lunedì 30 marzo 2009

domenica 29 marzo 2009

A.S. SURDI CALCIO A 7: TUTTI I NUMERI DI UN ASSURDO ANNO DA NON DIMENTICARE MAI

MIDLAND FIRENZE, CAMPIONATO DI C/7 2008-09, GIRONE OLANDA

CLASSIFICA ASSURDA: TOILETTE PIERO PER CANI E GATTI 49 punti,
REAL MERAVIGLIE 47, THE VILLAGE-OVIEJA NEGRA 45,
FUTSAL CLUB 35, TROPPO SPORT AC 33, SPORTING PADULE 26, ATLETICO MAINDOVE 25, PESCETTI 22, PARTERRE ARGENTINO 19, A.S. SURDI 12, I PEGGIO LESI 5

RISULTATI ASSURDI: TROPPO SPORT AC 0-3 2-8,
ATLETICO MAINDOVE 1-3 0-5, FUTSAL CLUB 4-5 2-4,
I PEGGIO LESI 3-3 1-1, PARTERRE ARGENTINO 1-2 5-1,
PESCETTI 1-3 1-0, REAL MERAVIGLIE 3-9 3-5,
SPORTING PADULE 3-3 4-3, THE VILLAGE-OVIEJA NEGRA 0-5 1-3, TOILETTE PIERO PER CANI E GATTI 3-8 4-5

STATISTICHE ASSURDE: CLASSIFICA 10° posto, PUNTI 12,
GIOCATE 20, VINTE 3, NULLE 3, PERSE 14,
GOALS FATTI 42, GOALS SUBITI 79, DIFFERENZA RETI -37

STRISCIA ASSURDA: ANDATA P, P, P, N, P, P, P, N, P, P
RITORNO P, P, N, V, V, P, P, V, P, P

PRESENZE ASSURDE: POLI 20, MEUCCI A. 18, FATTORI 17, BOVE 15, MEUCCI T. 13, TREDICI 12, DANESE 10, POLVERINO 10,
CATAPANO 8, AMBRA 7, MENGHETTI 4, GAMBASSI 3, CHELI 2, CIPRIANI 2, MONGIOVI' 2, LIPARI 1

MARCATORI ASSURDI: MEUCCI A. 17 reti, POLI 10, FATTORI 9,
DANESE 3, GAMBASSI 2, AMBRA 1
(Max)

sabato 28 marzo 2009

"IL SUCCESSO PARTE DALLA TESTA." IN BOCCA AL LUPO NERO, PRESIDENTE FATTORI!

Qui si fa la Storia: Fattori firma, il nuovo Presidente Assurdo è lui



Fattori, visibilmente raggiante dopo la firma del contratto, indica chiaramente la tipologia di campionato di calcio che gli
A.S. SURDI disputeranno nella prossima stagione.



(Max) L'Era Fattori è ufficialmente cominciata.
Il nuovo Presidente degli A.S. SURDI, il primo, ricordiamo, Presidente nero della storia della Società, ha fin dalle prime ore del suo insediamento preso in mano la situazione con grande decisione, muovendo con una rapidità veramente ammirevole i primissimi passi concreti in prospettiva sia immediata che futura.
L'importante acquisizione delle prestazioni calcistiche di Barletta, l'acquisto delle nuovissime divise da gioco, l'organizzazione della prima amichevole ufficiale del nuovo corso ed il sondaggio sugli eventuali prossimi tornei ai quali partecipare lasciano già ben pochi dubbi, se mai ce ne fossero stati, sull'entusiasmo misto a concretezza del neoPatron Assurdo.
Ottimo davvero il suo inizio; e se il buongiorno si vede dal mattino...
Adelante Presidente!

mercoledì 25 marzo 2009

IL PRESIDENTE MEUCCI A. LASCIA E SALUTA. MA E' UN ARRIVEDERCI A PRESTO: IN CAMPO

Una immagine storica: il Presidente Meucci A. mentre contatta telefonicamente i primi giocatori.



(Max) Meucci A. lascia ufficialmente la carica di Presidente dopo due stagioni di Calcio a 7 (l'altra, ricordiamo, è quella passata alla guida dei Los Indomables) le quali, ha affermato, "sono state condite da tante soddisfazioni, ma anche da molte delusioni e contestazioni."
Questo è il messaggio di saluto e di augurio che ci ha inviato, parole che ha voluto regalare al suo successore ed a tutta la squadra:
"Ringrazio tutti gli Assurdi e gli Indomabili per queste splendide due annate, ma è giunto per me il momento di dedicarmi solo al ruolo di giocatore nell’imminente C5.
Lascio, quindi, le redini del team al giovane ma promettente mio amico e socio Fattori, che ha la stoffa ed il budget per portare la squadra a dei buoni livelli.
Per quanto mi riguarda, comunque, cercherò lo stesso di collaborare con le nuove alte cariche su ogni fronte, sia amministrativo e dirigenziale che di mercato, in modo da creare un gruppo sempre migliore e solido."
Se come pare ormai certo il neoPresidente Fattori dovesse assegnargli la carica di Presidente Onorario, per i suoi grandi meriti tra cui quello fondamentale di essere stato l'ideatore ed il fondatore degli A.S. SURDI da lui presieduti fino alle 23.59.59 del 23 marzo 2009, e se lui volesse accettarla, di un epilogo del genere tutti noi suoi ex giocatori e dipendenti ne saremmo veramente felici.
GRAZIE DI TUTTO ALESSIO.

lunedì 23 marzo 2009

TOILETTE PIERO PER CANI E GATTI - A.S. SURDI 5-4

FORMAZIONE: Bove, Catapano, Tredici, Fattori, Poli, Danese, Meucci A.

