
(Max) (foto di Rocco Galante)
ORGANO UFFICIALE DI INFORMAZIONE ASSURDA
La formazione Assurda vittoriosa al PalaConsiag l'8 aprile 2010
in piedi, da sinistra: Davide Fattori, Massimo Bove, xxxxxxxxxxxx Alberto Cecchetti, Giacomo Fattori xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx in basso, da sinistra: Matteo Tredici, Luca Poli, Luca Tredici
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PIAZZAMENTO ASSURDO: 1° POSTO
STATISTICHE ASSURDE: GIOCATE 26, PUNTI 64, VINTE 21, NULLE 1, PERSE 4, GOALS FATTI 134, GOALS SUBITI 68, DIFFERENZA RETI +66
PRESENZE ASSURDE: BOVE MASSIMO 26 partite, POLI LUCA 25, CECCHETTI ALBERTO 24, FATTORI DAVIDE 19, TREDICI LUCA 18, PELLEGRINI GABRIELE 10, TREDICI MATTEO 8, CRUCIANI ERIK 7, CAPPELLUCCI LUCA 4, MENGHETTI CHRISTIAN 3,xxxxxxxxxxxxx BARLETTA LORENZO 2, FATTORI GIACOMO 2, PULICI ROCCO 1
MARCATORI ASSURDI: CECCHETTI 61 reti, POLI 40,
FATTORI D. 16 (1 rig), CRUCIANI 5, PELLEGRINI 4, TREDICI M. 4, TREDICI L. 3 (1 rig), BARLETTA 1
RISULTATI SERIE C1: http://www.mspprato.it/category/calcio-a-5/serie-c1/risultati-c1/
CLASSIFICA SERIE C1: http://www.mspprato.it/wp-content/uploads/2010/05/comunicato-n27-0910.pdf
A.S. SURDI CAMPIONI PROVINCIALI PRATO 2009/10 CATEGORIA C1 e PROMOSSI IN PROMOZIONE - MSP
(Max) (foto di Marcello Dubla)
Anche la Gazzetta dello Sport celebra il Trionfo degli A.S. SURDI ed il loro sigillo messo nella partita conclusiva; i nerobianchi stravincono il Campionato, e si godono l'ennesima gioia di una stagione rosea.
E' qui la Festa? Siiiii!!!!!!
E' stata una Festa Assurda quella di questa sera negli spogliatoi della Verde Casa Montalese, il giusto suggello della straordinaria vittoria del Titolo di C1 già materializzatasi dopo La Gufada di due giorni fa.
Dinnanzi ad una moltitudine di Amici e Tifosi Assurdi, i neoCampioni hanno festeggiato anche sul terreno di gioco, chiudendo con una nuova affermazione un torneo lunghissimo quanto entusiasmante, 26 partite che hanno visto gli uomini del pluridecorato Patron Fattori conquistare ben 64 punti e lasciare a considerevoli distanze delle avversarie davvero ostiche e di gran valore, dalla seconda all'ultima.
La gara di quest'oggi è stata partita vera, con ambedue le compagini in campo che, sebbene avessero già raggiunto i rispettivi obiettivi, non si sono affatto risparmiate mettendocela tutta per superarsi; l'ha spuntata, con merito, la Capolista grazie ad un micidiale parziale di 5-0 dopo l'1-2 di metà primo tempo, ed a nulla è valsa la rimonta finale di una più che valida Lamalanoche, compiuta quando la testa di molti era decisamente già rivolta ai festeggiamenti del postgara.
Che ci sono stati, eccome, e che resteranno per sempre indelebili nelle menti e nei cuori di chi ha avuto la fortuna di viverli, tanto è stato l'Assurdo entusiasmo tra salati e dolci (Grazie Cheli), spumante (Grazie Luca Poli), e fotografie (Grazie Marcello e Pierino Tredici), la gioiosa apoteosi di un Gruppo unito e vincente, in campo e fuori.
La conclusione di questo memorabile e trionfale primo Campionato?
Assurdi si nasce, Campioni si diventa.
FORMAZIONE: Bove, Tredici L., Fattori D., Pulici, Poli, Cecchetti
MARCATORI: Cecchetti 3, Tredici L. (rig), Poli 2
[ 0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 3-2, 4-2, 5-2, 6-2, 6-3, 6-4, 6-5 ]
Bove
Ai suoi livelli anch'oggi, super e super-complimentato in un paratone nella ripresa; il Capitano non ha nè sbagliato nè saltato una partita, il Bove c'è sempre.
