(Max) Due punti.
E' questo quanto hanno fruttato le prime dieci gare del primo campionato dei neonati A.S. SURDI; che il bilancio sia fortemente in rosso è evidente e sotto gli occhi di tutti, riteniamo quindi che ulteriori considerazioni siano oltremodo superflue.
Le premesse per fare meglio nel girone di ritorno, anche perchè fare peggio è francamente difficile, ci sono comunque tutte; nella speranza che vengano quanto prima realmente suffragate dai risultati sul campo, passiamo ora ad analizzare uno ad uno i protagonisti (?) di questa prima metà della stagione Assurda, prendendo in considerazione solo chi abbia disputato almeno più di un terzo delle partite.
Detto che l'ordine degli Assurdi citati sarà rigorosamente alfabetico, la Redazione augura a tutti una buona lettura...
AMBRA:
Disputa, non malaccio in verità, cinque delle prime sei partite; come il Signore alla settima giornata si riposò, ma per motivi molto più terreni: "devo uscire con la fia", disse.
E da quel momento non si è più visto.
Emulo di un'altra omonima ma ben più famosa Ambra, la Angiolini, la quale anch'ella sparì dalle scene improvvisamente, sono state fatte una ridda di ipotesi su di un'assenza che a tutt'oggi perdura; i soliti bene informati riferiscono abbia la febbre a 40, ma la ha da tanto, troppo tempo, anche volendo tenere conto del fatto che la sua febbre sarà sicuramente lenta come lui nel muoversi.
Nel caso si fosse rotto, non il termometro ma Terence (?) stesso, lo ricorderemo (molto di rado, forse mai) e gli auguriamo di essere felice con la sua ragazza.
Sempre che non l'abbia già lasciato per un altro più in salute.
LA FEBBRE DEL LUNEDI' SERA
BOVE:
Firma per il sodalizio Assurdo con un sms intercontinentale e ritorna nel Belpaese (?) ma poi, a 48 ore dall'esordio, litiga col Presidente e lascia la squadra; lo strappo si ricuce prestissimo, però il suo debutto avviene solo alla quarta partita, quando la nostalgia per i suoi amici e per la sua fascia di capitano che languiva malinconicamente nella di lui borsa lo andava sempre più struggendo.
Sì perchè nel frattempo stava sì dominando il campionato CSI pratese di C7 col Figline dove era da breve tempo approdato, ma si sentiva sempre più triste perchè gli arrivavano pochi tiri, quindi pochi complimenti e soprattutto perchè con i nuovi freddini compagni non poteva nè dire le sue proverbiali cazzatine nè, cosa ancor più grave e frustrante per lui, tantomeno parlare di quei paesi di merda dove ama tanto andare; quale posto migliore degli A.S. SURDI pertanto, dove poter riassaporare le care vecchie ed adorate abitudini e ritrovare un'identità che stava inesorabilmente perdendo?
Pieno di problemi personali di ogni genere, speriamo che qualche giorno non ci venga a dire dal nulla che ha appena rifatto il biglietto per "laggiù", quando arriva la serata Assurda si trasforma letteralmente e positivamente risultando sempre gran protagonista del prima, durante e dopo la partita; sicuramente la palma di Assurdo d'Inverno va a lui, ma poi per caso qualcuno conosce un altro più adatto del Capitano al quale dare una palma?
BARCOLLO MA (PER ORA) NON MOLLO
CATAPANO:
Riesumato da un'ottima intuizione (una delle pochissime ahinoi) del D.S. Poli dalle polveri del suo cantiere di lavoro per cercare di puntellare una difesa tutt'altro che di cemento, il buon Francesco da Barletta si integra benissimo in squadra fin da subito ma l'obiettivo viene raggiunto solo in parte; il puntello arriva, ma i punti no.
In poche gare ha già esibito doti di (s)calciatore duttile e completo, capace di far fallo a chiunque ed in qualsiasi maniera possibile, e gli va indubbiamente riconosciuto come, nonostante si sia aggregato al gruppo solamente da breve tempo, abbia molto rapidamente mostrato un grande attaccamento alla maglia, anche e soprattutto a quella degli avversari.
Sanguigno e cazzuto, non battibecca solo con i giocatori rivali ma anche con i direttori di gara; è uno che non si fa passare la mosca per il naso, e se una mosca gli passasse realmente davanti al naso la atterrerebbe senza pietà.
Lamentandosi poi con l'arbitro che è stata la mosca ad andargli contro.