MARCATORI: Poli, Danese, Meucci A. 2


(Max) GRAZIE ASSURDI, GRAZIE PER STASERA E PER SEMPRE.
Si è chiuso con una partita stupenda ed avvincente il campionato degli A.S. SURDI, un incontro che ha visto i (per l'ultima volta) bianco oro trovarsi a metà del secondo tempo su di un clamoroso 4-1 a favore contro la capolista ed ex Campione d'Europa Toilette Piero per Cani e Gatti; ma quando l'impresa che avrebbe avuto del sensazionale era quasi prossima al materializzarsi, i mai domi rivali alzavano il ritmo in una maniera praticamente impossibile da contrastare per gli ormai provati Assurdi e riuscivano a ribaltare completamente il punteggio ed a vincere il girone (sinceri complimenti da parte nostra) con un turno di anticipo.
Determinante ai fini del risultato finale è stato però, dispiace dirlo ma è la pura verità, l'operato dell'Arbitro che, in chiara soggezione verso il blasone e verso i ripetuti urlacci dei neri, ha ad un certo punto cominciato a fischiare a senso unico, raggiungendo l'apice negativo con la concessione del discutibilissimo penalty che ha di fatto stabilito il momento dell'inizio della fine del sogno Assurdo.
Già le schermaglie iniziali avevano fatto intendere come gli Assurdi questa sera in campo avessero tutt'altra intenzione che quella di essere l'agnello sacrificale dell'altrui festa: astuta e calibrata punizione di Poli e rabbioso ed opportunista guizzo di Danese e, dopo meno di dieci minuti, A.S. SURDI avanti 2-0!
I Toilettini reagivano con decisione, e dopo la metà del tempo accorciavano le distanze sfruttando una dormita difensiva Assurda su di una rimessa laterale, ma poco più tardi un'altra micidiale punizione, stavolta di Meucci A., ristabiliva le distanze e permetteva al sette Assurdo di chiudere la frazione sul favorevole quanto inatteso parziale di 3-1.
Alla ripresa delle ostilità era lecito attendersi una veemente reazione dei Pierini: essa arrivava, ma veniva ben presto frustrata da un'altra splendida realizzazione del Bomber Meucci A., che firmava la sua personale doppietta con un perentorio collo sinistro ad uscire.
Sul 4-1 i giochi sembravano ormai fatti, e gli A.S. SURDI avevano addirittura alcune grosse opportunità per incrementare ulteriormente il bottino ma, a causa di provvidenziali interventi dell'occasionale estremo difensore di casa e di una certa dose di sfortuna, vedi la traversa piena colta dallo scatenato Meucci A. sempre su tiro franco, non le sfruttavano e di lì a breve ne pagheranno il prezzo, tanto alto quanto indigesto.
Sì perchè i primi della classe, tutt'altro che rassegnati alla sconfitta ed a doversi imprevedibilmente giocare il campionato nell'ultima giornata, intensificavano le proprie offensive con impeto e, dopo una lunga sequela di opportunità non concretizzate, riuscivano poco dopo i 3/4 di gara a riaprire la contesa con una segnatura seguita ad uno degli innumerevoli corners da essi battuti.
Da quì in avanti si assisteva ad un autentico assalto a Fort Apache, con gli ormai stanchi Assurdi che cercavano di limitare i danni appoggiandosi al superlativo Bove di giornata, autore per tutta la durata del match di interventi di grande rilievo ed efficacia.
La svolta, dopo un palo, tante occasioni e tanta pressione, anche sull'arbitro, giungeva su di un violento tiro-cross che Catapano inopinatamente deviava nella propria porta; Toilette Piero a meno uno e l'atmosfera sul terreno diveniva ancor più simile a quella di una bolgia infernale.
E dopo tanto lamentarsi alla fine ecco, ampiamente prevedibile vista l'aria che stava tirando, il regalo di Pasqua anticipato: bolide da distanza ravvicinata, palla che andava a sbattere sul braccio di un pressochè immobile Catapano ed il condizionato Direttore di Gara, al quale non pareva vero di poter finalmente placare il forte nervosismo dei capoclassifica, decretava un opinabilissimo calcio di rigore che il centravanti dei fiorentini, elemento davvero sopra la media al pari del suo collega di reparto col n. 10, trasformava con freddezza sancendo il 4-4.
Il match a questo punto era però chiaramente girato, ed a 5 minuti dal termine ineluttabilmente arrivava, anche stavolta da palla inattiva e nella fattispecie dagli sviluppi dell'ennesimo calcio piazzato dal limite, la rete che condannava gli uomini in maglia Assurda ad una bruciante e cocente sconfitta.
Perchè i neovincitori del girone avevano sì indubbiamente mostrato un ottimo impianto di gioco e delle eccellenti individualità, ma gli indomiti e coraggiosi Assurdi di stasera, autori anche di splendide trame di gioco quanto di superbe giocate individuali, non avrebbero certo meritato di uscire a mani vuote dal confronto e di patire quindi quest'ultima amarezza, sentimento condiviso (forse, chissà) con l'unico tifoso Assurdo presente (Grazie) in questa ventesima e conclusiva uscita stagionale: il giovanissimo quanto silenziosissimo (Grazie lo Stesso) cugino del factotum Danese.
Peccato, ma poco importa; dopo mesi di sofferenze ed umiliazioni, e proprio quando oramai quasi nessuno ci credeva più, è improvvisamente nata una squadra, una signora squadra che ha guadagnato il rispetto dell'intero ambiente e che nell'ultimo mese è andata a togliersi diversi sfizi, tra i quali quello di battere compagini meglio posizionate in classifica e di dare parecchio filo da torcere a tutte le migliori del raggruppamento, proprio come è avvenuto nella circostanza odierna contro la formazione più forte in assoluto.
L'avventura adesso è finita ed altre strade verranno intraprese, ma a tutti quelli che hanno vestito questa maglia anche solo per una volta, partendo quindi dalla lontana ed unica apparizione del giovane Lipari fino ad arrivare alle 20 presenze della bandiera Poli, c'è solo da dire una parola, piccola e semplice ma stracolma di significato:
GRAZIE.


LE PAGELLE DEGLI ASSURDI:

Bove: 7,5
Festeggia il fresco rinnovo del contratto ed il rientro dopo due partite di assenza con una grande prestazione, l'ennesima dell'ennesima grande stagione; i suoi anni aumentano ed i problemi personali pure, ma tra i pali il Capitano è sempre il numero 1.
Leader riconosciuto del gruppo e personaggio unico, sicuramente il più Assurdo di tutti.

Catapano: 6
In campo è uno che si fa sentire, sia con i fatti che con le parole, ed anche stasera non ha fatto eccezione alla regola scontrandosi, talvolta fin troppo, con tutto quanto non fosse della sua fazione.
Ma il barlettano non è solo questo, e sebbene sfortunato protagonista di alcuni episodi chiave del match, il suo importante contributo in termini di grinta e sostanza lo ha come sempre dato.
Uomo ed atleta di valore: in Assurdo sarà sempre il benvenuto.

Tredici: 6
Da quando gioca in pianta stabile la retroguardia Assurda ne ha tratto indubbio giovamento; soffre, comunque in nutrita compagnia, gli attaccanti di rango elevato tipo quelli di oggi, ma lotta molto e non molla mai, con una dedizione alla causa totale ed ammirevole che va dal primo fino all'ultimo secondo di ogni partita.
Inserito, collaudato e confermato.

Fattori: 6
Dalla mezzanotte del 24 marzo 2009 è ufficialmente il nuovo Presidente degli A.S. SURDI.
Se nel nuovo delicato ruolo metterà l'entusiasmo, la determinazione e l'impegno che mostra in campo, qualità che neppure nel difficile e poco affine, a lui come ad altri, contesto ambientale e di gioco odierno ha fatto mancare, farà certamente benissimo.
Avendo la fortuna di conoscerlo, garantiamo che sarà al 100% così.

Poli: 7,5
Protagonista di un gran finale di campionato, dove è ritornato con costanza ad essere il trascinatore, e pure il finalizzatore, di sempre, ha inoltre il grande merito di essere stato l'unico Assurdo a non aver mai saltato una gara, come quello di essersi eccezionalmente adoperato perchè nessuna gara Assurda potesse mai saltare.
Indispensabile ed insostituibile, sia in campo che al cellulare.

Danese: 7
Un'autentica rivelazione; aiutato da un possente fisico e da una forte personalità, la sua duttilità nel ricoprire con successo qualsiasi ruolo, dal portiere fino alla punta più avanzata, è stata veramente sorprendente quanto utilissima.
Le ultime due brillanti partite da lui giocate contro le prime della classe, la scorsa tra i pali e quella di oggi da centravanti boa, ne fungono da esplicito ed esauriente esempio.

Meucci A.: 7,5
Chiude stasera il suo campionato con la bella media di 17 goals su 18 presenze, reti tralaltro sempre pregevoli e di gran classe le sue, così come chiude altresì la sua esperienza da Presidente; per entrambi gli aspetti, in principal modo per quello del campo che è sicuramente l'ambito a lui più gradito e congeniale, un sentito Grazie crediamo sintetizzi ottimamente il pensiero di tutti su quanto ha fatto e dato.



domenica 22 marzo 2009

BOVE E' ANCORA ASSURDO!