E' la vacca(ta) che manca.
Tredici L.
Chiude con una rete su rigore, senza alcun dubbio il penalty migliore dei quattro ricevuti e da quattro nerobianchi diversi calciati nell'arco del campionato; oltre al bel dischetto, solite forza, solidità e durezza.
Un disco in virile.
Fattori D.
L'odierna atmosfera rilassata è pane per le sue voglie brasiliane: qualcuna riesce ed è samba, qualcun'altra meno ed è stramba.
Da Presidente ha invece ottenuto successi univocamente grandiosi; è un beneFattore, ha già vinto tantissimo perchè ha seminato bene. Da perfetto conDadino.
Pulici
Avviene in extremis il debutto in Campionato per l'eterno assente, l'uomo più convocato e meno presente della Storia del Calcio; esordio brillante il suo, buon piede, grinta e tanta corsa per tutto il tempo.
Sì, il giocatore c'è ed è di quelli freddi e cazzuti.
Rocco Sìffreddi.
Poli
Gran bella prova e gran bella doppietta con due gemme di potenza e precisione; chiude a 40 davanti al Quaranta, un bottino immenso per un'atleta Assurdamente indispensabile quanto ormai desideratissimo.
Di questo passo diventerà un aPolide.
Cecchetti
Rientra dopo uno stop forzato di due turni e, sebbene ancora molto dolorante, sigla una stupenda tripletta con la sua miscela unica di finte, controfinte, opportunismo e conclusioni di rara precisione.
60 goals (per la MSP son 61) e mai in Bianco, di reti delle Montagne: AlBi Gra(z)ie.
(Max)
Una favolosa quaterna di Poli uccide la C.D.P. e l'Assurdo saccheggio del Campionato continua, con i nerobianchi che mettono in banca il Titolo: per vincerlo basterà un punto, non farlo sarebbe da spararsi.
Siamo una Squadra Fortissimi.......................................... Oramai non abbiamo davvero più parole per definire le prodezze degli A.S. SURDI, quindi prendiamo a prestito quelle utilizzate da Checco Zalone(?) nel suo celebre successo canoro dell'estate 2006. ... Il precedente successo dello Startit e, soprattutto, l'improvvisa e gravissima novità dell'assenza del Bomber Cecchetti, avevano creato una certa ansia attorno a questo match, timori alimentati anche dal grande calibro dell'avversario che si andava ad affrontare; tutto è svanito già dopo pochi minuti di gara, quando fin dalle prime battute di gioco la Capolista ha subito messo alle corde una C.D.P. Coiano invero apparsa sotto tono rispetto al suo valore, e per i nerobianchi di uno stratoferico Poli è stato un continuo susseguirsi di occasioni, delle quali le 5 tramutate in rete hanno al termine determinato il 5-2 definitivo, stesso identico punteggio finale della partita di andata. Ma la chiave dell'incontro è stata (anche) un'altra: mai come stasera gli uomini del Presidente Fattori hanno concesso così poco ad un avversario di pari livello, ciò grazie alla immense volontà e spirito di sacrificio di tutti coloro che sono scesi in campo, infaticabili atleti che per tutta la durata dell'incontro hanno innalzato davanti a Capitan Bove una barriera attentissima e pressocchè impenetrabile. Abbiamo sempre detto che la forza di questa squadra sono i singoli; quest'oggi è stato mostrato che oltre ai singoli c'è pure una Squadra. Adesso, causa un cervellotico cavillo, per vincere il Campionato di Serie C1 MSP manca ancora un punto e, toccando ferro ricordiamo, per un punto Martin perse la cappa. .................................... Ma di noi, toccando ferro vedrete, ricorderanno si prese la Coppa.
FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici L., Fattori D., Poli, Tredici M.
MARCATORI: Poli 4, Tredici M.