Speriamo ora non si faccia troppo distrarre da alcuni brutti ceffi con i quali ha ripreso contatti negli ultimi tempi; lui garantisce di no, comunque questo è il monito che un preoccupato Bove gli ha fatto al termine della scorsa partita: "oh Francesco, mi raccomando, adesso non venderti al peggior offerente!"
LASCIATE OGNI SPERANZA O VOI CHE ENTRATE (NELLA MIA ZONA)
FATTORI:
Dade (?) sta pian piano diventando un Assurdo tra i più apprezzati ed importanti a suon di buone prestazioni in campo, coronate ultimamente da alcune belle reti, e di un'ottima predisposizione anche per tutto ciò che è di contorno alla partita, ma non meno importante di essa, come il dopogara e gli interventi sul blog.
Blog che lui stesso ha dato slancio nel creare, spiegando al nostro all'epoca ciuco webmaster come fare, e successivamente nel rinnovare, dicendo seccamente in faccia al medesimo webmaster, nel frattempo diventato un po' meno ciuco, che il blog da lui creato non era altro che un fermo pagina.
Da quella sera niente fu più come prima.
Di lui va anche sottolineato il notevole impegno che da tempo sta mettendo nella ricerca di nuovi Assurdi; ciò gli rende gran merito ed il contestatissimo D.S. Poli è bene che cominci a non dormire sonni tranquilli.
Da rilevare infine come si stia autorevolmente candidando a battere un ben poco invidiabile record: tra le due squadre dove sta giocando in questa stagione non ha ancora mai vinto, totalizzando solo tre pareggi: i due miserrimi con gli A.S. SURDI che tutti sanno ed uno, che nasconde e non racconta a nessuno, con la sua altrettanto mediocre compagine di C5; complimenti Dade!
DIESEL, VO' PIANO MA VO' LONTANO
MEUCCI A.:
Il padre degli A.S. SURDI; se questa squadra è nata, è grazie (?) a lui.
Ricordiamo come fosse ieri quando ripeteva ossessivamente ai suoi amici Bove e Poli non appena li vedeva: "ragazzi, perchè l'anno prossimo non si rifà a 7?"
E mentre uno scettico Bove era nel frattempo ai Caraibi a mettere su (omettiamo di dire dove) una variopinta squadra femminile, che tralaltro si è poi ottimamente comportata fornendo costantemente nel corso dei 90 splendide prestazioni, il testardo Ale a forza di dirlo alla fine ci è riuscito, ed insieme all'altrettanto cocciuto Poli ha formato questa autentica Armata Brancaleone che sta disperatamente cercando di non arrivare ultima, obiettivo finora raggiunto solo perchè esiste sempre il peggio del peggio: i Peggio Lesi appunto.
Come Presidente comunque ci sa fare; nonostante la giovane età si fa rispettare e non ha paura di affrontare con decisione situazioni difficili: una per tutte l'improvviso caso Bove di inizio campionato, da lui sì creato con un po' di leggerezza, ma sempre da lui affrontato e risolto in maniera celere e brillante con un comportamento da vero uomo.
Presidenti molto più vecchi, nonchè molto più brutti, di lui dovrebbero prenderlo come esempio; ogni riferimento non è puramente casuale.
Venendo al Meucci A. giocatore va detto che ogni tanto sì la mette dentro, è il capocannoniere della squadra con la bellezza (?) di 7 reti, ma negli altri due passati campionati di C7 ci aveva abituati a ben altre medie; che il suo bilancio sia al momento scadente lo sa pure lui ed amaramente spesso rimembra, talmente spesso che anche i pali delle porte ormai lo sanno a memoria, che due anni fa segnò 33 reti e qualche anno prima quasi altrettante.
Dal suo sinistro passeranno molte delle speranze dei suoi di risalire la china; ve lo immaginate di quanto ne gioverebbe in meglio la salute Assurda se riuscisse a fine campionato a dire di nuovo trentatre?
Sogni di una notte di mezza stagione; non immaginatevelo nemmeno, al 99,99% non accadrà.
MI RICORDO MONTAGNE DI RETI E CORREVO COME UN BAMBINO
MEUCCI T.:
Omonimo del Presidente, (disgraziatamente, sapeste che palle tutte le volte a mettere l'iniziale del nome seguita dal puntino dopo ognuno dei due Meucci!), ha per tutto il girone d'andata fatto pensare ai più che la T stesse per Tennis, sport dove pare che il nostro Tommaso brilli maggiormente (non ci vorrebbe molto).