Una fase delle trattative: Fattori spiega, Bove ascolta.

(Max) La telebovela è finita: Bove ha firmato.
Si è chiusa definitivamente nel tardo pomeriggio di ieri la vicenda che stava tenendo da giorni l'universo Assurdo col fiato sospeso: nella prossima Sede Sociale Assurda dei Parrucchieri Italiani, il Capitano si è incontrato col futuro Presidente Fattori ed ha siglato l'accordo che lo legherà al nuovo sodalizio di Via Torino per tutta la durata della stagione agonistica 2009-2010.
Il numero 1 degli A.S. SURDI, che ha tralaltro rifiutato la proposta di un triennale, ha subito dopo chiesto al neoPatron in pectore, ed al confermato D.S. Poli poco più tardi giunto in Sede, garanzie su di un rafforzamento della squadra, a suo parere fattore fondamentale per vedere in classifica i Parrucchieri Italiani dalla parte della testa.
Perchè la filosofia del nuovo sponsor dirà pure che il successo parte dalla testa, ma secondo il navigato Bove parte soprattutto dalla lista.

sabato 21 marzo 2009

A.S. SURDI TRA I CANDIDATI AL PREMIO FAIR PLAY SPORTIVITA' E CORRETTEZZA MIDLAND 19^ GIORNATA



(dal sito Midland) Mario Ciuffi lo assegna dopo la radiocronaca su Radio Blu della partita della Fiorentina (domenica 22/3 ore 15 Fiorentina - Siena).
La scelta di Ciuffi si baserà sull'entità del risultato e sulla correttezza dimostrata dalla squadra nella gara o su episodi di particolare fair play.
Queste le squadre candidate (tra tutti i campionati C5, C7 e Femminili) di questa settimana: TOILETTE PIERO, KUNG FU PANDA'S, A.S. SURDI, GIOCO SOLO PER I' RANKING, WLF, PUKA FC, INGENIO FIGLINE-F, LAKERS, I BOMBOLOS.

(Max) IL PREMIO E' STATO ASSEGNATO ALLA TOILETTE PIERO; GRAZIE LO STESSO A.S. SURDI.

mercoledì 18 marzo 2009

THE VILLAGE-OVIEJA NEGRA - A.S. SURDI 3-1


FORMAZIONE: Danese, Meucci T., Tredici, Catapano, Poli, Gambassi, Meucci A.

MARCATORI: Poli


Riceviamo e pubblichiamo. Foto a cura di Max.


(Alex) Lo si sapeva che sarebbe stato difficile portare a casa qualche punto contro la capolista The Village, ma che la prestazione degli A.S. SURDI potesse essere di quelle migliori della stagione in pochi se lo sarebbero aspettato.
Eppure l’aria che si respirava nell’ambiente bianco oro nel prepartita era quella delle grandi imprese; un ottimismo che poi ha giovato ai ragazzi dell’ancora convalescente Capitan Bove.
Arrivati con qualche problemino in quel del Floriagafir (Grazie lo Stesso Tommy), gli A.S. SURDI si presentano con Danese in porta, Tredici, Meucci T. e Catapano in difesa, e Poli e Meucci A. sulle fasce alle spalle del rientrante Gambassi, alla sua terza gara su 19 (Grazie lo Stesso).
Da sottolineare inoltre, la presenza di una figura di nero ben vestita al lato del campo in veste di osservatore giornalistico, o apparentemente più di Mister, ma alla fine a dire il vero nessuna delle due, che porta il nome di Massimo Bove, capitano e leader Assurdo, rientrante questa sera sul campo, ma solo come supporter. La gara inizia con la covinzione dei pratesi di giocarsela fin da subito, fortificati anche dal fatto di essere consapevoli di non aver nulla da perdere.
Pochi minuti però, ed il risultato si sblocca a favore dei fiorentini, che col primo tiro del match, da fuori area, passano in vantaggio.
Mazzata immediata per gli A.S. SURDI, che però non subiscono psicologicamente il colpo e si lanciano in avanti creando azioni molto pericolose in sequenza, prima con Gambassi, che servito ottimamente da Meucci A. non concretizza un’occasione d’oro a 2 metri dal portiere, poi con lo stesso assistman, che non inquadra da buona posizione, ed infine con Tredici, il cui tiro a botta sicura viene respinto a pochi passi dalla linea di porta.
Poco dopo, di nuovo Meucci A. scaglia un tiro preciso ed improvviso che esalta il portiere avversario, il quale devia sul palo una palla destinata a fil di palo.
Nel momento migliore Assurdo però il cinismo e la freddezza del The Village hanno la meglio, ed un goal identico al primo porta il punteggio sullo 0-2.
Risultato sul quale si chiude la prima frazione.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, con le due squadre che giocano a testa alta ed a palla bassa, dimostrando di temersi e rispettarsi e giocando entrambe un discreto calcio.
I fiorentini spingono cercando il colpo del k.o., i pratesi ripartono con pungenti contropiede impostati da Poli e Meucci A. in suggerimento a Gambassi il quale, facendo valere le sue spiccate qualità tecniche, ubriaca i difensori avversari, ma fallisce nuovamente un gol già fatto a tu per tu col portiere in nero.
Di lì a breve uno sfortunato svarione di Tredici sulla fascia, poco dopo l’infortunio di Meucci T., regala la palla dello 0-3, che muterà qualche minuto dopo in 1-3, grazie a un bolide di Poli dai 20 metri che trafigge centralmente un poco attento estremo difensore avversario.
Il punteggio rimarrà intatto fino al 60', ma c’è ancora spazio per un altro miracolo di quest’ultimo che sfiora quel tanto che basta uno splendido tiro al volo di Meucci A., che già lo vedeva entrare poco sotto al sette.
La sfida termina nel fair-play più assoluto, tra complimenti reciproci, abbracci e risate, continuate pure sotto la doccia.
Insomma una serata da non dimenticare, in tutto e per tutto.


LE PAGELLE DEGLI ASSURDI:

Danese: 7,5
Ha il suo da fare, come succede sempre contro le prime della classe.
Compie diversi ottimi interventi ed un paio di miracoli che tengono il punteggio su binari più favorevoli.
Non può nulla sui 3 goals.
Lui e Bove sono la prova che gli A.S. SURDI, sicuramente, si possono vantare di avere in squadra due tra i migliori portieri di tutto il campionato.
Ad averne così!!!
Noi li abbiamo!

Meucci T.: 6,5
Fa il suo senza strafare, mettendosi in luce soprattutto per le sue elevazioni ed anticipi di zucca.
Si fa male nella ripresa sullo 0-2 e condanna i suoi, lasciando un buco in difesa che gli avversari non perdono tempo a "tappare".
Grazie lo Stesso Tommaso per questo flop (…).

Tredici: 6,5
Tra i più bravi nel primo tempo, anticipa sempre e controlla alla grande ogni avversario.
Nel secondo tempo cala e regala il goal dello 0-3.
Niente di male; è normale per tutti, a volte, dare i "numeri"…

Catapano: 6,5
Alterna momenti alla John Terry, in cui combatte e mette lo scarpone (…) su ogni duello, a momenti alla John Travolta, in cui balla per la difesa ad un ritmo sconosciuto e poco comprensibile.
Dà comunque quel tocco sanguigno di cattiveria agonistica che alla squadra è sempre mancato.

