giovedì 25 febbraio 2010

DU BOMBERS IS MEGL CHE UAN; W LA FUGA!: A.S. SURDI - STARTIT 3-1

Campionato Serie C1 MSP, 16^ Giornata

Cecchetti e Poli vincono alla grande la sfida dei MaxiBombers e gli A.S. SURDI (ri)battono lo Startit; i nerobianchi difendono il primato rafforzandolo, mettendo così già una seria ipoteca sulla Promozione.
Essendosi fatti aria intorno e sganciato quelli che gli stavano al culo.


Gli A.S. SURDI calano un doppio tris e fanno Primiera e scala 40!
Le tre reti di stasera, miste alla terza vittoria sullo Startit su tre incontri disputati, hanno infatti consentito agli uomini del vincente ad ogni latitudine Mister Fattori di dare un tellurico scossone al campionato, permettendo loro di staccare i forti rivali odierni e vantare ora un importante + 3 sulla nuova seconda, la C.D.P. Coiano.
Il Big-Match di questa sera non ha tradito le attese; la gara è stata intensissima ed emozionante fin dai primi minuti e le due squadre in campo hanno ampiamente dimostrato di valere la super classifica che hanno: alla fine l'ha - con tanto sudore, soverchia fatica ed un pizzico di fortuna in diverse circostanze ed in due traverse, ma con indubbio merito per splendidi spunti, ammirevole volontà e tante occasioni mancate - spuntata la Capolista, abilissima soprattutto nell'aver spietatamente sfruttato due imperdonabili errori difensivi dell'avversario e nell'aver eretto davanti all'insuperabile baluardo Bove un'autentica gabbia sul temutissimo Re dei Bomber rivale, per la prima volta nel campionato, che lo vede a tutt'oggi con ben 61 reti Capocannoniere incontrastato, assente dal tabellino dei marcatori.
Gran merito di quest'ultima impresa, oltre a quelli del Capitano, va ascritto all'insormontabile coppia difensiva Pellegrini-Tredici Luca, autrice di una prestazione straordinaria, come nondimeno straordinari sono stati la rivelazione Tredici Matteo, con il suo gran lavoro sulla fascia, ed i due Bombers di casa nostra, quei Cecchetti e Poli che stanno da mesi trascinando i propri compagni a suon di reti e prove memorabili, non ultima quella d'oggi nella "nostra" Montale.
E, a proposito di cose straordinarie avvenute in questa notte magica, non si può dimenticare l'Assurdo supporto dato dalla tifoseria nerobianca, accorsa come non mai per sostenere i propri beniamini in questa sfida fondamentale: Grazie Sara, Grazie Caterina, Grazie Francesco da Pellegrini, Grazie Francesco da Tredici e Grazie Cheli, pure per le graditissime quanto squisite paste che il Presidente dell'A.C.P. Coccio ci ha regalato a fine partita.
Dopo aver reso omaggio al grande assente del match, il Bondi dello Startit, anch'egli straordinario nel venire al termine della gara in un euforico spogliatoio a salutarci e ad intrattenersi amabilmente per diversi minuti con coloro che poco prima gli avevano dato un forte dispiacere, e tirata fuori per l'ultima volta la parola straordinario, ora in riferimento alla impeccabile direzione dell'arbitro dell'incontro, riteniamo di non aver tralasciato nulla e di aver detto proprio tutto.
Anzi no, manca un'ultima, importante cosa da dire: Grazie a Tutti, Orgogliosi di Essere Assurdi.


FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici L., Tredici M., Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 2, Poli

[ 1-0, 2-0, 2-1, 3-1 ]

Bove
Colui che ha segnato, e pure parecchio, in tutte le partite di questo campionato, stasera per la prima volta non lo ha fatto, senza contare che all'andata riuscì a far(glie)lo soltanto su calcio di rigore.
Beh, senza dilungarci oltre, crediamo abbiate capito dove vogliamo andare a parare: col nostro mitico ed anch'oggi imbattibile MaxiBov.

Pellegrini
La settimana a Londra non lo ha scaricato, tutt'altro; ormai non sappiamo più che aggettivi usare per definire le sue fantastiche esibizioni, ogni volta è un autentico crescendo, è quell'uomo che qualsiasi equipe vorrebbe avere al centro della propria retroguardia.
Peccato l'ammonizione (evitabile quanto giusta) che gli farà saltare il prossimo insidioso match; ci mancherai tantissimo Gabriele, appuntamento a tra 14 giorni: di rivederti non staremo nella Pelle.

Tredici L.
Ricordate Billy Costacurta, che con Baresi a fianco rendeva a mille?
Ebbene, quella è praticamente la stessa storia di Luca Tredici, un calciatore di oggi che con Pellegrini a fianco rende a Tredicimila.
Autore, nuovamente, di una partita magnifica, in due incontri ha concesso al suo eccelso diretto avversario una sola rete su penalty: ancora una volta, l'Uomo del Montella ha detto No.

