sabato 28 febbraio 2009

A.S. SURDI TRA I CANDIDATI AL PREMIO FAIR PLAY SPORTIVITA' E CORRETTEZZA MIDLAND 16^ GIORNATA


(dal sito Midland) Mario Ciuffi lo assegna dopo la radiocronaca su Radio Blu della partita della Fiorentina (domenica 1/3 ore 15 Reggina - Fiorentina).
La scelta di Ciuffi si baserà sull'entità del risultato e sulla correttezza dimostrata dalla squadra nella gara o su episodi di particolare fair play.
Queste le squadre candidate (tra tutti i campionati C5, C7 e Femminili) di questa settimana: CAMPONE UTD, TIDONAPEDAA, WLF, CAMPONE RIFREDI, LOS CHUPITOS, SORGANE, BARCOLLO FC, A.S. SURDI, VITALITY BUSTER, UP ISOLOTTO.

(Max) IL PREMIO E' STATO ASSEGNATO AI LOS CHUPITOS; GRAZIE LO STESSO A.S. SURDI.

lunedì 23 febbraio 2009

A.S. SURDI - PARTERRE ARGENTINO 5-1


FORMAZIONE: Bove, Meucci T., Tredici, Fattori, Poli, Danese, Meucci A.

MARCATORI: Fattori 2, Danese, Meucci A. 2


(Max) GRAZIE A TUTTI.
Una splendida prestazione individuale di tutti i singoli, ed in ogni momento sempre finalizzata da ciascuno di essi alle ragioni supreme della squadra, ha finalmente regalato alla compagine del Presidente Meucci A. la gioia della prima vittoria della sua giovane storia, un successo nettissimo e strameritato che rompe il negativo incantesimo che durava da mesi e premia un gruppo che, pur tra insuccessi, mille traversie e comprensibili momenti di scoramento, non ha tuttavia mai smesso di crederci e di provarci ad ogni gara.
Il divario di punteggio poteva, per quanto visto nel corso dell'incontro, essere ancor più ampio ma va bene così, anzi va benissimo!
Pronti via e subito si ha l'impressione che la notevole differenza di classifica a favore degli Argentini, 13 punti, non si rispecchi propriamente nel gioco al momento sviluppatosi.
E dopo una fase iniziale equilibrata e di studio, sono proprio gli A.S. SURDI a sbloccare il risultato con un perfido diagonale di controbalzo di Fattori, che coglie del tutto impreparato il portiere ospite.
Si attende a questo punto l'immediata e consueta reazione degli avversari Assurdi di giornata ma, pressochè fulmineamente, sono ancora i bianco oro ad andare in rete con un repentino guizzo di Danese, che con un tocco sporco ravvicinato risolve a proprio favore una mischia occasionata da un corner del solito Fattori.
Doppio vantaggio che diventa ben presto clamorosamente triplo; Meucci A. serve un preciso pallone a Fattori, e quest'ultimo con astuzia e perizia scaglia una puntata forte e radente che va a terminare la sua corsa in fondo al sacco nell'angolo opposto.
Da non crederci, ma a poco più di metà del primo tempo questo recita il tabellino: A.S. SURDI 3 - Parterre Argentino 0!
Ed i fiorentini vi chiederete?
Tanto, talvolta troppo, agonismo, qualche minaccioso batti e ribatti in area ed un paio di conclusioni pericolose nello specchio della porta: troppo poco per pensare di rendere la vita difficile ai determinatissimi e fortemente in palla Assurdi di stasera.
Dopo qualche altra buona opportunità per incrementare ulteriormente il vantaggio, la prima frazione si chiude con il sette Assurdo in triplice vantaggio e con l'inebriante profumo della prima storica affermazione che comincia a farsi sentire nelle sudate maglie Assurde.
La ripresa vede subito i bianchi partire a spron battuto, ma questo spregiudicato atteggiamento fa loro prestare il fianco alle micidiali ripartenze pratesi che il più delle volte solo l'estremo difensore avversario, completamente trasformatosi rispetto ad un disastroso primo tempo, impediva si chiudessero in rete.
Le insistite offensive rivali ottenevano il proprio primo concreto effetto ad un quarto d'ora dalla fine, ma quì era determinante l'involontario aiuto di un fin lì impeccabile Bove, che per eccesso di foga si faceva sfuggire un innocuo cross proveniente dalla linea di fondo e non riusciva successivamente ad impedire che la palla varcasse beffardamente la linea fatale.
3-1 e partita riaperta?
Manco per idea; trascorreva solamente qualche minuto e Meucci A., perfettamente imbeccato da Poli, ristabiliva le distanze con un glaciale e perfetto interno sinistro da pochi passi.
Stessi protagonisti, stessa dinamica e stesso esito qualche minuto dopo; 5-1 e gara chiusa, con il finale, dove su ambedue i fronti saltavano totalmente tutte le marcature, che più che altro serviva a Bove per tornare in men che non si dica ad essere Bove, e per sottolineare ancor più che l'affermazione Assurda che stava maturando era sacrosanta ed indiscutibile, viste le numerose altre occasioni fallite nell'ultima fase della contesa e concesse da un Parterre Argentino oramai allo sbando e con i nervi a fior di pelle.
E che negli spogliatoi ne combinerà di tutti i colori, staccando un estintore ed imbrattando tutto il locale ad esso assegnato e la parte esterna ad esso adiacente; mai visto, fortunatamente.
In conclusione non si può che fare un plauso a tutti e sette gli Assurdi presenti quest'oggi, uomini ed atleti che hanno dato dal primo all'ultimo tutto loro stessi e che alla fine sono stati premiati da una grande soddisfazione la quale, in barba a risultati precedenti (e futuri), posizioni di classifica e quant'altro, resterà per sempre indelebilmente impressa nella memoria di chi potrà un giorno dire: io c'ero.
GRAZIE ANCORA ASSURDI.