Dal punto di vista dell'impegno è ammirevole dato che si sbatte avanti e indietro, più avanti in verità, per l'intera durata della partita; il problema è che tanto dimenarsi ha prodotto finora scarsissimi risultati concreti, ben raffigurati dal numero presente nella casella delle sue reti realizzate: zero.
A dirla tutta è pure un po' scalognato perchè ha sbagliato sì i goals più assurdi degli A.S. SURDI, però spesse volte anche la sfortuna si è accanita contro di lui; in questi casi si dice che basterebbe sbloccarsi ma a nostro avviso, anche se per miracolo ne facesse uno, l'automatismo di altre reti subito a seguire non sarebbe, permetteteci il gioco di parole, per nulla automatico.
Nel 2009 non è ancora mai sceso in campo, si definisce febbricitante come il suo amico Ambra, ma le cronache mondane narrano di come stia diventando uno dei protagonisti della vita notturna tra Prato e Firenze.
Meucci T. novello Vieri?
Sì forse, però Vieri segnava pure cazzo!
VORREI, MA NON CI RIESCO
POLI:
Il padrino, per il ruolo minore avuto nella nascita, degli A.S. SURDI si è ritagliato, oppure gli hanno cucito addosso (questo non si è mai ben capito), il ruolo di D.S.; le sue mosse di mercato hanno entusiasmato più gli avversari che altro e la deficitaria posizione di classifica depone spietatamente contro il suo operato.
Nonostante tutto però il suo celeberrimo sorriso a trentadue denti continua imperterrito a campeggiare su MSN; alzi la mano chi, pensando alle sue pessime operazioni da Dirigente o semplicemente perchè abbia i coglioni girati di suo, non abbia mai almeno per una volta pensato di cancellarlo dai contatti o quantomeno di chiudergli quella boccaccia.
Anche sul terreno di gioco ha abbastanza deluso; non che abbia giocato così male fino a questo momento, ma da uno come lui, che veniva da stagioni di C5 dove aveva fatto sfracelli e da un paio di ottimi vecchi campionati di C7, ci si aspettava sicuramente molto di più delle intermittenti prove fornite e delle misere 6 reti siglate.
Ogni tanto dalla sua porta giunge ancora qualche Grazie Luca che ne sottolinei la bella giocata del momento, ma davvero poca cosa rispetto ai ben più numerosi Grazie Luca ai quali eravamo abituati nel recente passato, quando per le sue instancabili e velocissime accelerazioni si era guadagnato l'appellativo di Pendolino.
Per lui vale lo stesso discorso fatto per il suo socio e gemello del goal (?) Meucci A., e cioè che per poter scalare posizioni in classifica una sua crescita è indispensabile; tra dieci partite tireremo le somme e l'auspicio è quello di ritrovarsi qua a scrivere, ossequiosamente e con devozione, un Grazie Luca in grassetto e di caratteri cubitali.
PENDOLINO DECLASSATO AD INTERREGIONALE
POLVERINO:
Senza contare altri Assurdi scesi in campo occasionalmente, è di gran lunga il più giovane dei suoi; non ha ancora compiuto 18 anni, ma l'atmosfera scherzosa da eterni bambinoni che regna nella squadra ha fatto sì che la differenza d'età non si avvertisse in alcun modo.
Lo stesso dicasi anche riguardo l'aspetto prettamente calcistico dove il giovanotto, mostrando di avere tutt'altro che le polverine bagnate, ha esibito interessanti doti che lasciano ben sperare per il futuro; se continuerà così diventerà presto un ragazzo mercato ed un posto in compagini competitive ai massimi livelli, come ad esempio i Pescetti per dirne una, è sicuramente alla sua portata.
Simpatici i suoi siparietti con nonno Bove, che lo ha preso di mira soprattutto per i suoi sporadici (eufemismo) interventi sul blog; evidentemente al computer il nostro caro virgulto preferisce dilettarsi con qualche giochino moderno e con qualche sgualdrinetta virtuale.
Per questo suo comportamento disdicevole, il diciassettenne dal look ribelle sta collezionando una lunga e pesante serie di richiami e di note sul registro; auspichiamo vivamente che nel secondo quadrimestre si applichi di più e ci dia maggiori soddisfazioni.
Sarà meglio per lui.
SON MINORENNE E NON POSSON FARMI NULLA: IL 17 MI PORTA BENE
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11 commenti:
Dopo aver riletto con piacere l'immenso (per caratteristiche...) articolo scritto da un mancato giornalista, mi chiedo ancora perchè tu non lo sia, non posso far altro che farti i complimenti, non solo per come hai scritto, ma anche per la deliziosa idea di commentare uno ad uno i protagonisti(?) del girone d'andata degli ASSURDI...