Tredici M.
Spesso, nei mercati di riparazione si prendono più che altro dei bidoni; non è certo il caso del Giovin Tredici che, non sappiamo se pagato 13 euro o 130 ma non ci interessa, fornisce, ogni qualvolta presente, sempre delle ottime prestazioni, proprio come quella superba di stasera dove le sue fulminee ripartenze e le sue strenue lotte con chiunque lo affrontasse sono state a dir poco preziosissime.
Grazie a lui e Grazie a chi lo ha portato: è un Golden Boy a 13 carati.

Poli
Gli amici e gemellati dell'A.S.D. Sparta (dove settimana scorsa ha giocato nella sua amata Coppa di Lega MSP) lo hanno definito nel loro bellissimo Sito: "uno dei migliori giocatori della Serie C1".
Giusto, ma noi già lo sapevamo da tempo; eccezionale anche stasera nelle sue incontenibili progressioni e nel suo inesauribile movimento a tutto campo, come eccezionale nella realizzazione della seconda rete, quando ha tramutato un perfetto assist del gemello Cecchetti in un formidabile bolide "spaccaporta" all'incrocio dei pali opposto.
E' senza alcuna ombra di dubbio il faro della squadra: Grazie Luce.

Cecchetti
Il suo duello contro chi lo precedeva in classifica marcatori era una sfida nella sfida; l'ha vinta lui, nettamente, grazie a due reti di classe ed esperienza: la prima, sfruttando un Assurdo omaggio del portiere avversario che gli ha rinviato praticamente addosso, e l'ultima, aggirando "alla Maradona" barriera ed ingenuo estremo difensore - a parte queste due sfortunate circostanze veramente ottimo - su di un calcio di punizione, stavolta con la one finale.
Da stasera è rimasto l'unico giocatore della Serie C1 ad aver segnato in tutte le gare; il miglior Codice del Goal ora è solo quello Albinario: 2,1,2,3,1,3,5,3,2,3,2,2,2,1,3,2.

(Max)

mercoledì 17 febbraio 2010

DOPO LE TANTE PAROLE CROCIATE, SOPRAGGIUNGONO I FATTI. TANTI ANCH'ESSI: I CROCIATI C/5 - A.S. SURDI 2-7

Campionato Serie C1 MSP, 15^ Giornata

Capitan Max Bove ancora sugli scudi e gli A.S. SURDI proseguono la cavalcata in Testa; sette reti trafiggono I Crociati ed i nerobianchi arrivano sul trono ed al galoppo al cruciale appuntamento della 16^.

La 2^ Crociata è vinta, onore ai 5 Cavalieri della Vittoria Rotonda.
Un perentorio settebello calato da un esiguo manipolo di eroi ha, difatti, permesso la conquista di tre indispensabili punti e lenito, cancellarlo del tutto è e sarà alquanto improbabile, il ricordo della gara d'andata, Assurdo match dove un rigore inopinatamente fallito da Poli all'ultimo secondo costò due punti e duemila puntualizzazioni.
Questa sera, paradossalmente, gli uomini di Fattori hanno giocato peggio rispetto al primo match ma hanno raccolto di più: è questo il bello (o il brutto, dipende) del calcio come del calcetto, ma con questa squadra tutto è possibile, anche terminare un primo tempo con un vantaggio di 4 reti quando, tutt'al più, già un minimo scarto sarebbe stato più che sufficiente in relazione ai meriti mostrati.
Ma si sa, in questo sport "maledetto e cattivo" (i veterani Assurdi ricorderanno la definizione) ciò che conta è buttarla dentro molto e farsela buttare dentro poco; in tali attività la Capolista può contare su due autentici assi, e quindi anche una validissima prestazione come quella fornita oggi da I Crociati - tra l'altro 4 pali per loro - può alla fine venire mortificata da un passivo francamente esagerato.
Ora ecco alle porte A.S. SURDI - Startit, Prima contro Seconda, secondo e terzo cannoniere del torneo contro il Re incontrastato del Goal: per tutti questi motivi sarà la classica partita da tripla, assolutamente qualsiasi risultato tra i tre possibili potrà venir fuori.
Sebbene con un Bove così sarà molto più difficile possa uscire il Bue.


FORMAZIONE: Bove, Tredici L., Cruciani, Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cruciani 2, Poli 2, Cecchetti 3

[ 0-1, 1-1, 1-2, 1-3, 1-4, 1-5, 1-6, 1-7, 2-7 ]

Bove
Può, in una partita terminata col risultato di 7-2, essere il portiere della squadra vincitrice il migliore in campo, e di gran lunga pure?
Beh, con gli A.S. SURDI (un nome, un programma) tutto è possibile; stratosferica è stata la prova del numero 1 Assurdo, veramente straordinario in diverse circostanze sullo 0-0 ed altrettanto straordinario innumerevoli altre volte in seguito, prodezze in serie che l'hanno visto neutralizzare staffilate dal limite così come tocchi a botta sicura da non più di due metri, fermare fuori area avversari lanciatissimi ed effettuare più di una parata multipla, anche da terra.
Il Presidente Fattori, orgoglioso di lui, gli ha pronosticato altri 10 anni a grandi livelli; tra un decennio il buon vecchio Bove ne avrà 48: il mostro che para.

