polifemo.

Cecchetti
Sceso in campo con un ginocchio malandato e con addosso una forte influenza, il Bomber influenza fin da subito la gara impattando lo 0-1 iniziale con un bellissimo e chirurgico destro a girare all'incrocio.
Dopo qualche minuto, però, influenza alla rovescia quando insiste scelleratamente in un dribbling davanti la propria area e finisce per perdere palla: goal subito e vero Mostro di AlLochness nell'occasione.
Ma il riscatto è alle porte, ed arriva sotto forma di un tiretto che finisce dentro non si sa come e con il perfetto assist per il 3-2 fornito al ritrovato gemellino Poli; alla fine anche stasera, pur al 30% (parole sue) è stato determinante: è davvero un Mostro di bravura.
A noi oggi ci è parso, nello specifico, un Drago(al) con la Coda. Oppure, se preferite, Golzilla.

(Max)

giovedì 21 gennaio 2010

DAVANTI AL POPOLO, BELLA RISCOSSA: C.D.P. COIANO - A.S. SURDI 2-5

Campionato Serie C1 MSP, 11^ Giornata

Brillante prestazione di squadra e totale riscatto per gli A.S. SURDI: cinque reti ai "rossi" della Casa del Popolo ed i nerobianchi ritornano immediatamente e di prepotenza nell'orbita dello spazio Promozione.

Complimenti Assurdi a tutti.
Riteniamo iniziare il nostro commento in questo modo, tributando con la massima evidenza il giusto elogio ai sei protagonisti della splendida ed importantissima affermazione di questa sera sul sempre più Assurdamente favorevole impianto di Montale, un successo che rilancia d'acchito gli uomini del Presidente Fattori in piena "area verde chiaro" e soprattutto conferma, avvalorandola, la sensazione già avuta nel precedente Big-Match, ossia che questa squadra se la può giocare alla pari, e pure vincere, contro chiunque.
Tre punti che acquistano ancor più valore perchè conquistati contro un avversario forte e blasonato, perchè conquistati nonostante la grave assenza di Poli, pedina essenziale nello scacchiere nerobianco, e perchè conquistati dopo la scoppola rimediata nell'ultima partita, episodio che si temeva potesse aver lasciato a tutt'oggi il segno.
Così invece non è stato, e tutti hanno contribuito a prima costruire con caparbietà, poi difendere con compattezza, ed infine consolidare con intelligenza una vittoria meritata, sebbene la partita sia stata molto più combattuta di quanto possa far credere il punteggio finale.
Ma tutto stasera, al contrario del match con il San Martino, ha girato per il verso giusto ed ora, da terzi in classifica, avanti con I Mostri.
Senza paura.


FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici L., Fattori, Tredici M., Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 2, Fattori, Tredici M., Pellegrini

[ 0-1, 0-2, 0-3, 1-3, 2-3, 2-4, 2-5 ]

Bove
Ingaggia per l'intera gara un personale duello con gli avanti coianesi e principalmente con l'opposto Capitano che lo bombarda col proprio formidabile sinistro da tutte le posizioni: due volte il "collega" lo supera - la seconda anche grazie ad una deviazione - ma molte più volte il "nostro" si supera, soprattutto nel corso della prima frazione quando i suoi ripetuti interventi hanno avuto ruolo fondamentale per la edificazione del 3-0 parziale e, quindi, della vittoria finale.
Maglietta rossa contro bandiera rossa: ha vinto l'opzione numero 1.

Pellegrini
Sontuoso, imperioso; contrasta con ardore ed efficacia chiunque gli capiti a tiro, imposta il gioco da ultimo uomo con sagacia e perizia tecnica, va spesso alla conclusione segnando pure la quinta rete con una secca punizione: ebbene, cosa chiedere di più ad un difensore?
Nel suo caso che il Pellegrino che fu sia solamente un brutto ricordo.

Tredici L.
Bella e parecchio efficace la prestazione odierna del Tredici Uno, offerta nell'ambito di un incontro che il più grande dei numeri 13 presenti sul terreno di gioco ha assai ben interpretato, sia in fase di copertura ed interdizione sia in quella di ripartenza ed impostazione.
Gli è mancata solo la rete - tra l'altro sfiorata - soddisfazione che è comunque rimasta all'interno della numerica e numerosa famiglia, dato il goal realizzato dal giovane e davvero in gamba cuginetto.
E, sebbene la matematica non sia un opinione, in questa circostanza 13 + 13 non fa 26 ma 25: come cioè i punti dei suoi in classifica.

Fattori
Ribadisce il suo eccellente stato di forma con un'altra partita importante e gagliarda, e la impreziosisce con una segnatura, quella del 3-0, messa a segno con ottima prontezza e grande spietatezza dopo la corta respinta del portiere su di un libero di Cecchetti.
A metà ripresa per fermarne l'ennesimo spunto lo azzoppano e si vede costretto alla prematura resa; speriamo non sia nulla di grave, questi sono Fattori assolutamente indispensabili alla causa Assurda.

Tredici M.
Il ragazzo gioca bene; esordiente in maglia Assurda, il Tredici Due, proveniente dall'Undici, prende ben presto confidenza col Cinque e mette in mostra per tutto l'arco della gara un vasto campionario di qualità: tecnica, rapidità, agonismo e senso tattico non gli mancano di certo, e va pure a realizzare il punto del rassicurante 4-2, finalizzando con freddezza un ottimo schema corale da palla ferma.
Abilissimo ed arruolato; ci auguriamo davvero di rivederlo presto con noi, magari già nel difficilissimo prossimo match contro I Mostri.
Ai quali, con lui tra le fila Assurde, La Paura farà indifferentemente 90 (come da antica tradizione e da come suo anno di nascita) o 13.