Poli: 7+
Anche stasera imposta la sua gara su binari (…) più che positivi, facendo ammattire il centrocampo avversario con le sue classiche scorribande palla al piede.
Si danna ed alla fine trova un gran goal, sfogando la sua rabbia con un urlo alla Tarzan.
Giocatore (se in serata) modello, anzi modellino…sì: Lima.

Gambassi: 7-
Gran tecnica, tanto sacrificio ed ottimi palloni giocati.
Quando tocca palla è tutta un’altra musica rispetto alle melodie di Francesco da Barletta; ed è dura togliergliela.
Un po' da punta un po' da centrale, dà il suo importante supporto a tutte le azioni Assurde.
Sbaglia, però, due goals clamorosi, ma resta, a parte tutto, un ragazzo davvero in Gambassi…

Meucci A.: 7-
Le azioni più pericolose partono dal suo sinistro: prima serve l’assist al bacio a Gambassi per il possibile 1-1, e poi fa compiere tre miracoli al portiere avversario con altrettanti tiri insidiosi, di cui uno deviato sul palo.
Sta crescendo (purtroppo non di statura, ormai…ahilui); speriamo esploda nel prossimo C5.

lunedì 16 marzo 2009

A.S. SURDI - SPORTING PADULE 4-3


FORMAZIONE: Danese, Tredici, Menghetti, Fattori, Polverino, Poli, Meucci A.

MARCATORI: Meucci A. 3,
Fattori


Riceviamo e pubblichiamo. Foto a cura di Max.


(Alex) "Cose dell’Assurdo!".
Ebbene sì cari lettori: chi c’era alla partita lo può davvero esclamare.
Il desiderio di andare per l’ultima volta a punti in questo, tutto sommato deludente, campionato, s’è concretizzato nel migliore e, appunto, Assurdo dei modi, perché non solo i bianco oro sono andati a punti, ma ne hanno presi addirittura tre.
E pensare che la giornata era iniziata nel peggiore dei modi, lasciando ben poche speranze alla compagine pratese di giocarsela degnamente in quel di Scandicci.
Prima la notizia ufficiale dell’assenza di Bove, febbricitante forse per aver pascolato troppo durante la fresca notte, poi la comunicazione che pure la rivelazione Tredici sarebbe mancato, causa diarrea che lo perseguitava fin dalle 13, poi ancora la chiamata di un sempre più losco Meucci T., che avverte della sua improvvisa assenza per, ancora un volta, passare da bischero alla bisca clandestina, infine l’errore di Danese che, bellino e tranquillo, aveva capito che il match si sarebbe disputato alle 22,30.
Per fortuna un pronto Luca Poli, ancora in carica di D.S., lo ha contattato, intimandogli di staccarsi dalla Nintendo Wii per catapultarsi immediatamente al piazzale del Decathlon.
Insomma, un prepartita tutto a sfavore dei ragazzi Assurdi.
Ma si sa, il calcio è quello giocato, e durante il match i nostri hanno davvero stupito.
Dopo essere entrati in campo usufruendo dell’ennesimo comporto e delle tante e vane scuse, finalmente si inizia e la squadra del Presidente, e stasera Capitano, Meucci A. prova a giocarsela con Danese rientrante tra i pali, Tredici e Menghetti centrali difensivi, Fattori in mezzo al campo, Poli e Polverino, anch’egli al rientro dopo mesi, sulle fasce e Meucci A. terminale offensivo.
La gara vede i bianco oro soccombere da subito e subire su ogni parte del campo la maggior capacità tecnica dei viola avversari, soprattutto di un paio di elementi davvero discreti.
Di lì a poco infatti ecco il bellissimo 0-1, che lascia Menghetti e Danese sorpresi.
Dei restanti minuti del primo tempo, che evitiamo di raccontare oltremisura, si ricordano solo le tante azioni offensive del Padule (almeno tredici), le tante parate di Danese (altrettante) e le pochissime avanzate degli imbambolati A.S. SURDI (una, forse una e mezza, facciamo 1,3).
La prima frazione si chiude quindi su tal punteggio, decisamente molto largo ai pratesi.
Iniziano i secondi trenta minuti ed incredibilmente, fin dalla prima azione, si vede una squadra opposta alla prima frazione: volenterosa, caparbia e molto più precisa.
Inversamente proporzionale, invece, il calo degli avversari sestesi, il cui Capitano di lì a poco incespica su un facilissimo pallone, che il prontissimo Meucci A. raccoglie e infila con freddezza nell’angolo basso alla sinistra del portiere.
1-1 e nessuno esulta, l’autore in primis.
Ma si sa, il calcio è cattivo e maledetto: passano 10 minuti ed il punteggio passa, all’apparenza irrimediabilmente, sull’1-3, grazie a due goals su due azioni contate ed in rapida successione, di cui una pazzesca che vede l’autore del primo goal partire dalla sua area e dribblare tutti, fino ad insaccare sul primo palo.
Sembra la fine per i ragazzi del futuro Presidente Fattori, ma qualcuno ha voluto che contro lo Sporting Padule, che viaggia comunque al 4° posto in classifica, gli A.S. SURDI portassero a casa ben quattro punti tra andata e ritorno, facendo anche presente che, di fatto, i viola sono l’unica squadra (decente) che mai li ha battuti (escludendo appunto I Peggio Lesi).
Dal momento del goal del possibile k.o. inizia un’escalation di occasioni, triangolazioni e goals che ha dell’incredibile.
Per 15 minuti, sull’asse Danese-Meucci A.-Poli-Meucci A. partono le più belle e letali combinazioni che affondano il Padule.
Rinvio col goniometro di Danese e stop perfetto di Meucci A. che, subito, alza la testa e scaglia un tiro potente che il portiere non trattiene; Fattori, in agguato come il miglior Inzaghi, segna assai fortunosamente da pochi passi per il 2-3.
Passano una manciata di minuti e la storia si ripete: Danese cerca e trova perfettamente Meucci A. che stoppa di petto, mette giù, dribbla due avversari e serve Polverino sulla fascia il cui tiro viene rimpallato; a questo punto lo stesso Capitano Assurdo si vede arrivare il pallone incontro ed al giro, dal limite, insacca nel sette il pallone del 3-3, col portiere avversario immobile e col centravanti avversario che si complimenta sportivamente con l’autore del goal.
Da notare come anche sul 3-3, già ottimo come risultato, il Presidente non abbia esultato.
Tutto qui?
Macchè!
Mentre un Padulo è intento a riflettere su ciò che accade lasciandosi andare al commento "No ragazzi, 'un si po' pareggiare con questi!", gli A.S. SURDI lo accontentano.
Facendolo perdere.
Ancora una volta Danese rinvia sul Capitano che riceve, si volta e vede un libero Poli sulla sinistra; gran slalom tra due avversari e pallone di ritorno, in perfetta triangolazione, di nuovo per Meucci A. che insacca per la terza volta personale stavolta sfogandosi, insieme ai compagni, con un urlo liberatorio ed insperato.
Negli ultimi minuti a nulla portano i flebili attacchi viola, anzi questi ultimi rischiano il tracollo un minuto dopo il 4-3, con Polverino che coglie il secondo incrocio della serata.
Gli A.S. SURDI vincono, con cuore e tenacia, la loro terza partita stagionale raggiungendo quota 12…e probabilmente ci rimarranno fino alla fine del campionato.