Tredici L.
Monumentale prestazione del Tredici di nome e di numero; orfano di Pilgrim Pellegrini, il buon Luca non si scompone, si carica addosso l'intero peso della retroguardia e sforna 40 minuti ad altissimo livello, ricchi di maestose chiusure e decisissimi e spesso vincenti contrasti ed impreziositi dal fantastico assist fornito a Cecchetti nel primo tempo, un potente e calibratissimo lancio dal limite dell'area nerobianca che ha ricordato quelli dell'indimenticabile Beckenbauer.
Stasera ha esibito delle nuovissime e colorate lenti a contatto: esattamente come hanno figurato gli avversari passandogli a fianco.

Cruciani
Quest'oggi la Capoclassifica era con gli uomini contati, ma con lui in campo non è in pratica mai così; letteralmente indemoniato, corre per due e senza sosta, un moto perpetuo che costringerebbe, se vivi, Leonardo da Vinci e compagnia a riaprire gli studi in materia.
Aggiungiamoci pure le due belle ed importantissime reti realizzate (e fanno ben 4 in sole 6 gare disputate) ed ecco che lo splendido quadro è completo e la conclusione è presto fatta: più Cruciani che Crociati.
Oltrechè, restando in tema e statistiche alla mano, Erik da Vinci.

Poli
La Maledizione dei Crociati sembra davvero, dopo l'oramai più che famigerato rigore di fine ottobre scorso, inizialmente continuare ancora per lui; dopo essere passati (non si sa come, a dire il vero) in vantaggio infatti, il piccolo Luchino gigioneggia davanti la sua area, si fa rubare palla ed il Crociato trova l'incrocio: 1-1 e tutto da rifare.
Ma lì è proprio lui che rifà e si rifà: due goals, tra cui il più bello della serata grazie ad un magnifico interno destro al sette opposto, e tanto tantissimo movimento che, misto con quello di Cruciani, fanno sì che l'Assurda mancanza di cambi si senta quasi per niente.
A pochi minuti dal termine l'Antica Maledizione Crociata rifà però caPolino ed il prolifico vicebomber Assurdo pensa bene (si fa per dire) di auto-trafiggere un seccatissimo Bove sugli sviluppi di un innocuo corner: tra reti (2) ed autoreti (in pratica 2) qual'è la sintesi?
Beh, ovvio: un Poli(in)saccaride.

Cecchetti
Dopo essersi comodamente visto in casa propria tutto il primo tempo della partita di Champions League della Fiorentina, più sospettiamo anche i commenti all'intervallo del Ciuffi e di Guetta, decide finalmente di instradarsi verso Coiano, dove l'arbitro (ottimo) minacciava sempre più di fischiare il calcio d'inizio anche 4 contro 5.
Giunto, si cambia, pancia in resta, in campo e quindi, lancia in resta, prende come sempre il comando dell'attacco nerobianco: consuete realizzazioni plurime, tre reti quest'oggi, e consueto gran lavoro di finte e controfinte per tutto il fronte avanzato, forse nel complesso un po' meno riuscite del solito, ma di fronte alla sua ennesima goleada è come andare a cercare il capellone nell'uovo.
Scorrono i titoli di Coda sulle Crociate Assurde.
Vittoriosi gli Albigesi.

(Max)

giovedì 11 febbraio 2010

ANCHE CONTRO IL LUPO CONTINUA LA FAVOLA DI BIANCANERO E I SETTE GIGANTI: A.S. SURDI - LA TANA DEL LUPO 2-0

Campionato Serie C1 MSP, 14^ Giornata

Un super Bove chiude la Tana e per il Lupo stessa sorte dell'Andata; gli A.S. SURDI bissano il passato successo, restano primi in classifica e vedono i propri orizzonti sempre più ampi, luminosi e verdi pisello.

Altro giro, altra corsa a braccia levate.
E' cominciato veramente nel migliore dei modi il Girone di Ritorno per gli Assurdi Capilista; al termine di un combattutissimo quanto sportivissimo incontro, i 7 uomini in maglia Assurda hanno spento, con un micidiale uno-due nella seconda parte della prima frazione di gioco, le velleità di una ottima e poco fortunata - proprio come all'Andata - La Tana del Lupo ed hanno portato a casa una vittoria di fondamentale importanza, tre punti di platino che consentono loro di difendere il Primato e rafforzare la convinzione che, con questo passo, assolutamente alcun traguardo finale potrà essere precluso.
Grandi protagonisti della serata Nonno Bove, che ha festeggiato il suo 38° compleanno mantenendo bianca la rete nerobianca, e Nonno Cecchetti, autore della prima rete ed ideatore della seconda: nelle favole degli A.S. SURDI, sono sempre i Nonni che si mangiano i Lupi.


FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici L., Tredici M., Cruciani, Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti, Cruciani

[ 1-0, 2-0, 2-0 ]

Bove
Come all'Andata, più che all'Andata, nel successo contro i biancorossi c'è molto del suo; in assoluta e totale trance agonistica, erige un muro impossibile da valicare per qualsiasi Lupo tentasse di farlo, opponendosi splendidamente, efficacemente e con l'intero repertorio a tutte le conclusioni - e sono state davvero numerose e continue - dirette verso la sua porta e verso i suoi guantoni nuovi di zecca.
Poco più di un'ora dopo la fine del match avrebbe compiuto 38 anni; avendo in Campionato subito sinora 38 reti, ha deciso che il regalo migliore sarebbe stato quello di non oltrepassare stasera tale cifra.
Oltrechè dimostrare ancora una volta dopo una vita intera trascorsa tra i pali di che pasta è a tutt'oggi fatto: Pasta del Capitano.

Pellegrini
Altra enorme prestazione per il Terry di Terrigoli, un giocatore sul quale crediamo ormai di aver già enucleato tutti gli elogi possibili e che stasera li ha confermati per intero, uno per uno nessuno escluso.
Da quando sta venendo con continuità, difesa e manovra Assurde hanno acquisito tutt'altro spessore e grave sarà certo la sua assenza nel prossimo incontro, Cambio della Guardia dovuta ad un viaggetto che Lele(?) sta per concedersi proprio là nel Paese dei soldati in rosso e nero; speriamo vivamente che il suo London Bridge non pregiudichi l'essenziale vittoria da cogliere, altrimenti al rientro la nostra incazzatura potrebbe esser tale da fargli venire la Pelle d'oca.

Tredici L.
Tosto come un panino lasciato cuocere per soli 13 secondi, Tredicione è stato davvero pane duro per i denti di ogni Lupo che volesse mangiarselo; veramente positiva ed efficace è risultata la sua prova in fase di interdizione, così come pure quella in fase di appoggio e costruzione, ove ha agito sicuro e preciso come non mai.
Abbiamo da poco scoperto che, oltre alla leggendaria mazza da baseball americana, possiede anche un'affilatissima spada orientale: è quella che il nostro indomito samurai ha utilizzato questa sera, quando contro La Tana ha avuto la meglio proprio la sua KaTana.

Tredici M.
Bene Tredicione ed altrettanto bene Tredicino; importante e solida infatti anche la prestazione del più giovane dei Tredici presenti sul terreno di gioco, ottimo e duttile rinforzo che, già perfettamente amalgamatosi nel contesto e negli schemi Assurdi, ha questa sera nuovamente offerto un validissimo contributo in ogni zona di campo.
Già idolo incontrastato delle teenagers, il bel cuginetto del 13 con la L. è ormai entrato di diritto pure nella lista dei portafortuna Assurdi; beh, d'altronde con un cognome così non potrebbe essere altrimenti.

Cruciani
Se tra gli Assurdi a gettone Matteo Tredici è uno dei portafortuna, Erik Cruciani è Il Portafortuna; presentatosi a Montale con un beneaugurante piumino verde, Erik il Verde (ricordate?) si conferma tale anche contro i Lupi, mordendo col proprio innato agonismo le zampe di tutti i suoi rivali e prendendosi finanche il lusso di siglare la importantissima rete del 2-0 chiudendo alla perfezione, con uno stupendo destro all'incrocio dei pali da posizione defilata, un contropiede sapientemente orchestrato da Maestro Cecchetti.
Per tutti questi motivi c'è solo da battergli le mani: clap clap Erik.
Erik, Claptorn!

Poli
Il Secco Assurdo resta quest'oggi a secco di realizzazioni, ma i suoi Polmoni, il suo movimento e le sue accelerazioni sono state ugualmente importanti ai fini della causa della vittoria nerobianca: rispetto alla consuetudine, poca appariscenza ma molta sostanza.
Il gas che mette in ogni prestazione è senza alcun dubbio elemento essenziale nella Formula Assurda: lo definiremmo un Polifosfato.
Di podio.