Cecchetti
Ed anche su questo successo c'è, non certo una novità, la sua firma; orfano del suo gemellino Poli, il micidiale Bomber ha quest'oggi avuto sulle spalle, oltre alla sua coda, l'intero peso dell'attacco: nessun problema per lui ed altre due reti messe a segno - sono state le prime della serata - splendide marcature che l'hanno visto dribblare superbamente rivali e portiere prima di metterla dentro altrettanto superbamente, in principal modo nell'occasione del 2-0.
Un attaccante tra i più prolifici della storia del Calcio a 5: lo spirito del goal che Alberga in lui ha veramente un qualcosa di Assurdo.
Da circa sette mesi e mezzo soprattutto.

(Max)

mercoledì 13 gennaio 2010

LA CAPOLISTA SE NE VA. AL QUARTO POSTO: C.D.G. SAN MARTINO - A.S. SURDI 7-3

Campionato Serie C1 MSP, 10^ Giornata

Gli A.S. SURDI incassano 7 sberle dalla C.D.G. e le cedono il primato; nel teatro del San Martino, l'Opera Prima si è conclusa a bocca storta.

Dalle stelle alle spalle.
E' questo l'amaro responso finale del Big-Match di Coiano, una gara che la oramai ex capolista Assurda ha giocato a viso aperto ed alla pari per una trentina di minuti, per poi finire travolta da una C.D.G. San Martino che s'è confermata autentica macchina da goal e che per l'occasione presentava il meglio della propria numerosissima rosa.
L'intera prima frazione, infatti, aveva visto "i nostri" ribattere colpo su colpo e rete su rete ai padroni di casa, ed anzi, se essi fossero andati al riposo in vantaggio, nessuno avrebbe avuto da obiettare.
Anche l'inizio della ripresa vedeva i nerobianchi perfettamente in partita, ma una clamorosa autorete nei primi minuti faceva girare l'incontro e spianava la strada alle micidiali ripartenze dei Santi che, forti di un ben maggiore tasso tecnico complessivo, di una evidente migliore preparazione atletica e di una brillantissima manovra, legittimavano alla distanza vittoria e primato a suon di gioco e reti.
In definitiva i sei Assurdi in campo non hanno assolutamente sfigurato per 3/4 buoni di partita dinnanzi ad un così forte e determinato rivale, ma contro avversari del genere non ci si può permettere di sbagliare niente ed in alcun reparto: ciò è avvenuto, ed alla fine della fiera San Martino ci ha suonato come una campana.
Ora altre due terribili sfide attendono gli uomini in maglia Assurda: nonostante la sconfitta, il primo posto non rimane comunque lontano.
Neanche il sesto.


FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici, Fattori, Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 3

[ 0-1, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2, 3-3, 4-3, 5-3, 6-3, 7-3 ]

Bove
La C.D.G. San Martino si preannunciava a lui con l'esatta media di 7 reti a partita; il Capitano non ha affatto demeritato ed ha evitato quel che ha potuto, ma gli assatanati avversari l'hanno mantenuta in pieno, eludendo in due occasioni e nella circostanza del rigore anche le sue uscite alla disperata con deliziosi (?) ed irridenti "colpi sotto".
E che poteva farci, sfidiamo chiunque a far miracoli contro un Santo!

Pellegrini
Se avessimo vinto, un'ottima partita come la sua sarebbe stata oggetto di adulazioni e peana lunghi diverse righe; avendola persa, 7-3 poi, ci soffermeremo invece sulla sua rimessa sbagliata dalla quale è scaturito l'1-1: il calcio è così, duro e spietato, ed anche i Pellegrini, di norma devotissimi ai Santi, debbon pagarne dazio.

Tredici
Tornava in campo dopo più di 2 mesi; è da tempo che gli dicevamo che questa non sarebbe certo stata la partita ideale per rientrare, ma il buon Luca, caricato a 1013, non ci prestava alcun ascolto.
E le nostre funeste profezie, sebbene abbia lottato fino all'ultimo proprio come ci ha sempre abituato, si sono purtroppo avverate, anche se non immaginavamo certo che avrebbero toccato l'apice dell'inopinato autogoal che ha svoltato la gara dalla parte della C.D.G.
Eppure era pure Mercoledì 13...

Fattori
Si sistema davanti alla difesa e fa passare poco o nulla, ricordando, anche nel colorito, il solido ed efficace Felipe Melo della Fiorentina.
Data la batosta finale però, come per Pellegrini, dovremo ricercare il lato negativo di una bella prestazione; bah, diciamo che alla distanza è calato e che quindi alla lunga il San Martino ha suonato pure lui: din don Dade!

Poli
Era di gran lunga l'Assurdo, con Tredici, che aveva più voglia di tornare a giocare dopo la lunghissima sosta; impegno e corsa non sono certo mancati ed è stato, come al solito, generosissimo; soprattutto con gli avversari però, dato che sotto la porta del giovanissimo portiere della Gioventù si è mangiato l'immangiabile.
Mangiandosi poi sul finire pure la prossima gara, dopo aver parato sulla riga di porta un ormai inutile pallone destinato dentro al sacco: rosso diretto e niente Coiano.
C.D.P. = Cartellino Da Pagare.

Cecchetti
Ricomincia da 3; fa più volte ammattire la retroguardia di casa e la castiga implacabilmente 3 volte, prima con la solita punizina, poi con un paio di numeri dei suoi, senza contare pure diversi pali colti.
Ma, come il suo gemello Poli, sbaglia moltissimo davanti al portiere e, soprattutto, non rientra mai, ma proprio mai, ma proprio mai!!!
Conclusione?
Beh, già 25 conclusioni vincenti dentro le porte avversarie: all'Albi del nuovo anno, la sua dura legge del goal non è certo cambiata.

(Max)