LE PAGELLE DEGLI ASSURDI:

Danese: 7
Molto impegnato nel primo tempo si difende alla grande, con molti interventi pregevoli.
Non può nulla sui gol splendidi degli avversari.
Perfetti i suoi rinvii per il compagno Meucci A., che alla fine risultano determinanti.
Passa da Sirenetta a Pinocchio fino ad Aristogatto, reattivo ed elegante tra i pali.

Tredici: 6,5
Un grazie immenso per aver partecipato seppur in condizioni molto precarie, ciò per non menomare il team.
Stringe i denti e si sforza, per fortuna senza far uscire nulla dal suo didietro, nel dare il meglio di sé.
Un po' la sua bravura e la sua freddezza ed un po' un attacco non irresistibile non gliel’hanno fatta fare addosso, almeno in campo.

Menghetti: 7-
Lotta come un forsennato contro il tecnico n. 9 viola e, se palla al piede viene spesso saltato, sulle palle alte non gliene fa toccare una.
Quando può avanza e serve bene Poli e Meucci A.
Peccato per un’occasione immensa sprecata.
Si è comunque fatto perdonare con il racconto hard, tanto buffo quando improvviso e spiazzante, di cui è stato protagonista pochi giorni prima.

Fattori: 6,5
Si mette in luce (non quella delle lampade, non ne ha bisogno), al contrario di tutti gli altri, più nel primo tempo che nel secondo; prova a portarsi in avanti e farsi vedere, ma non viene servito a dovere né serve a dovere.
Nel secondo tempo seppur più in ombra (…), chiaramente (?), collabora timidamente alle azioni da goal e ne conclude una, rivelandoci comunque sportivamente che lo pseudotiro voleva essere uno stop.
Per un capello è entrato.
Lascio a voi i commenti.

Polverino: 6,5
Dopo mesi torna nel gruppo Assurdo e gioca una delle sue migliori partite.
Corre molto (a vuoto) nel primo tempo, ma ci crede e nel secondo migliora.
Prova la conclusione un paio di volte, serve discretamente Poli e Meucci A. ed all’ultimo secondo coglie un bellissimo e sfortunato incrocio.
Distrazione causa troppe sgualdrine per il capo o poca visuale causa ciuffo sugli occhi?

Poli: 7,5
"E’ in arrivo il Pendolino A.S. 8 delle 21,20 sul campo 2.
Allontanarsi dalle linee gialle del campo".
Ragazzi, quando è in serata il treno Assurdo sono guai: per gli avversari.
Dopo un primo tempo volenteroso ma poco proficuo, si trasforma nel secondo e tra dribblings, galoppate, contrasti ed assists al bacio delizia tutti, dal primo all’ultimo vagone.
Speriamo non deragli in futuro.

Meucci A.: 8
Combina davvero poco nel primo tempo, ma nella ripresa si scatena giocando senza sbagliare un pallone.
Partono da lui tutte le azioni pericolose.
Segna, dopo una vita, una tripletta e mette lo zampone sul goal di Fattori.
Coglie pure un incrocio con un tiro dai 20 metri e serve un assist splendido a Polverino, che sfortunatamente colpisce anch'egli il legno.
Serata di grazia...Grazia Alessio!

lunedì 9 marzo 2009

REAL MERAVIGLIE - A.S. SURDI 5-3


FORMAZIONE: Bove, Catapano, Meucci T., Tredici, Fattori, Poli, Danese

MARCATORI: Danese, Fattori 2


(Max) Grazie lo Stesso A.S. SURDI.
Una generosissima prestazione della totalità degli Assurdi stasera presenti non è bastata a portare alla conquista di un risultato positivo contro il fortissimo Real Meraviglie, ma tutti coloro che oggi hanno calcato il sintetico di Casellina sono meritevoli di grandi elogi e dell'uscita a testa alta dal terreno di gioco, dopo 60 minuti di grande ed encomiabile impegno profuso in un confronto presentato sulla carta come improbo e senza storia.
Ed invece storia ce n'è stata, eccome!
Basti pensare che a metà del secondo tempo il risultato era ancora clamorosamente in perfetto equilibrio; poi la maggior classe dei bianco celesti ha alla lunga fatto la differenza e gli uomini di Capitan Bove hanno dovuto cedere definitivamente il passo ai più quotati, e senz'altro meritevoli dei tre punti per quanto espresso, rivali.
I pratesi sono scesi in campo privi del loro Bomber Meucci A. (a dire il vero poi da nessuno rimpianto, sebbene tuttavia ben si sappia che nel calcio non esiste controprova) sostituito numericamente da Catapano, che è andato a formare con i suoi compagni uno schieramento notevolmente solido e compatto, perfettamente adatto al tipo di gara da affrontare e del quale dobbiamo apertamente tessere le lodi del tanto (spesso ingiustamente) vituperato D.S. Poli che, con un intensissimo quanto ammirevole lavoro giornaliero, è riuscito a mettere su quella formazione che poi avrebbe così ben figurato nella difficilissima occasione odierna.
I primi minuti di gara vedevano i padroni di casa prendere subito in mano le redini del gioco, ma gli A.S. SURDI tenevano bene botta e ribattevano con determinazione colpo su colpo.
Dopo una decina di minuti un clamoroso liscio difensivo spianava la strada al vantaggio dei Meravigliosi, ma i pratesi reagivano immediatamente e raggiungevano dopo poco la parità grazie ad un eccellente spunto di Danese, che si liberava di un paio di avversari e dal limite insaccava di interno destro, grazie anche all'aiuto di una leggera deviazione.
Ma a proposito di deviazioni il meglio, anzi il peggio, doveva ancora arrivare; in pochi minuti due bolidi dello straripante colored Realista cozzavano inavvertitamente contro Meucci T. (il primo) e contro Fattori (il secondo): per Bove le nette deviazioni erano fatali e si materializzava un repentino quanto beffardo nelle modalità 1-3.
Altre buone occasioni da una parte e dall'altra non producevano alcun esito concreto e la prima frazione si concludeva col medesimo parziale su scritto.
Nella ripresa sarebbe stato logico attendersi che chi in vantaggio, una volta recuperato il controllo della gara e di fatto superiore, avrebbe facilmente dilagato mentre invece, sorprendentemente, veniva fuori il gran cuore Assurdo che portava i bianco oro ad uno stupefacente pareggio, che lasciava esterrefatti sia i propri avversari quanto i loro numerosi sostenitori al seguito.
Protagonista del micidiale uno-due bianco oro era Fattori che, mirabilmente imbeccato la prima volta da Poli e la seconda da Danese, fulminava, nella prima circostanza con classe e nella successiva con tempismo, l'estremo opposto e regalava un insperato 3-3 ai suoi.
Il Real Meraviglie però non ci stava e rabbiosamente, dando fondo a tutte le sue (notevolissime) doti atletiche e tecniche, riusciva a riportarsi in vantaggio con due micidiali colpi di testa, il secondo dei quali del proprio superbo n. 10 di colore, di gran lunga il migliore in campo e match-winner della sua squadra con 4 reti (o meglio 2 intere e 2 mezze).
Bellissime le azioni decisive, niente da dire al riguardo, ma una difesa Assurda meglio posizionata avrebbe sicuramente potuto fare qualcosa in più nelle due letali situazioni.
A questo punto l'incontro poteva definirsi praticamente chiuso ed altre considerevoli opportunità da rete, soprattutto create dai bianco celesti, non mutavano il 3-5 materializzatosi e confermavano l'esito finale pronosticato alla vigilia, ma certamente l'andamento della gara ed il divario maturato al termine della stessa non sono stati neanche lontanamente simili a quelli preventivati prima del fischio d'inizio.
Seppur sconfitti i ragazzi dell'oggi assente Presidente Meucci A. possono adesso guardare con rinnovato ottimismo al prossimo impegno, che li vedrà confrontarsi con una formazione invero ostica e di buona classifica ma già fermata sul pari all'andata, e con improvvise quanto inattese speranze di fare bene e con dignità nelle due giornate conclusive, quando le proibitive sfide alle attuali prime della classe chiuderanno questo primo (ed ultimo?) campionato della storia Assurda.
Anche stasera "i nostri" hanno avuto un graditissimo seguito, quello della ormai aficionada Sara Fattori che ha sfidato stanchezza, freddo e solitudine in panchina pur di stare vicina ai propri beniamini.
Uno splendido esempio di tifo sereno e corretto da imitare.
Specialmente da quel gruppetto di coglioni che si annidavano nella decina abbondante di tifosi avversari.