Cecchetti
Sblocca, dopo circa un quarto d'ora di battaglia, equilibrio ed opportunità da ambo i lati (e pure due pali per gli ospiti), lo 0-0 con una perfetta punizina, arma letale che praticamente consente alla sua squadra di partire con già (come minimo) una rete di vantaggio.
Poco dopo fornisce poi a Cruciani la palla del raddoppio e, quindi, pure stasera mette firma e controfirma sul risultato, senza contare gli innumerevoli spunti che hanno fatto altrettanto innumerevoli volte ululare dalla disperazione la retroguardia di una Tana del Lupo che lui ha talmente ubriacato da far diventare Tana del Luppolo.
Agli sgoccioli del dopopartita ha confidato a chi vi scrive gli Albori della sua carriera calcettistica, una storia veramente sorprendente, appassionante ed affascinante che forse un giorno vi racconteremo.
Qui la sintesi: fu tutta una questione di Sesso, Dubla e Rock n' Roll.

(Max)

venerdì 5 febbraio 2010

"AL MIO SEGNALE SCATENATE L'INVERNO." STARTIT! ED INIZIA LA FESTA NEROBIANCA. SPECIALE A.S. SURDI CAMPIONI D'INVERNO CAMPIONATO SERIE C1 MSP 2009/10

Da Coiano è arrivata l'attesa notizia: il Titolo d'Inverno è in ghiaccio, può scatenarsi la festa di tutti coloro che gravitano nel Polo Assurdo.

Di seguito la doverosa citazione ed il giusto omaggio per tutti e 11 i protagonisti di questa straordinaria, memorabile, Assurda impresa:

Davide Fattori
Alberto Cecchetti e Luca Poli
Massimo Bove
Gabriele Pellegrini
Luca Tredici e Matteo Tredici
Erik Cruciani e Christian Menghetti
Luca CappellucciLorenzo Barletta
(Max)

martedì 2 febbraio 2010

NEL MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA, C1 RITROVAMMO CON UNA CLASSIFICA DA PAURA: LAMALANOCHE - A.S. SURDI 2-4

Campionato Serie C1 MSP, 13^ Giornata

Cecchetti e Poli trascinano gli A.S. SURDI a suon di reti ed anche Lamalanoche diviene una buena noche; una doppietta a testa per loro ed i nerobianchi ammiccano sempre più ai vertici della C1.

Il Girone è finito, Andata in pace.
E bene, anzi benissimo data l'ennesima vittoria conquistata, un successo che permette agli uomini dell'ancor solo Mister Fattori di chiudere al meglio una stratosferica prima parte di stagione e di "rischiare" addirittura di diventare Campioni d'Inverno nel caso che nel Big-Match tra C.D.G. San Martino e Startit non esca segno 1.
La decima vittoria su tredici partite disputate è stata ottenuta, tral'altro in 5, con pieno merito, ma è stata altresì parecchio sudata visto che Lamalanoche - ci preme sottolineare a parte le enormi lealtà e sportività di tutti i componenti di questa squadra - non ha mollato sino all'ultimo istante e sul 3-2 ha avuto almeno un paio di occasionissime per pareggiare; ciò sarebbe stato Assurdo però, in quanto le palle goal sprecate malamente dai nerobianchi o neutralizzate dall'ottimo portiere rivale non si sono davvero contate.
Al giro di boa, quindi, con 31 punti su 39 disponibili: inutile aggiungere altro, questi sono numeri che si commentano da soli.
E si possono veramente iniziare a costruire castelli non di Cartaia.


FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici, Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 2, Poli 2

[ 0-1, 1-1, 1-2, 1-3, 2-3, 2-4 ]

Bove
Nel Primo si guadagna la pagnotta mettendoci sempre il piedone.
Nel Secondo ci mette invece la manona, ma quest'ultima, forse incancrenitasi per lo scarso utilizzo, non ha la stessa efficacia ed una velenosa puntata gliela piega, procurando un duplice nefasto effetto: goal subito e mignolo destro gonfio come un Bove.
Inevitabile, visto l'andazzo, che la cosa migliore della sua serata la faccia con gli arti inferiori, quando con una provvidenziale uscita respinge col ginocchio la palla del 3 pari: i 3 punti sono messi in casa.
Anzi, in cassa(...).

Pellegrini
Si riconferma elemento ormai assolutamente insostuibile di questa Assurda compagine: è davvero un'atleta ed un difensore coi fiocchi, capace sia di chiudere sia di reimpostare, in ambedue i casi molto molto bene, e che non disdegna finanche pericolose sortite offensive nelle metà campo opposte data la notevole capacità di saltare l'uomo.
A fine gara, però, torna ad essere Pellegrino ed annuncia che alla prossima mancherà probabilmente ed a quella dopo sicuramente; beh, speriamo che venga almeno contro La Tana del Lupo, sarebbe veramente un guaio Assurdo se finisse per diventare Gabry Ponte.

Tredici L.
Gran bella prova per il buon Luca, un match che l'Assurdo numero 13 ha disputato con concentrazione, concretezza ed efficacia, e che ha toccato il suo più elevato culmine in due occasioni: quando, sempre sul 3-2, ha provvidenzialmente anticipato l'avversario dopo una respinta di Bove e quando ha fornito con uno splendido assist tranciante da destra verso sinistra la palla del liberatorio 4-2 a Poli.
Oggi era la Tredicesima Giornata, doveva essere la Sua Giornata.
Lo è stata.