Oltre questo voglio ringraziare tutti i componenti della squadra per le bellissime serate che stiamo vivendo assieme, non è semplice trovare persone speciali come voi, spero, e lo dico davvero, che questa AMICIZIA posso continuare a lungo, fuori (soprattutto) e dentro (?) al campo...
GRAZIE A TUTTI!!!
Adesso veniamo al campo, la prossima settimana, come diciamo da mesi ormai, inizia il nostro campionato, dobbiamo iniziare a vincere... ci credo... faremo punti... forza A.S.SURDI!!!
GRAZIE ANCORA MASSI PER IL MERAVIGLIOSO BLOG.......................................................
E' incredibile come non mi stanchi di leggere più e più volte l'ultimo favoloso articolo che il nostro amato capitano ha partorito. Ormai sto iniziando a farci l'abitudine, ma sono sicuro che Bove non deluderà tanto facilmente le nostre aspettative, anzi...sono sicuro non lo farà affatto. Un grazie non solo a lui, bensì a tutto il resto della truppa, attivi e meno attivi, per come certe soddisfazioni (vedi un Poli sbuffante mentre si sposta da un parcheggio all'altro su richiesta di Bove) ci si possano togliere pur essendo infondo alla classifica.
Dunque: grazie A.S.SURDI e complimenti giornalista mancato!
In tanti anni di letture di articoli web e cartacei, riguardanti da vicino o da lontano lo sport, in particolare il nostro amato calcio, non ho mai letto così piacevolmente e serenamente un articolo così ben scritto, condito da una sopraffina, invidiabile e acutissima vena tanto comica quanto vera. I tanti "Grazie Bove" che spesso esclamo, talvolta opportuni, talvolta solo x strappare la risata generale, ma pur sempre veri, sono moltiplicati adesso dopo questo approfondimento. Il motivo? Il grazie lo si esclama sempre quando una persona ha fatto star bene un'altra in certe situazioni... Beh, leggendo questo articolo, ho passato tra i 15 minuti + divertenTi degli ultimi giorni.
Quindi:
GRAZIE BOVE!!! GRAZIE DAVVERO. ;-)
Alex
Le parole sono importanti. Con esse comunichiamo, con esse cantiamo, con esse scriviamo. Permettono di creare. Ma ci sono dei momenti in cui le parole stesse non riescono ad esprimere quello che si prova o che si ha interiormente. E come se i sentimenti e le sensazioni avessero un loro linguaggio, un loro codice. E allora si può solo illustrare lo stato d'animo che si prova non solo a leggere articoli del genere, ma a vivere delle circostanze e dei momenti del genere. Per cui si può solo dire che ogni volta un leggero sussurro parte dal profondo, ogni volta ad ogni risata, ad ogni presenza, ad ogni incontro, c'è un tremito. Dentro. Che ti accende, che ti fa respirare più forte, che ti accelera il battito. Non so come questo si possa definire. Tu chiamale se vuoi, noi chiamiamole se vogliamo: EMOZIONI.
Un abbraccio affettuoso a tutti, dalla B di Bove alla P di Polverino..;-)
Quattro commenti uno più bello e significativo dell'altro; ringrazio tutti voi con una risposta unica, ma che idealmente vi abbraccia uno ad uno.
Sono veramente felice ed orgoglioso di avervi prima come Amici e poi come lettori; un pò meno invece come compagni di squadra, ma dalla vita non si può avere tutto... :-D ;-)
Compagni Assurdi, con molto piacere vi mostro c'ho che ho partorito questo pomeriggio.
Che ne dite come stemma Assurdo? Se devo cambiare qualcosa dite pure! ;)
Ecco il link: http://www.shareimmage.com/images/428_StemmaA.jpg
Perdonatemi, mi ero scordato una stella! :D
Ecco il nuovo link:
http://www.shareimmage.com/view-515_StemmaA.jpg
Se non ve lo dovesse far vedere provate qui: http://www.shareimmage.com/images/515_StemmaA.jpg
Carino... ;-)
Il mio unico appunto è che il Surdi và scritto tutto in maiuscolo.
Attendendo altri pareri Assurdi, ringrazio intanto sentitamente "Il Piccoletto" per impegno e risultato, ulteriori ed inconfutabili segni dell'ormai pieno recupero di un giovane considerato a forte rischio.
Grazie Fabrizio! ;-)
Carino, x me si può anche tenere.
Se poi, più avanti avrò voglia di dar sfogo all'arte (!) x la quale ho studiato, proporrò qualcosa.
Grazie a tutti...
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