L'ASSURDO DELLA SETTIMANA:

Fattori

Stimolato dal confronto indiretto col suo simile sull'altra sponda, perso in partenza dal punto di vista della scurezza della pelle e perso sul campo dal punto di vista del gioco delle palle, il n. 7 Assurdo interpreta una gara tecnicamente ed agonisticamente valida che impreziosisce nella ripresa con le due pregevoli reti che portano al provvisorio 3 pari, segnature che fanno sognare per qualche minuto gli A.S. SURDI e che gli fanno guadagnare (solo per qualche minuto, appunto e purtroppo) l'appellativo di X Fattor.
Deprecabile nel contempo il suo atteggiamento nel postgara quando, in pratica pretendendo che l'Assurdo della Settimana venga in quest'occasione a lui assegnato, attacca violentemente la carta stampata accusandola di favorire scientemente e sfacciatamente alcuni, in principal modo nientepopodimeno che il Presidente Meucci A., nelle assegnazioni dell'ambito riconoscimento.
Un atteggiamento deplorevole ed inaccettabile, che ha ricordato quegli illiberali regimi sudamericani dai quali tanti anni fa era fuggito, e che addirittura ha costretto uno stizzito Capo Redattore a dover ricordare, snocciolare e finanche giustificare uno ad uno tutti gli Assurdini settimanali sinora conferiti, dal primo all'ultimo! Aggiunto che anche Danese e Bove sarebbero stati degni destinatari del Premio di quest'oggi, va comunque sottolineato e messo in rilievo a chiare lettere che la scelta finale di Fattori non è stata assolutamente frutto delle sue intimidazioni, bensì dei suoi indubbi e notevoli meriti.
Odierni, con una doppietta importante e di qualità mista ad una gagliarda ed incisiva prova, e generali, con un attaccamento agli A.S. SURDI ed agli Assurdi che non ha eguali, senso di appartenenza e di affetto che evidenzia anche con tanti piccoli grandi gesti da lui, consentiteci il gioco di parole, mai evidenziati.
Grande classe la sua: in campo, quanto ed ancor più fuori.
Grazie Davide.


-GLI ALTRI-

Bove:
Fa, come sempre, la sua porca, o meglio bovina, figura.
Come previsto, gli scatenati rivali lo sollecitano per l'intera gara; battuto solo da prodezze ed autoreti si disimpegna in ogni altra circostanza con grande efficacia, utilizzando con mestiere ed abilità tutte e quattro le zampe a sua disposizione.
Nella ripresa si ritrova alle proprie spalle un nutrito drappello di deficienti che provocano continuamente sia lui (in primis) che i suoi compagni; dapprima prova a non cagarli, poi li guarda male, infine si ribella, litigando conseguentemente: qualcosa (meno stronzate da sorbire per sè e per gli altri) ottiene, ma è stata dura.
A cornate coi cornuti.

Catapano:
Rientra in Assurdo dopo tempo immemore e lo abbiamo piacevolmente ritrovato come lo avevamo lasciato: non è cambiato di una (s)virgola.
Neppure nei consueti battibecchi contro avversari ed arbitro, col quale discute per quasi 5 minuti dopo un vantaggio per lui (e basta) Assurdamente concesso.
Poca forma e grande sostanza, un combattente nato, un uomo senza fronzoli.
Adattissimo per rivali, come quelli di oggi, un pochino stronzoli.

Meucci T.:
Ci confida prima della gara che la sua amata fidanzata lo ha piantato.
In Asso, forse credendo di fargli un piacere.
Così pare proprio non sia stato, e siamo pienamente solidali con lui; la vita purtroppo non è sempre rose e fiori, ma è davvero triste sapere che l'unica cosa rosa che gli è ora rimasta sia la sua testa.
Conscio di ciò se la tiene ben stretta ed in campo la usa molto e la perde di rado mentre l'uomo, al contrario, lo perde un po' più spesso visto che oggi, per la prima volta da quando gioca dietro, ha avuto molto più pane (una rosetta) per i suoi denti avendo dovuto affrontare attaccanti veri.
Quanto neri.


Tredici:
Il tremendo svarione che causa la prima rete fa fortemente pensare che sull' 1 e 13 col quale era quotato il successo del Real Meraviglie avesse scommesso, e forte pure, anche lui.
Dopo l'errore si riprende subito e non demerita, lottando come suo solito e contribuendo (come promesso e, stavolta sì per davvero, scommesso) a non far segnare il funambolico n. 11 rivale.
A dispetto del liscio iniziale ciò gli va liscio, molto meno invece quando si trova a contatto col colorato n. 10 avversario, che lo fa soffrire come non mai e più volte gli fa vedere le stelle.
Le stelle di Negroni.


Poli:
Grandi riferimenti fuori dal campo, grande riferimento in campo; è sempre utilissimo, come quei treni che transitano frequentemente e portano rapidamente agli Aeroporti.
Dall'Orario Ufficiale, e pure dal Bollettino Ufficiale, risulta circolare prevalentemente il lunedì sera, due volte al giorno ed a distanza di 30 minuti l'uno dall'altro; si levano davvero alte e forti le proteste quando (la) passa in ritardo o quando non (la) passa per niente.

Danese:
Dalla Sirenetta a Pinocchio.
Sì perchè questa sera la fatina delle Meraviglie ha fatto una Real magia trasformando, proprio come avvenne nella celeberrima fiaba di Collodi, i suoi piedi di legno in piedi umani.
Che producono un gran goal, un assist vincente e tanto movimento, il tutto senza fargli perdere alcunchè della sua dirompente fisicità e della sua proverbiale grinta: chiedere all'esaltante quanto esaltato n. 11 bianco celeste per informazioni.
Non in danese però.

venerdì 6 marzo 2009

A.S. SURDI - ATLETICO MAINDOVE 0-5


FORMAZIONE: Bove, Meucci T., Tredici, Fattori, Poli, Danese, Ambra, Meucci A.