LE PAGELLE ASSURDE:

Bove: 7
Sempre sicuro, quando chiamato in causa dà la garanzia di un Bot.
A metà ripresa commette però il primo svarione della sua stagione e, forse in omaggio agli avversari, diventa improvvisamente un Bond Argentino.
Due, quindi, i titoli da lui acquistati: Grazie lo Stesso Bove, nella sfortunata circostanza, e Grazie Bove, per tutta la restante parte.

Meucci T.: 7,5
Rientra dall'ennesima misteriosa sparizione prolungata e si sistema per la prima volta in mezzo alla difesa reinventandosi centrale.
E con risultati davvero ottimi; tiene diligentemente la posizione, lotta leoninamente e con successo contro i possenti avanti fiorentini e quando può rilancia, sovente proficuamente, l'azione Assurda.
L'unica pecca della sua serata è la mancata partecipazione all'allegra tavolata celebrativa del dopogara; "doveva" passare dai campi verdi ai tavoli verdi.
Speriamo non lo abbiano pelato come la sua testa.

Tredici: 7,5
Cresce di settimana in settimana e stasera raggiunge il suo miglior livello stagionale; lucidità, freddezza, determinazione, visione di gioco e buon calcio ne fanno veramente un acquisto indovinatissimo ed ormai inamovibile, sia per il presente che per il futuro.
Ottimo anche nel postgara, quando gran classe a tavola e scarsa classe con l'altro sesso ne fanno uno dei protagonisti più acclamati, anche dalle facili ed equivoche signorine che si vanta di conoscere.

Fattori: 7,5
Dopo le ultime prove un po' incolori (...) è uno dei grandi protagonisti della prima vittoria Assurda; segna due fondamentali reti, ne propizia una terza e fa ripetutamente ammattire gli Argentini con i suoi funambolici dribbling, mai come oggi riuscitigli.
Senza dimenticare la grande grinta con la quale combatte su ogni pallone e la determinazione che mette in tutti i contrasti, spesso vincendoli; una prestazione davvero senza ombre.
A parte quelle di serie.

Poli: 7
Sta da qualche gara tornando a sfrecciare e, se non ancora l'originale Pendolino, è ormai a livelli da Eurostar.
Infaticabile e talvolta incontenibile, regala finanche giocate di tecnica sopraffina e perfette verticalizzazioni per i compagni; peccato però che davanti alla porta sia troppo frenetico e fallisca reti che non dovrebbe assolutamente fallire, restando pertanto a secco di goals.
Ma non certo di benzina.