[ 1-0, 1-1, 2-1, 3-1, 4-1, 5-1, 5-2 ]
Bove ...........................................................................L'assenza del suo (e di tutti noi) beniamino Cecchetti l'aveva messo parecchio in allarme e già era pronto ad una serata di fuoco; così, imprevedibilmente, non è stato, vuoi per un Coiano in tono minore, vuoi, soprattutto, per la splendida prestazione di tutti coloro che davanti a lui hanno sovente ed efficacemente chiuso spazi e varchi. Almeno un paio di ottimi interventi comunque li ha regalati, il tutto nel consueto contesto di grande sicurezza che, con lui in difesa dei pali del proprio team, è sempre in cassaforte e sempre in banca.... E mai si arriva al Massimo scoperto.
Pellegrini......................................................................Anche lui è uno che non tradisce mai ed è un osso durissimo per chiunque gli si pari davanti; già avremmo ripetuto decine di volte quanto la sua presenza in mezzo alla difesa Assurda sia del tutto indispensabile alla causa, ed anche i coianesi hanno ripetutamente constatato come lo sfuggirgli ed il saltarlo siano imprese ben ardue. Concludendo che non è Cosa del Popolo.
Tredici L. ............................................................... Prima della gara ha, con grande convinzione, rassicurato un piuttosto scettico Capitano sul fatto che pur privi di Cecchetti si sarebbe vinto lo stesso; aveva ragione lui, l'Assurdo senza dubbio dalla mentalità più positiva rispetto a tutti gli altri suoi compagni. Ottimo anch'egli, osso duro anch'egli, l'arcigno e risoluto Luca T. Alias Mister T.
Fattori D. ................................................................. Gran bella prestazione pure per il cioccolatino Assurdo, decisissimo nelle chiusure quanto nelle riproposizioni; gli è mancata solo la rete, soddisfazione più volte sfiorata che avrebbe indubbiamente meritato, soprattutto per un paio di autentici siluri da calcio di punizione che avrebbero potuto, anzi dovuto, avere miglior fortuna. La sua Gestione Assurda - iniziata nel Marzo 2009, rammentiamo - si può definire quasi grandiosa; per togliere il quasi manca solo un ultimo piccolo tassello, quell'ultimo piccolo punto da conquistare. Dopodichè cosa Fattori, Capo avrà.
Poli ..................................................................... Memorabile prova del numero 10 nerobianco, una esibizione da incorniciare per il sempre più richiesto viceBomber Assurdo che, per nulla intristito dall'assenza del suo Gemellone con la Coda, ha letteralmente preso per mano i suoi, trascinandoli con la sua personalità, la sua velocità, la sua tecnica sopraffina e con 4 reti (più un gran palo) una più bella dell'altra: 2 con micidiali diagonali susseguenti ad ottimi assists di Tredicino e Dadino, 2 con super spunti personali, vedi stop spalle alla porta, aggiramento del rivale e goal, vedi partenza da metà campo, due dribblings e punta vincente. Signori, che spettacolo a Montale da parte di un giocatore da amare: Politeama.
Tredici M. ................................................................ Ma quant'è bravo 'sto ragazzo, a noi piace troppo e, come già scrivemmo per l'altro nuovissimo acquisto, il belloccio Fattori G., supponiamo che anche all'universo femminile certo non dispiaccia. Oggi ha ricoperto tutti i ruoli avanzati possibili, quello vacante di punta centrale compreso; i risultati sono stati eccellenti ovunque, e le sue accelerazioni veloci e tecniche hanno sovente prodotto sconquassi nella retroguardia rivale, il tutto coronato da un goal del 5-1 fortemente voluto ed alla fine trovato con classe e caparbietà. Rinforzo da chiamare per l'occasione? ................................... Matteniamocelo per sempre!
(Max)
Una straordinaria vittoria contro una fortissima C.D.G. San Martino fa volare gli A.S. SURDI nel paradiso della Promozione con tre giornate d'anticipo; un universo di emozioni per un'impresa Assurda.
PROMOZIONE IN PROMOZIONE!
Gli A.S. SURDI salutano la serie C1 prima del tempo grazie ad un indimenticabile successo contro un super San Martino, una signora squadra per noi di gran lunga la più forte tra quelle sinora affrontate.
La gara ha avuto un andamento davvero proibito ai deboli di cuore: avanti 4-0 intorno alla metà del primo tempo, poi chiuso sul 5-2, nella ripresa i nerobianchi del Presidente Enfant Prodige Fattori venivano letteralmente schiacciati nella propria metà campo dai formidabili avversari ed a circa 5 dal termine raggiunti sul 5 pari.