Poli
L'ultima volta che mise piede su questo terreno fallì un rigore decisivo; la maledizione continua sotto forma di reti sbagliate, poi si sblocca e sigla il 2-1 con un bellissimo destro nel sette, riprende a sprecare moltissimo, ed infine va a chiudere la gara finalizzando ottimamente e con freddezza un'altrettanto ottima azione corale, il tutto in mezzo al solito grande movimento a tutto campo ed al solito grande agonismo: il suo bilancio serale è attivissimo come lui.
In tutto il Girone d'Andata ne ha fatti 23, contribuendo in maniera notevole all'eccellente totale di reti segnate dagli A.S. SURDI in questa prima fase del campionato: 69, un numero da leccarsi.
I baffi, intendevamo...

Cecchetti
Fedele ed affezionato al suo amato gemellino Poli, pure il buon vecchio Albi questa sera si è distinto per goals mangiati a volontà; in mezzo a tanta indigestione, però, non poteva mancare il dolce, rappresentato nella circostanza dalle due reti messe a segno, ancora due inesorabili punizine: la prima classica e la seconda astuta, un tiro a giro che ha castigato una barriera posizionata a cane, proprio come quello in carne ed osso che, compostamente ed attentamente, ha assistito a tutto l'incontro seduto sulla panchina de Lamalanoche.
Lunghi titoli di Coda hanno chiuso questo Girone d'Andata: come i punti conquistati e la differenza reti di segno più, esattamente 31.

(Max)

giovedì 28 gennaio 2010

UN'ALTRA PAGINA ED UN'ALTRA VITTORIA MOSTRUOSE DI UN CAMPIONATO MONSTRE; SECONDO POSTO!: A.S. SURDI - I MOSTRI 4-2

Campionato Serie C1 MSP, 12^ Giornata

Alcune istantanee, all'interno della foto grande, della splendida affermazione che ha proiettato gli A.S. SURDI alla piazza d'onore:
1) Bove come sempre elegante e con occhi ed orecchie ben aperti
2) e 3) Cecchetti e Poli mettono a segno due reti a testa, confermandosi terrificanti in zona goal e spaventosamente affini
4) Luca Tredici prende in braccio a fine gara la sua amata Caterina
5) I 5 Assurdi di partenza non vedono l'ora di scendere in campo
6) Euforia Assurda per un successo ed una classifica mica da ridere


Quattro reti, tre punti, (numero) due in graduatoria, uno squadrone.
Potrebbe essere questo Assurdo countdown l'estrema sintesi dell'ennesima Grande Notte Assurda, una serata che ha visto i sempre più convincenti e sicuri dei propri mezzi nerobianchi del convalescente Presidente-Mister Fattori superare magnificamente, dopo la C.D.P. Coiano, anche l'altro durissimo scoglio rappresentato da I Mostri, avversario che si è confermato poderoso e solidissimo e che ha lottato incessantemente e con ardore fino all'ultimo secondo.
Ma la voglia di vincere dei sei Assurdi presenti quest'oggi sul terreno di gioco era troppo elevata, un sentimento che non si è mai affievolito nemmeno quando, sull'1-2, pareva davvero difficile poter raddrizzare la situazione; grazie a tanta abilità e ad un pizzico di fortuna il mostruoso ribaltone è stato compiuto, ed ora questo sempre più eccezionale gruppo - il dopopartita al gran completo non fa che rafforzare questa asserzione - può festeggiare un altro enorme risultato, una vertiginosa posizione di classifica e l'ancor più rinnovata convinzione di poter veramente competere con l'intera C1.
Principalmente, vogliamo aggiungere, quando si giochi in quel di Montale, per gli A.S. SURDI ormai non più un semplice campo di C/5.
Ma un Mythos.

FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici L., Tredici M., Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 2, Poli 2

[ 0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 3-2, 4-2 ]

Bove
Piegato soltanto da un'autorete e da un qualcosa di molto simile, respinge efficacemente ogni cosa gli capiti a tiro, particolarmente nella ripresa quando nella fase cruciale del match almeno un paio di pregevoli interventi risultano fondamentali e salvano bovi e cavoli.
L'unico brivido di una esibizione impeccabile lo regala quando un suo rinvio di mano orrendo (eufemismo) finisce tra le fauci di un Mostro: l'anziano Capitano si sarebbe fatto uccidere e divorare pur di non prendere quella rete, e lottando disperatamente e con tutte le sue energie col Mostro è infine in qualche maniera riuscito ad evitarla.
Morale della favola: anche contro i Mostri, il solito Gigante.