Danese: 7
La sua metamorfosi da portiere a trequartista continua e stasera raggiunge il suo apice; mette lo zampone nella seconda rete, battaglia senza esclusione di colpi nella sua zona di campo e nei ripiegamenti sulle palle inattive e si produce, inaspettatamente, anche in efficaci serpentine tra le linee rivali.
Dicono che l'importante è il carattere, non il fisico; palle, nel dubbio lui comunque li ha tutti e due.

Meucci A.: 8
Il migliore dei migliori.
Inizia, come spesso gli capita, un po' in sordina, poi ben presto sale in cattedra e fa letteralmente impazzire la retroguardia avversaria svariando su tutto il fronte d'attacco ma non solo, saltando elegantemente e frequentemente i suoi oppositori, fornendo interessanti e precisi palloni ai compagni ed andando egli stesso a finalizzare l'azione, riuscendovi pienamente nella seconda parte della ripresa quando con una doppietta di gran classe va a spegnere definitivamente ogni velleità fiorentina ed a suggellare il trionfo Assurdo.
Il primo della sua tormentata gestione; speriamo non rimanga l'unico e che ne seguano presto altri.
Ma in ogni caso Grazie lo Stesso, come la futura creatura da lui progettata.

lunedì 16 febbraio 2009

I PEGGIO LESI - A.S. SURDI 1-1

FORMAZIONE: Bove, Menghetti, Tredici, Fattori, Poli, Danese, Meucci A.
Note: dal 1' st Bove e Danese si invertono i ruoli.

MARCATORI: Poli


(Max) Avevamo ammonito settimana scorsa di non cantar vittoria anzitempo e siamo stati (purtroppo) profetici; la prima affermazione della storia Assurda rimane una chimera ed è, come all'andata, solo pareggio con I Peggio Lesi nel drammatico e fondamentale scontro diretto per non retrocedere disputatosi in questa serata.
Una serata preparata male, del tutto inconcepibile presentarsi all'appuntamento decisivo della stagione con sette giocatori precisi tra i quali uno infortunato, proseguita malissimo, con un primo tempo disastroso chiusosi meritatamente in svantaggio, rimediata in parte, con una discreta seconda frazione dove una cannonata di Poli fa raggiungere il pareggio e dove il successo viene dopo più volte sfiorato, e chiusasi (in)degnamente, con il Vertice Assurdo che, appoggiato entusiasticamente da quasi tutti quelli che Assurdamente contano, decide di sbracare definitivamente proponendosi di giocare in porta la prossima gara.
Tutto Assurdo.
Tranne la classifica.



L'ASSURDO DELLA SETTIMANA:

Bove

Nel primo tempo è il migliore dei suoi il che, viste premesse e speranze, è tutto dire.
Nella ripresa, per cause di forza maggiore da lui affrontate con intelligenza e decisione, lo ritroviamo nell'insolito ruolo di "giocatore", dove esibisce qualche buona giocata, tanta combattività e soprattutto un grande attaccamento alla maglia dimostrato in particolar modo dal vederlo, da punta avanzata quale sarebbe dovuta essere, arretrare frequentemente sulla linea dell'ultimo uomo per dar man forte alla sua retroguardia, il tutto di propria totale e spontanea iniziativa.
Un vero Capitano.


-GLI ALTRI-

Menghetti:
E' l'ultimo arrivato, ma non certo in campo; tutt'altro.
Molto meglio in distruzione che in costruzione, ha dato maggior efficacia e solidità alla retroguardia e superarlo non è semplice.
Ma per vincere non crediamo assolutamente basti; per quello ci vorrebbe Cristo, non Christian.

Tredici:
Un altro recente acquisto sempre più indovinato; sta ora dando importante sostanza alla difesa, ma è impiegabile anche in altri ruoli: un calciatore davvero eclettico.
Come il suo mezzo di trasporto, una macchina nella quale convivono serenamente libri impegnativi, mazze da baseball e CD inascoltabili.