Quando il sogno della Promozione anticipata sembrava oramai svanito, spuntava però il solito pulsante, immenso Cuore Assurdo, ed a pochi minuti dallo scadere un missile terra aria di Poli scuoteva violentemente ed inesorabilmente la rete avversaria: 6-5, é fatta!
Strenua resistenza finale ed Assurdo irrefrenabile tripudio al triplice fischio del direttore di gara, una splendida e genuina festa in campo alla quale hanno partecipato anche gli encomiabili tifosi nerobianchi giunti in grande numero per la importante ed imperdibile occasione.
La Promozione è stata quindi incredibilmente già conquistata, ma ora non c'è assolutamente da fermarsi e cullarsi sugli allori perchè il Campionato continua e c'è un Primo Posto da difendere fino alla fine.
Ma intanto in alto i cuori per una impresa epica, gioiamo, godiamo. E salutiamo: è stato un piacere, Arrivederc1.
FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici L., Fattori D., Poli, Cecchetti
MARCATORI: Pellegrini, Cecchetti 2, Poli 2, Fattori D.
[ 1-0, 2-0, 3-0, 4-0, 4-1, 4-2, 5-2, 5-3, 5-4, 5-5, 6-5 ]
Bove
Non ci sono davvero parole per descrivere la sua prestazione di stasera, magari potremmo utilizzare quelle di sincera ammirazione da egli ricevute dagli sportivissimi avversari e da tutti i presenti.
Con Uno così tra i pali tutto è più facile, avrà miracolosamente salvato non meno di una ventina di chiarissime palle goal, ma francamente ne abbiamo perso il conto e potrebbero essere di più.
Cosa dire a questo autentico fenomeno del ruolo, pure passati i 38?
Beh, semplicemente ma sentitamente questo: We Bove You.
Pellegrini
Rientra dopo un'assenza durata alcune partite e subito riprende d'autorità il suo ruolo di leader difensivo: un ruolo che interpreta bene come pochi, concedendosi pure il lusso di spingersi efficacemente in avanti come in occasione della prima realizzazione.
Al pareggio rivale si lascia improvvisamente prendere da un forte nervosismo, ma ciò nulla toglie alla sua novella ottima prestazione: contro il Santo Martino, alla fine ha trionfato l'A(rca)ngelo Gabriele.
Tredici L.
L'avversario fa spesso girare la testa, non solo a lui ma all'intera retroguardia nerobianca, ciononostante il tenace Tredicione tiene botta ed il suo spirito è sempre da ammirare, come quando sul 5-5, con una straripante C.D.G. che aveva ormai completamente capovolto l'inerzia del match, è stato il primo a suonare la carica.
E poco dopo viene premiato, visto che il goal vincente di Poli nasce proprio da due suoi tiri di fila: soddisfazione meritatissima per lui.
Il nostro San Mastino.
Fattori D.
Pure il sempre più titolato Patron più nero che bianco non si astiene dalla durissima battaglia, e la sua enorme caparbietà su ogni palla e la sua buona tecnica sono molto utili al team da lui (ben) presieduto.
Proprio come il bolide su punizione che, leggermente deviato, vale il provvisorio 4-0: la distanza era siderale, una magia da Fattucchiera.
Ragazzi, ce l'abbiamo Fattori.
Poli
Senza alcun dubbio uno dei maggiori protagonisti della Promozione, dall'alto delle sue 34 reti segnate finora e di prove magnifiche come quella di questa sera dove, contro un rivale di altissimo livello, ha portato su con velocità e fine perizia tecnica un'infinità di palloni, mettendone pure un paio dentro, il terzo in assoluto e l'ultimo.
Suo infatti è il goal decisivo che entrerà nella Storia Assurda, un portentoso destro di esterno collo dal limite dell'area insaccatosi sotto la traversa; il sigillo su di una impresa memorabile l'ha messo proprio colui che sul terreno di gioco è il vero Grande Condottiero: Marco Poli.
Cecchetti
Anche nel Giorno della Verità mette la sua consueta, prestigiosa firma sul risultato, grazie una doppietta nella quale è spiccata soprattutto la prima segnatura, concretizzatasi con un pizzico di buona sorte, ma costruita con un irresistibile slalom in orizzontale tra la intera difesa schierata degno del miglior Albertone Tomba.