(Max) Chiamate Novoli 0-5 0-5.
Seconda (ed ultima) apparizione stagionale nello storico impianto fiorentino della Midland, e seconda avvilente batosta dall'identico punteggio subita dagli A.S. SURDI.
Unica differenza l'avversario incontrato, ma se nella prima occasione dalla sfida contro l'attuale capolista The Village-Ovieja Negra ci si aspettava poco o nulla, stasera invece i presupposti erano ben altri viste le malcelate intenzioni Assurde di cogliere la terza vittoria consecutiva ed agganciare (di fatto) in classifica i rivali odierni.
Ambizioni miseramente frustrate dalla realtà dei fatti, ed alla fine non si può che amaramente quanto sarcasticamente dire: aggancio?
Maindove!?!
Fin dall'avvio di questo atteso recupero si era intuito subito che il match sarebbe stato molto più ostico di quanto preventivato e, dopo una decina di minuti di predominio sia nel gioco che nelle occasioni da goals, la più nitida una clamorosa traversa, gli arancioni venivano meritatamente premiati dalla rete del vantaggio, conseguenza di un angolo da essi ben battuto e dai difensori Assurdi mal fronteggiato.
Le già larghissime maglie Assurde si aprivano a questo punto ancor di più, ed in rapida successione giungevano altre due pugnalate al cuore del sette Assurdo, pressochè identiche nello sviluppo, nella finalizzazione e nelle responsabilità dei sempre più confusi pratesi.
Sia a cavallo che a seguito delle reti Maindoviane, era stata in verità creata qualche favorevole opportunità per rimanere in partita, ma uno sfortunato palo di Tredici, la scarsa lucidità sotto porta da parte di un po' tutti ed un improvvisato portiere ospite che si mostrava tutt'altro che improvvisato, impedivano agli uomini del Presidente Meucci A. di centrare il bersaglio e di evitare che la prima frazione si andasse a chiudere con un pesante e difficilmente rimediabile 0-3.
Nel secondo tempo in luogo dell'auspicata riscossa si vedeva ancor di peggio, reazione infatti faceva solo rima con confusione, ed i "Peruviani" andavano a legittimare il proprio successo con ulteriori due segnature e tantissima altra sofferenza provocata all'improponibile organizzazione (?) difensiva bianco oro di giornata.
Serata da dimenticare e da riscattare quanto prima quindi, ma il terribile calendario che attende gli A.S. SURDI nelle ultime quattro giornate di campionato (sul loro cammino le tre battistrada ed il ben classificato Sporting Padule) molto difficilmente (a meno di superbe prestazioni, per quanto visto oggi invero poco prevedibili, proprio come quella sfoderata all'andata contro i sestesi stessi, costretti sorprendentemente quanto meritatamente al pari) darà modo alla compagine di Capitan Bove di riabilitarsi, soprattutto dal punto di vista del conseguimento di un risultato positivo.
Doverosa chiusura con la tifoseria Assurda, che anche in questa circostanza ha visto ben (?) due ultras presenti: la novità, Sig.ra Tredici e la conferma, Sig.ra Fattori; al quasi totale disinteresse della prima (Grazie lo Stesso), ha fatto da contraltare la sorprendente partecipazione alla gara della seconda (Grazie), addirittura manifestata per gran parte della ripresa con il seguirla ai bordi del campo ed in piedi, con competenza ed in perfetto stile da allenatore arrabbiato per il negativo andamento dell'incontro.
Ma oggi nemmeno il Trapattoni più incazzato nero avrebbe potuto farci niente; più che il Trap ci sarebbe voluto un Trip.



L'ASSURDO DELLA SETTIMANA:

è l'aver perso cinque a zero contro un avversario che ad oggi aveva vinto sul campo, oltre alla gara di andata, solo le due partite contro I Peggio Lesi; serve aggiungere altro?


-GLI ASSURDI-

Bove:
Impotente e disperato, urla ai compagni per tutto il tempo.
Ha ricordato l'Urlo di Munch: sgomento come lui e munch come il verso dei bovi che masticano, amaro nel caso specifico.

Meucci T.:
Non proprio Assurdo, fuori dal campo lo è per niente, ma dalle sue parti si balla la salsa.
E lui ci mette il pelato.

Tredici:
Un palo, ma anche e soprattutto un passo indietro.
O meglio due, forse tre.
Facciamo tredici va.

Fattori:
Al rientro, svolge un lavoro oscuro.
Talmente oscuro che non s'è visto proprio.

Poli:
Sovente in panne e spreciso: un treno da rivedere.
Anzi, molto meglio di no.

Danese:
Rammenta la Sirenetta danese di Copenaghen.
Non per la dolcezza, tosto e deciso com'è, quanto per i piedi: ambedue non li hanno.

Ambra:
Litiga spesso con il pallone, così come con i compagni.
L'Ambra di se stesso.

Meucci A.:
Elegante, ma produce poco.
Speriamo che in fabbrica sarà l'esatto contrario.

martedì 3 marzo 2009

QUESTA E' LA FOTO DEGLI A.S. SURDI PUBBLICATA OGGI SUL SITO MIDLAND

alla quale è stata aggiunta un'opportuna e doverosa modifica...


In piedi, da sinistra: Ambra, Meucci T., Gambassi, Fattori e Poli

In basso, da sinistra: Meucci A. e Polverino

In cielo, sulla sinistra: Bove

lunedì 2 marzo 2009

PESCETTI - A.S. SURDI 0-1


FORMAZIONE: Bove, Meucci T., Tredici, Menghetti, Poli, Ambra, Meucci A.

MARCATORI: Meucci A.