Fattori:
Battagliero come non mai, è molto presente nel vivo nel gioco e si propone sovente con determinazione in avanti a cercar fortuna.
Che non troverà; quando è nera c'è poco da fare.

Poli:
Passa da ammirati Grazie Luca, a meno ammirati Luca Passala.
Il solito Poli insomma; croce, come il segno che i compagni si fanno perchè gliela dia, e delizia, allorchè trascina la squadra e realizza reti bellissime come quella di stasera.

Danese:
Frenato da uno stiramento, il suo primo tempo è composto da intenso dolore personale e conseguente inutilità alla causa generale.
Nell'intervallo un'idea di Bove gli fa ricevere n. 1 (?) e guanti e lui, pur soffrendo come un cane, nel suo ruolo naturale fa il suo dovere e, soprattutto, un ottimo intervento sul finire che evita la beffa.
E quindi di sentir consequenzialmente parlare di altri tipi di cane.

Meucci A.:
Parte male, poi pian piano si riprende ed alla distanza cresce notevolmente.
Come la voglia di infamarlo quando non la butta dentro.

lunedì 9 febbraio 2009

FUTSAL CLUB - A.S. SURDI 4-2

FORMAZIONE: Bove, Menghetti, Tredici, Fattori, Poli, Danese, Meucci A.

MARCATORI: Poli, Meucci A.


(Max) Niente da fare, "un c'è proprio versi".
Sì perchè anche quando, come stasera, la prestazione di squadra è complessivamente buona e l'avversario si dimostra non certo superiore, l'esito finale è sempre lo stesso: sconfitta.
Scesi in campo con due novità assolute, il debuttante Menghetti ed il del tutto fuori ruolo Danese (tralaltro benissimo comportatisi, soprattutto il primo), il sette Assurdo evidenzia fin dalle battute iniziali di potersela giocare da pari a pari con un Futsal Club che lo sopravanza di ben 14 lunghezze in classifica e la partita si incanala su binari di grande equilibrio.
Dopo qualche favorevole occasione fallita su ambo i fronti, molto bene Capitan Bove su quelle rivali, la parità si spezza a metà tempo quando Poli, imbeccato da un ottimo assist di Meucci A., fulmina con un gran destro al volo il portiere Futsalico e porta avanti i suoi.
Ma come in un brutto film già visto tante, troppe volte, il vantaggio dura solo qualche minuto: due azioni giallorosse in velocità sorprendono la retroguardia Assurda ed il risultato repentinamente si capovolge; pessimo e stantio copione impeccabilmente rispettato e primo tempo che si chiude con i pratesi sotto di una rete.
La ripresa vede partire gli A.S. SURDI determinati come non mai e dopo un autentico assedio, durato più di dieci minuti con due volte Fattori ed una Poli (palo per lui ma da tre metri avrebbe dovuto metterla dentro) che sbagliano l'impossibile, giunge, strameritatamente, il pareggio grazie ad un secco sinistro di controbalzo del bomber Meucci A. che sorprende nettamente un estremo difensore di casa nella circostanza palesemente colpevole.
Recuperato lo svantaggio però i bianco oro pagano il grande sforzo profuso e si disuniscono allungandosi troppo, consentendo di conseguenza ai propri antagonisti di ricompattarsi e riguadagnare metri; la cosa si rivelerà fatale per la compagine Assurda che viene trafitta, da una rete invero alquanto fortuita, ad una decina di minuti dal termine, marcatura che indirizza il match in senso ancora una volta avverso per gli ormai provati uomini del Patron Meucci A.
Il disperato serrate finale si rivelerà infatti confuso ed inconcludente ed il totale sbilanciamento in avanti portava effetti più deleteri che altro, inevitabilmente concretizzatisi in micidiali contropiede dei quali uno si concludeva in rete; era questo il definitivo colpo del k.o. che chiudeva di fatto la gara e sanciva l'ennesima battuta d'arresto, quarta consecutiva come mai sinora in questa sventurata annata.
Per quanto visto nei 60 minuti di gioco un risultato di parità avrebbe senza dubbio meglio rispecchiato l'andamento della gara, ma come spesso succede nel calcio alla fine decidono gli episodi e quest'oggi così è stato, anche se va onestamente riconosciuto che dei gravi errori sono stati tuttavia commessi in ogni reparto e che il Futsal Club vincendo non ha comunque rubato niente, in particolar modo per aver avuto il merito di manifestare maggior organizzazione, lucidità ed incisività nel momento topico dell'incontro.
Lunedì prossimo sarà il giorno del cruciale scontro diretto con I Peggio Lesi per evitare l'umiliazione dell'ultima piazza; gli A.S. SURDI, specialmente quelli visti oggi, dovrebbero non avere soverchie difficoltà nel superare una formazione più che modesta e conseguentemente farcela finalmente a conquistare l'intera posta in palio, ma è meglio non cantar prematuramente vittoria.
Soprattutto quando non si è ancora mai cantato per una vittoria.