Il segreto degli A.S. SURDI è fondamentalmente questo: un portiere che conserva e lui che crea, fino ad oggi è entrato in tutte le porte.
E ci ha Alberto quelle dell'AlBilà in Paradiso.
(Max)
Assurdo........................................................................Alzi la mano chi dell'ambiente MSP avrebbe scommesso anche soli Quaranta centesimi che la matricola del Presidente Fattori fosse prima a quattro giornate dal termine del campionato e con ampi vantaggi su ogni sorta di inseguitore: +5 sul Coiano, +8 sulle quarte. Questa è la realtà, una magnifica realtà figlia di quel quid in più che ha questa squadra, ovvero l'avere, su di una base importante, nei ruoli fondamentali uomini che fanno, e di parecchio, la differenza. Stasera nella sempre suggestiva cornice del PalaConsiag un valido e significativo esempio di tale asserzione: un grintosissimo Palaprato, mette in mostra un ottimo gioco ed almeno un paio di ottimi singoli. E perde 6 a 2............................................................... Adesso per la lepre nerobianca è in arrivo il momento della resa dei conti, quattro durissime sfide con immediate inseguitrici che ne decideranno le sorti sia in chiave vittoria del girone che in quella Promozione; saranno quattro partite da uno-ics-due, da punti 0-12. Speriamo benetton.
FORMAZIONE: Bove, Tredici L., Fattori G., Tredici M., Fattori D., Poli, Cecchetti
MARCATORI: Poli, Cecchetti 4, Fattori D. (rig)
[ 0-1, 0-2, 0-3, 0-4, 1-4, 1-5, 2-5, 2-6 ]
Bove............................................................................Per le statistiche, la sua imbattibilità s'è fermata a circa 115 minuti: però!...........................................................................Ciò detto, ennesima prestazione super per il Capitano, protagonista anch'oggi del consueto prodigioso show tra i pali; del come una vera raffica di conclusioni Palapratesi a botta sicura non siano finite alle di lui spalle, al PalaConsiag si stanno ancora domandando il parquet.
Tredici L............................................................... Atleta serio ed umile, cede alla vanità solo quando si vanta dell'aver vestito di nerobianco suo cugino; quest'eccezione gliela possiamo concedere perchè è innegabile il grande valore del cuginetto, sarebbe stato ben diverso se si fosse gloriato di aver portato in Assurdo l'altro membro della numero(sa) stirpe, ossia un Mister(?) simpaticissimo, ma che di pallone non ne capisce una emerita sega.
Fattori G.................................................................... E' troppo bello a vedersi, ha una possanza ed una eleganza che non possono non piacere, nemmeno alle fie abbiamo netta sensazione... A metà ripresa però si fa male ed esce, facendoci così sintetizzare lui e la sua serata in tal modo: un giocatore che si stira e ammira.
Tredici.M......................................................................Se già sui campi piccoli è difficilmente arrestabile, figuriamoci su quelli enormi come il PalaConsiag; ottimo pure nella per lui inedita veste di ultimo uomo e caparbio come pochi, ha anche oggi piazzato dei dribblings in velocità e delle accelerazioni assolutamente impressionanti, facendo parecchia terra rossa bruciata intorno a sè. Un'autentica Frecciarossa.
Fattori D..................................................................... Il suo sogno si è avverato: dopo il maledetto PaloConsiag dell'andata, oggi ce l'ha fatta a segnare nel Sacro Tempio del Calcetto Pratese. Lo storico(?) evento si è compiuto quando il sempre ottimo direttore di gara ha assegnato il terzo rigore a favore della stagione Assurda; dopo i miserrimi esiti dei primi due, il Patron si è prontamente alzato dalla panchina, si è autorevolmente impossessato della sfera, e si è violentemente scagliato contro il cuoio davanti a lui: goal! Dimostrando ai due gemellini asini che prima d'egli avevano fallito, che lui dal dischetto sa il Fattori suo.