(Max) Assurdo ma vero, tutto incredibilmente e straordinariamente vero.
Dopo mesi e mesi trascorsi ad inseguire la chimera di una vittoria ecco che, quando dopo la magra con I Peggio Lesi tutto sembrava ormai far credere che tre punti tutti in una volta sarebbero rimasti per questa stagione pura utopia, gli A.S. SURDI si sono improvvisamente svegliati dal proprio torpore andandone a conquistare addirittura due in sette giorni!
Splendida l'affermazione di questa sera ottenuta contro un solido oppositore, un successo giunto al termine di 60 minuti non certo spettacolari, ma ugualmente appassionanti perchè accesi, maschi ed affrontati da ambedue le compagini al massimo delle proprie energie sia fisiche che mentali.
Ha quindi prevalso, a nostro avviso meritatamente, il sette Assurdo, ma anche un pari non sarebbe stato tuttavia rubato dagli ittici, indubbiamente penalizzati dalla mancanza del loro elemento migliore, il proprio forte centravanti tralaltro autore all'andata della tripletta che decise il match.
Detto che anche in casa Assurda si soffrivano un paio di importanti assenze rispetto all'ultima vittoriosa uscita di lunedì scorso, quelle di Fattori e Danese comunque benissimo avvicendati da Menghetti e dal redivivo Ambra, veniamo ora alla cronaca della gara che ha portato a tre la striscia bianco oro di risultati utili consecutivi.
Dopo una fase iniziale di studio e di sostanziale equilibrio, a metà tempo erano gli uomini in maglia Assurda a passare; perfetto assist di Ambra per Meucci A. col Bomber Assurdo che, dopo aver prima controllato, freddava successivamente da distanza ravvicinata il portiere avversario con un preciso e calibrato rasoterra di interno sinistro.
La prevedibile reazione Pescetta cozzava più volte contro gli scogli dell'arcigna retroguardia Assurda dove il sempre attento Bove ed i gladiatòri Meucci T. e Tredici, con l'importante supporto dei centrocampisti costantemente pronti a dar loro man forte, formavano un reparto solidissimo e pressochè insuperabile quando sollecitato dalle insidiose ondate rivali.
Ma i bianco oro non pensavano solamente a difendersi, tuttaltro, tant'è vero che erano proprio loro ad avere le migliori occasioni per andare nuovamente a segno, ma frenesia ed imprecisione nelle conclusioni da un lato ed alcuni ottimi interventi dell'estremo difensore di casa dall'altro, facevano sì che il risultato restasse ancora in bilico e che il primo tempo si chiudesse di conseguenza con un minimo, ma comunque importantissimo, vantaggio per la compagine Assurda.
La seconda frazione vedeva i Pescetti prendere fin dall'inizio il comando delle operazioni, ma la loro insistita pressione rimbalzava sistematicamente sul muro difensivo Assurdo, e quando in due circostanze quest'ultimo veniva valicato, ci pensava Capitan Bove a togliere provvidenzialmente le castagne dal fuoco con due miracolose deviazioni, una su di un bolide dal limite diretto all'incrocio, l'altra su di un potentissimo colpo di testa a botta sicura effettuato da non più di due metri.
I pratesi dal canto loro non stavano certo a guardare e ribattevano colpo su colpo, creando anche alcune favorevoli occasioni che, per gli stessi motivi dei primi 30 minuti, non producevano però l'effetto sperato, cioè quello di ammazzare definitivamente gara e Pescetti.
I minuti finali vedevano questi ultimi letteralmente prendere d'assedio l'area Assurda, ma angoli in serie, cross al centro e mischie furibonde non sortivano per i padroni di casa alcun effetto pratico, tanta e tale era la voglia dei ragazzi del Presidente Meucci A. di coronare il sogno di cogliere un clamoroso bis di vittorie di seguito.
Aspirazione che al fischio di chiusura diveniva realtà, e si poteva finalmente festeggiare una vittoria estremamente sofferta ma per questo ancor più bella, un successo fortemente voluto da tutti gli Assurdi scesi in campo quest'oggi e che dimostra che l'affermazione della settimana passata non era stata frutto di un caso, ma al contrario l'inizio di un nuovo corso Assurdo, un'onda lunga che chissà non regali ulteriori grandi soddisfazioni nelle prossime partite che mancano da quì all'ormai imminente conclusione del torneo.
Soddisfazione quella di stasera che dedichiamo innanzitutto a Fattori, assente forzato ma che non ha voluto far mancare al gruppo la sua presenza ed il suo sostegno, ed alle due amabili tifose al seguito, che hanno rappresentato un'assoluta e piacevole novità per una squadra che, da quando è nata, non ha mai avuto lo straccio di uno spettatore ad essa legato.
Che poi alle due astanti, le gentilissime Sig.ra Fattori e Sig.ra Menghetti, gliene fregasse quasi nulla dell'andamento della partita poco importa; Grazie di cuore per la presenza e Grazie lo Stesso per la scarsa attenzione.


LE PAGELLE ASSURDE:

Bove: 7,5
Inusualmente, rispetto agli insegnamenti di Madre Natura, sono in quest'occasione dei Pescetti a voler entrare volontariamente in una rete.
Ma questi ultimi non avevano considerato che oggi davanti alla rete avrebbero trovato un Bove, tanto determinato a mantenere tale rete inviolata, quanto soprattutto animale notoriamente e notevolmente più grande di loro.
Talmente grande da salvare il risultato con due fantastiche parate nella ripresa, due autentiche prodezze che, evitando che gli avversari finissero in rete, hanno respinto sia essi che un clamoroso ed epocale sovvertimento delle leggi della natura.

Meucci T.: 7
Mamma mia come gioca Tommaso (da difensore, precisiamo)!
Seconda gara consecutiva come ultimo uomo e nuova ottima prestazione per lui; si fa veramente gran fatica a ricordare un suo errore, sia in contenimento, dove come si suol dire "le prende tutte", sia in costruzione di gioco, dove sovente le sue uscite dalla difesa palla al piede ricordano (più o meno) quelle del Franco Baresi al proprio apice, il tutto con un singolare e riuscito misto di nonchalance ed agonismo.
Un perfetto esempio di come, in campo ma anche nella vita, sia necessario trovare il ruolo giusto per potersi esprimere al meglio; davvero un esempio da seguire il suo.
Bische e chioma a parte.

Tredici: 7
Ricordate quel giocatore timido e spaesato delle prime uscite, quello che dava l'idea che l'unica mazza che intendesse fosse quella da baseball?
Beh, se sì dimenticatelo, quel Tredici là è solo un lontano e fuorviante ricordo; al suo posto, già da diverse partite, c'è uno degli ormai pilastri della compagine Assurda, un difensore che possiede tutte le caratteristiche fondamentali del suo ruolo e che forma col collega di reparto Meucci T. una gran coppia di centrali, duo arretrato che rammenta (più o meno) quello formato dai Nesta ed i Cannavaro dei tempi migliori.
A volte si fanno grandi affari con pochi soldi: i tredici euro spesi per il suo cartellino ne sono testimonianza adeguata e manifesta.

Menghetti: 6,5
Dopo le due passate, e più che valide, apparizioni come centrale di difesa, va oggi a posizionarsi in mezzo al campo ottenendo altrettanto buoni risultati; nella nuova posizione dà il là a qualche buona trama e, soprattutto, si batte con decisione e foga su tutti i palloni, dandole e prendendole, urlando e facendo urlare.
La sua guerra contro il mondo ittico continua anche a fine gara, dove un Pescetto dispettoso gli rifiuta la pinna accusandolo d'ogni, forse vedendo in lui un pescatore di frodo e senza scrupoli.
Ultimi rantoli di vita di, dalla testa quello ci è parso, un Pescetto Palla: la frittura era già stata fatta.

Poli: 6,5
A tutte le definizioni di treno che gli sono state sinora affibbiate ne aggiungiamo un'altra, a nostro parere la più attinente alla sua prestazione odierna: quella di treno merci.
Esplicando il senso di tale accostamento, in lui abbiamo rivisto quel genere di convogli regolari ed affidabili, che viaggiano specialmente la sera e che arrivano praticamente sempre puntuali a destinazione.
Tranne che con la rete purtroppo, ma tanto il suo incessante moto perpetuo, che abbraccia tutte le zone del campo, quanto le sue ripetute finezze stilistiche, che fanno venir voglia di abbracciarlo in tutte le zone del campo, rappresentano preziose ed imprescindibili qualità che consentono sicuramente di perdonargli qualche peccatuccio sotto porta.
Peccati di goal.

Ambra: 6,5
Rientro inaspettato quanto gradito il suo; dà veramente enorme sollievo il verificare di persona che l'annosa febbre che lo perseguitava se ne sia finalmente andata, anche se l'abbagliante abbronzatura che mostra fa più pensare che sia stato ai Caraibi piuttosto che a letto.
Ciò premesso, il sempre tecnico Terence (?) è stato autore, oltre che dello stupendo assist per il goal che ha deciso la gara, anche di una prova di grande sacrificio in avanti dove si è strenuamente battuto, sovente isolato, contro gli arcigni difensori ittici.
E, grazie ad i suoi raffinati ed ubriacanti dribblings, facendoli più volte cadere nella sua rete.

Meucci A.: 7
Nella giornata dove ritrova (finalmente) lavoro, si vede spesso circondato da mordaci Pescetti di ogni genere e specie, ma frequentemente riesce ad evitarli ed una delle sue fughe va a decidere l'incontro, dimostrando (pure quì finalmente) che le proprie segnature non fanno solo massa ma anche punti.
Rete vincente e numero 30 degli A.S. SURDI in questo campionato.
Un 2 marzo quindi perfetto per lui, un intero giorno da 30.
E gode.