L'ASSURDO DELLA SETTIMANA:

Poli

L'ex Pendolino, ora Interregionale, sfodera in quest'occasione una prova decisamente valida e convincente che lo eleva quantomeno ad Espresso, se non ad Intercity Notte.
Canta e porta la croce, chi meglio di lui d'altronde, e lo si vede giostrare con determinazione e buon profitto in ogni zona del campo, sia in avanti dove sigla un bel goal e ne sfiora altri, sia in retroguardia dove lotta con il coltello tra i denti e sovente esce vittorioso e palla al piede da rudi scontri con gli avversari.
Numerose rapide ripartenze alla sua maniera, come in questa stagione purtroppo ci aveva scarsamente abituati, e qualche notevole finezza tecnica, aggiungono ancor più valore ad una prestazione che fa davvero sperare di rivederlo con maggior costanza agli elevati livelli di rendimento di cui è capace.


-GLI ALTRI-

Bove:
Presente, attento e reattivo sfiora anche un paio di miracoli; non gli riescono completamente perchè quelli, ci hanno insegnato, sono ad esclusivo appannaggio del Signore.
E risaputamente il Bove è Pio, non Dio.

Menghetti:
La X ha ora un nome.
Ma anche personalità, grinta, visione di gioco ed abilità con entrambi i piedi; altro che incognita, è già una certezza.

Tredici:
La sua miglior gara da quando è Assurdo; non straordinaria, da tredicesima per intenderci, ma certamente più che positiva.
Continua però a non vincere in qualsiasi squadra giochi: ma non sarà allora mica vero che il 13 porti sfiga?

Fattori:
Fallisce diverse reti, due almeno in maniera clamorosa, ed in generale è poco incisivo e molto spreciso.
Prestazione da dimenticare, ed anche lui ne è consapevole: lo abbiamo visto davvero parecchio scuro in volto.

Danese:
Da portiere a centrocampista avanzato il passo è grande; ciononostante l'aitante ragazzone se la cava discretamente bene e dà importante peso e forza fisica alla squadra finchè ne ha.
Poi, quando inesorabilmente con lo scorrere dei minuti non ne ha più, avrà senz'altro rimpianto l'abituale statica tranquillità tra i pali.

Meucci A.:
Un assist, splendido, ed un goal, non splendido.
Grazie?
No, Grazie lo stesso, perchè con maggior combattività e determinazione avrebbe potuto, e dovuto, fare molto di più contro una difesa ed un portiere non certo insuperabili.


giovedì 5 febbraio 2009

lunedì 2 febbraio 2009

A.S. SURDI - ATLETICO MAINDOVE RINVIATA PER IMPRATICABILITA' DI CAMPO

(Max) Un campo ridotto ad un acquitrino da una pioggia che lo stava flagellando ininterrottamente da ore, ha provocato il rinvio (a data da destinarsi) dell'atteso scontro salvezza in programma stasera.
L'arbitro designato ha lasciato alle due squadre la facoltà di decidere se giocare o meno e, dopo aver preso atto che dal lungo e frenetico conciliabolo tra tutti gli atleti presenti era alla fine uscito vittorioso il fronte del NO, si è rimesso a ciò sancendo, tra un trasversale misto di soddisfazione e mugugni, il definitivo "rompete le righe".
Questi, infine, gli Assurdi che avrebbero disputato la gara odierna: Bove, Tredici, Polverino, Fattori, Poli, Meucci T. e Meucci A.