Poli.............................................................................Ha il grosso merito di aver sbloccato il risultato con una punizina eseguita proprio come Maestro Cecchetti; oltre a questo molto altro ancora, come i due assists per le uniche due reti "in movimento" e la solita grande personalità, infarcita da una lunga serie di spunti e progressioni importanti e devastanti sull'immenso rosso malisetiano. Crediamo gli avversari d'oggi, sebbene l'abbiano visto davvero poco, lo ricorderanno come Rosso MalPoli.
Cecchetti......................................................................Il Palazzo del Gas a lui non piace, e se n'è stato inerte come un gas. Ma quando gli arriva la palla giusta e quando c'è da calciare una punizione improvvisamente il gas si surriscalda, il Genio del Goal accende la lampada e, oggi con due tocchi, una "ziona" e una "zina", senza pietà la butta dentro: Signori, una nuova quaterna è servita. Fate vobis se definirlo il Genio di Albadino o una lampada Albogena.
(Max)
Come all'Andata, gli A.S. SURDI sono messi alle corde da un ancora ottimo Tigers Gold, ma alla fine lo pongono spalle al muro e giunge la 7^ vittoria consecutiva: è sempre la stessa, dolcissima, musica.
Un tempo per uno, ma di punti non ce ne sono ancora per nessuno!
E' un successo di platino quello conquistato dalla Capolista contro le Tigri d'Oro, tre punti fondamentali che permettono ai nerobianchi di respingere l'assalto delle inseguitrici, tutte vittoriose in questa 17^.
Ma quanta fatica!
Nel primo tempo, infatti, in campo si è vista una squadra sola, quella a strisce biancooro (aahh, quanti ricordi nel vedere quelle maglie...) che ha chiuso la frazione con un vantaggio minimo solo per i soliti interventi del solito Bove, letteralmente bombardato da ogni dove da Tigri che, davanti ad un numerosissimo seguito, parevan belve assatanate, assolutamente immeritevoli, ma ciò già si sapeva visto il primo match, dei propri pochi punti in classifica.
Ma proprio quando sembrava che la serata fosse di quelle storte e che il Tigers Gold si sarebbe vendicato con gli interessi della beffa dell'andata, l'intervallo trasformava completamente gli uomini in maglia Assurda e l'improvviso risveglio portava prima al pareggio, grazie ad un gran destro di Poli, poi alla costruzione di molteplici occasioni da goal, alle quali gli avversari replicavano in maniera molto più sporadica rispetto ai primi travolgenti venti minuti, ed infine alla rete del ribaltone, merito di una fenomenale accelerazione dell'eccellente Matteo Tredici che serviva a Bomber Cecchetti una precisissima palla che chiedeva solamente di essere spinta in rete.
In definitiva un pari avrebbe forse rappresentato il compendio più giusto all'incontro, ma si sa che le spiccate individualità Assurde possono determinare qualsiasi risultato, ed anche oggi così è stato.
E pure questa è andata, ora avanti con la Profumeria Moncini, alias PM.
Cominciamo già a toccarci le Palle Molto.
FORMAZIONE: Bove, Tredici L., Fattori, Tredici M., Poli, Cecchetti
MARCATORI: Cecchetti 2, Poli
[ 1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 2-3 ]
Bove
Tra coraggiose, tempiste ed efficaci murate sui piedi, un autentico miracolo su un tiro da un metro, e non meno di una decina di difficili respinte da bordate da ogni lato, è stato l'assoluto protagonista del primo tempo ed ha impedito che la nave Assurdamente affondasse.
Nella ripresa è molto meno chiamato in causa ma non meno attento, ed ottimo in un paio di uscite e su di una inzuccata nei minuti finali: con un Bove così, per la Mandria Assurda son sempre vacche grasse.
Tredici L.
Il suo compare di tante battaglie vinte, Pellegrini, l'ha oggi lasciato solo e, forse per la tristezza forse per la disabitudine, dopo poco commette uno svarione che regala palla al diretto avversario: 0-1.
E' solo un episodio però; da lì in poi torna subito ad essere la consueta roccia in difesa e nell'intervallo è colui che per primo suona la carica: nel secondo tempo dalle sue parti chiunque vi passi se la vede davvero brutta e per le Tigri risulta essere duro come il legno. Tigers Wood.
Fattori
Rientra dopo il dolorosissimo pestone al ginocchio rimediato contro la C.D.P. Coiano; il Presidente e Mister - quest'ultimo al momento, viste le improvvise e concomitanti candidature odierne alla panchina Assurda dell'esperto(?) Piero Tredici e del rampante(?) Francesco da Pellegrini - da oggi torna finalmente ad essere anche un giocatore e, sebbene fisicamente ancora non al 100%, dà un prezioso contributo.
Un utilissimo Fattorino.
Tredici M.
Strepitosa prestazione del piccolo 13 M., sicuramente la sua migliore in maglia nerobianca; quanto fosse in palla lo si è notato fin dalle prime battute, e le sue poderose ed incontenibili progressioni hanno continuamente creato non pochi problemi alla retroguardia di casa.
Ma è nel secondo tempo che per Tredicino arriva la definitiva consacrazione in Assurdo; dopo un palo ed altri ottimi spunti, poco dopo il 13°(...) Matteino prende palla nella propria metà campo lato destro, accelera vertiginosamente in obliquo, giunge sul fondo lato sinistro e mette rasoterra al centro il pallone dei 3 punti: fantastico!
Roba da Matteo.
Poli
Soffre nel primo tempo, come i suoi compagni del resto, l'ottima disposizione degli avversari e l'unica cosa notevole la fa sullo 0-0, quando un sontuoso duetto con Cecchetti lo porta a colpire il palo.
Nella seconda frazione sale invece fin da subito in cattedra, realizzando l'importantissima rete del pareggio con uno splendido destro ad incrociare; dopo, è tutto un susseguirsi di scatti e ripiegamenti ed il suo gran movimento risulta essere, come al solito, essenziale: per vincere le Tigri, ci vuol sempre un tigre nel motore.
Esso.
Cecchetti
Le Tigri gli montano una guardia spietata e, per una volta, è il Cacciatore ad esserne ingabbiato e non viceversa; ciononostante, alla lunga riesce sempre a fare la differenza e sull'ennesima vittoria ci sono i suoi ennesimi sigilli: quello del 1-1, con un sinistro di forza e rapina al sette, e quello del 3-2 finale, con un piatto dalla misura, non certamente difficile, ma altrettanto certamente sicuro e glaciale.
Tra i suoi innumerevoli scalpi, con 5 goals in 2 gare, le Tigri d'Oro: Tigers, Gol!
(Max)
Un super Bove chiude la Tana e per il Lupo stessa sorte dell'Andata; gli A.S. SURDI bissano il passato successo, restano primi in classifica e vedono i propri orizzonti sempre più ampi, luminosi e verdi pisello.
Altro giro, altra corsa a braccia levate.
E' cominciato veramente nel migliore dei modi il Girone di Ritorno per gli Assurdi Capilista; al termine di un combattutissimo quanto sportivissimo incontro, i 7 uomini in maglia Assurda hanno spento, con un micidiale uno-due nella seconda parte della prima frazione di gioco, le velleità di una ottima e poco fortunata - proprio come all'Andata - La Tana del Lupo ed hanno portato a casa una vittoria di fondamentale importanza, tre punti di platino che consentono loro di difendere il Primato e rafforzare la convinzione che, con questo passo, assolutamente alcun traguardo finale potrà essere precluso.
Grandi protagonisti della serata Nonno Bove, che ha festeggiato il suo 38° compleanno mantenendo bianca la rete nerobianca, e Nonno Cecchetti, autore della prima rete ed ideatore della seconda: nelle favole degli A.S. SURDI, sono sempre i Nonni che si mangiano i Lupi.
FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici L., Tredici M., Cruciani, Poli, Cecchetti
MARCATORI: Cecchetti, Cruciani
[ 1-0, 2-0, 2-0 ]
Bove
Come all'Andata, più che all'Andata, nel successo contro i biancorossi c'è molto del suo; in assoluta e totale trance agonistica, erige un muro impossibile da valicare per qualsiasi Lupo tentasse di farlo, opponendosi splendidamente, efficacemente e con l'intero repertorio a tutte le conclusioni - e sono state davvero numerose e continue - dirette verso la sua porta e verso i suoi guantoni nuovi di zecca.
Poco più di un'ora dopo la fine del match avrebbe compiuto 38 anni; avendo in Campionato subito sinora 38 reti, ha deciso che il regalo migliore sarebbe stato quello di non oltrepassare stasera tale cifra.
Oltrechè dimostrare ancora una volta dopo una vita intera trascorsa tra i pali di che pasta è a tutt'oggi fatto: Pasta del Capitano.
Pellegrini
Altra enorme prestazione per il Terry di Terrigoli, un giocatore sul quale crediamo ormai di aver già enucleato tutti gli elogi possibili e che stasera li ha confermati per intero, uno per uno nessuno escluso.
Da quando sta venendo con continuità, difesa e manovra Assurde hanno acquisito tutt'altro spessore e grave sarà certo la sua assenza nel prossimo incontro, Cambio della Guardia dovuta ad un viaggetto che Lele(?) sta per concedersi proprio là nel Paese dei soldati in rosso e nero; speriamo vivamente che il suo London Bridge non pregiudichi l'essenziale vittoria da cogliere, altrimenti al rientro la nostra incazzatura potrebbe esser tale da fargli venire la Pelle d'oca.
Tredici L.
Tosto come un panino lasciato cuocere per soli 13 secondi, Tredicione è stato davvero pane duro per i denti di ogni Lupo che volesse mangiarselo; veramente positiva ed efficace è risultata la sua prova in fase di interdizione, così come pure quella in fase di appoggio e costruzione, ove ha agito sicuro e preciso come non mai.
Abbiamo da poco scoperto che, oltre alla leggendaria mazza da baseball americana, possiede anche un'affilatissima spada orientale: è quella che il nostro indomito samurai ha utilizzato questa sera, quando contro La Tana ha avuto la meglio proprio la sua KaTana.
Tredici M.
Bene Tredicione ed altrettanto bene Tredicino; importante e solida infatti anche la prestazione del più giovane dei Tredici presenti sul terreno di gioco, ottimo e duttile rinforzo che, già perfettamente amalgamatosi nel contesto e negli schemi Assurdi, ha questa sera nuovamente offerto un validissimo contributo in ogni zona di campo.
Già idolo incontrastato delle teenagers, il bel cuginetto del 13 con la L. è ormai entrato di diritto pure nella lista dei portafortuna Assurdi; beh, d'altronde con un cognome così non potrebbe essere altrimenti.
Cruciani
Se tra gli Assurdi a gettone Matteo Tredici è uno dei portafortuna, Erik Cruciani è Il Portafortuna; presentatosi a Montale con un beneaugurante piumino verde, Erik il Verde (ricordate?) si conferma tale anche contro i Lupi, mordendo col proprio innato agonismo le zampe di tutti i suoi rivali e prendendosi finanche il lusso di siglare la importantissima rete del 2-0 chiudendo alla perfezione, con uno stupendo destro all'incrocio dei pali da posizione defilata, un contropiede sapientemente orchestrato da Maestro Cecchetti.
Per tutti questi motivi c'è solo da battergli le mani: clap clap Erik.
Erik, Claptorn!
Poli
Il Secco Assurdo resta quest'oggi a secco di realizzazioni, ma i suoi Polmoni, il suo movimento e le sue accelerazioni sono state ugualmente importanti ai fini della causa della vittoria nerobianca: rispetto alla consuetudine, poca appariscenza ma molta sostanza.
Il gas che mette in ogni prestazione è senza alcun dubbio elemento essenziale nella Formula Assurda: lo definiremmo un Polifosfato.
Di podio.
Cecchetti
Sblocca, dopo circa un quarto d'ora di battaglia, equilibrio ed opportunità da ambo i lati (e pure due pali per gli ospiti), lo 0-0 con una perfetta punizina, arma letale che praticamente consente alla sua squadra di partire con già (come minimo) una rete di vantaggio.
Poco dopo fornisce poi a Cruciani la palla del raddoppio e, quindi, pure stasera mette firma e controfirma sul risultato, senza contare gli innumerevoli spunti che hanno fatto altrettanto innumerevoli volte ululare dalla disperazione la retroguardia di una Tana del Lupo che lui ha talmente ubriacato da far diventare Tana del Luppolo.
Agli sgoccioli del dopopartita ha confidato a chi vi scrive gli Albori della sua carriera calcettistica, una storia veramente sorprendente, appassionante ed affascinante che forse un giorno vi racconteremo.
Qui la sintesi: fu tutta una questione di Sesso, Dubla e Rock n' Roll.
(Max)