Pellegrini
Nuova presenza e nuova superba prova per la "Diga di Terrigoli(?)"; il suo brillante e redditizio rendimento non è più certo una novità e, considerata anche la sua partecipazione al dopogara e più di tutto l'oramai leggendario messaggio scritto sabato scorso sul Blog, lo si può pressocchè definire a pieno titolo un pilastro tra i più Assurdi.
E, infatti, anche dei Mostri contro di lui ci hanno lasciato la Pelle.

Tredici L.
Nel piatto della sua bilancia pesa almeno 13 kilogrammi (omettiamo di scrivere di cosa) la nuova autorete infilata nella propria porta, ma, nell'altro piatto della medesima bilancia, hanno a nostro avviso un peso superiore le numerose buone chiusure e le consuete enormi volontà e combattività mostrate per tutta la durata della gara, senza dimenticare che l'azione del 3-2 ha preso inizio proprio dai suoi piedi.
Voto finale, quindi, tra il 6,5 ed il 7: fate voi se 6,63 oppure 6,87...

Tredici M.
Il Tredici minore di Tredici bissa la più che positiva prestazione dell'esordio e si conferma neo-acquisto gennaino(?) assai indovinato; in campo sa fare, molto bene, un po' di tutto ed in tutte le zone, mostrando inoltre verso i nuovi colori un già apprezzabilissimo attaccamento, qualità che ha evidenziato con un notevole impegno ed un altrettanto notevole spirito di adattamento e di sacrificio: Piccoli Assurdi crescono.
E chi se li fa crescere da sè, se li fa per Tredici.

Poli
Rientra dopo il turno di squalifica e si riprende subito e d'autorità in mano la squadra; uomo ovunque dai Polmoni inesauribili ed innato trascinatore mette sul finire, strameritatamente, firma e sigillo sui tre punti con due reti, la prima con un tocco sottoporta, la seconda dopo una caparbia lotta col portiere avversario che si era spinto fin davanti l'area Assurda, contesa conclusasi con palla rubata, estremo difensore aggirato e sfera messa nel sacco: assolutamente esaltante.
Oggi i Mostri l'hanno visto ben poco: verso di lui, parevan Polifemo.

Cecchetti
Sceso in campo con un ginocchio malandato e con addosso una forte influenza, il Bomber influenza fin da subito la gara impattando lo 0-1 iniziale con un bellissimo e chirurgico destro a girare all'incrocio.
Dopo qualche minuto, però, influenza alla rovescia quando insiste scelleratamente in un dribbling davanti la propria area e finisce per perdere palla: goal subito e vero Mostro di AlLochness nell'occasione.
Ma il riscatto è alle porte, ed arriva sotto forma di un tiretto che finisce dentro non si sa come e con il perfetto assist per il 3-2 fornito al ritrovato gemellino Poli; alla fine anche stasera, pur al 30% (parole sue) è stato determinante: è davvero un Mostro di bravura.
A noi oggi ci è parso, nello specifico, un Drago(al) con la Coda. Oppure, se preferite, Golzilla.

(Max)

giovedì 21 gennaio 2010

DAVANTI AL POPOLO, BELLA RISCOSSA: C.D.P. COIANO - A.S. SURDI 2-5

Campionato Serie C1 MSP, 11^ Giornata

Brillante prestazione di squadra e totale riscatto per gli A.S. SURDI: cinque reti ai "rossi" della Casa del Popolo ed i nerobianchi ritornano immediatamente e di prepotenza nell'orbita dello spazio Promozione.

Complimenti Assurdi a tutti.
Riteniamo iniziare il nostro commento in questo modo, tributando con la massima evidenza il giusto elogio ai sei protagonisti della splendida ed importantissima affermazione di questa sera sul sempre più Assurdamente favorevole impianto di Montale, un successo che rilancia d'acchito gli uomini del Presidente Fattori in piena "area verde chiaro" e soprattutto conferma, avvalorandola, la sensazione già avuta nel precedente Big-Match, ossia che questa squadra se la può giocare alla pari, e pure vincere, contro chiunque.
Tre punti che acquistano ancor più valore perchè conquistati contro un avversario forte e blasonato, perchè conquistati nonostante la grave assenza di Poli, pedina essenziale nello scacchiere nerobianco, e perchè conquistati dopo la scoppola rimediata nell'ultima partita, episodio che si temeva potesse aver lasciato a tutt'oggi il segno.
Così invece non è stato, e tutti hanno contribuito a prima costruire con caparbietà, poi difendere con compattezza, ed infine consolidare con intelligenza una vittoria meritata, sebbene la partita sia stata molto più combattuta di quanto possa far credere il punteggio finale.
Ma tutto stasera, al contrario del match con il San Martino, ha girato per il verso giusto ed ora, da terzi in classifica, avanti con I Mostri.
Senza paura.


FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici L., Fattori, Tredici M., Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 2, Fattori, Tredici M., Pellegrini

[ 0-1, 0-2, 0-3, 1-3, 2-3, 2-4, 2-5 ]

Bove
Ingaggia per l'intera gara un personale duello con gli avanti coianesi e principalmente con l'opposto Capitano che lo bombarda col proprio formidabile sinistro da tutte le posizioni: due volte il "collega" lo supera - la seconda anche grazie ad una deviazione - ma molte più volte il "nostro" si supera, soprattutto nel corso della prima frazione quando i suoi ripetuti interventi hanno avuto ruolo fondamentale per la edificazione del 3-0 parziale e, quindi, della vittoria finale.
Maglietta rossa contro bandiera rossa: ha vinto l'opzione numero 1.

Pellegrini
Sontuoso, imperioso; contrasta con ardore ed efficacia chiunque gli capiti a tiro, imposta il gioco da ultimo uomo con sagacia e perizia tecnica, va spesso alla conclusione segnando pure la quinta rete con una secca punizione: ebbene, cosa chiedere di più ad un difensore?
Nel suo caso che il Pellegrino che fu sia solamente un brutto ricordo.

Tredici L.
Bella e parecchio efficace la prestazione odierna del Tredici Uno, offerta nell'ambito di un incontro che il più grande dei numeri 13 presenti sul terreno di gioco ha assai ben interpretato, sia in fase di copertura ed interdizione sia in quella di ripartenza ed impostazione.
Gli è mancata solo la rete - tra l'altro sfiorata - soddisfazione che è comunque rimasta all'interno della numerica e numerosa famiglia, dato il goal realizzato dal giovane e davvero in gamba cuginetto.
E, sebbene la matematica non sia un opinione, in questa circostanza 13 + 13 non fa 26 ma 25: come cioè i punti dei suoi in classifica.

Fattori
Ribadisce il suo eccellente stato di forma con un'altra partita importante e gagliarda, e la impreziosisce con una segnatura, quella del 3-0, messa a segno con ottima prontezza e grande spietatezza dopo la corta respinta del portiere su di un libero di Cecchetti.
A metà ripresa per fermarne l'ennesimo spunto lo azzoppano e si vede costretto alla prematura resa; speriamo non sia nulla di grave, questi sono Fattori assolutamente indispensabili alla causa Assurda.

Tredici M.
Il ragazzo gioca bene; esordiente in maglia Assurda, il Tredici Due, proveniente dall'Undici, prende ben presto confidenza col Cinque e mette in mostra per tutto l'arco della gara un vasto campionario di qualità: tecnica, rapidità, agonismo e senso tattico non gli mancano di certo, e va pure a realizzare il punto del rassicurante 4-2, finalizzando con freddezza un ottimo schema corale da palla ferma.
Abilissimo ed arruolato; ci auguriamo davvero di rivederlo presto con noi, magari già nel difficilissimo prossimo match contro I Mostri.
Ai quali, con lui tra le fila Assurde, La Paura farà indifferentemente 90 (come da antica tradizione e da come suo anno di nascita) o 13.

Cecchetti
Ed anche su questo successo c'è, non certo una novità, la sua firma; orfano del suo gemellino Poli, il micidiale Bomber ha quest'oggi avuto sulle spalle, oltre alla sua coda, l'intero peso dell'attacco: nessun problema per lui ed altre due reti messe a segno - sono state le prime della serata - splendide marcature che l'hanno visto dribblare superbamente rivali e portiere prima di metterla dentro altrettanto superbamente, in principal modo nell'occasione del 2-0.
Un attaccante tra i più prolifici della storia del Calcio a 5: lo spirito del goal che Alberga in lui ha veramente un qualcosa di Assurdo.
Da circa sette mesi e mezzo soprattutto.

(Max)

mercoledì 13 gennaio 2010

LA CAPOLISTA SE NE VA. AL QUARTO POSTO: C.D.G. SAN MARTINO - A.S. SURDI 7-3

Campionato Serie C1 MSP, 10^ Giornata

Gli A.S. SURDI incassano 7 sberle dalla C.D.G. e le cedono il primato; nel teatro del San Martino, l'Opera Prima si è conclusa a bocca storta.

Dalle stelle alle spalle.
E' questo l'amaro responso finale del Big-Match di Coiano, una gara che la oramai ex capolista Assurda ha giocato a viso aperto ed alla pari per una trentina di minuti, per poi finire travolta da una C.D.G. San Martino che s'è confermata autentica macchina da goal e che per l'occasione presentava il meglio della propria numerosissima rosa.
L'intera prima frazione, infatti, aveva visto "i nostri" ribattere colpo su colpo e rete su rete ai padroni di casa, ed anzi, se essi fossero andati al riposo in vantaggio, nessuno avrebbe avuto da obiettare.
Anche l'inizio della ripresa vedeva i nerobianchi perfettamente in partita, ma una clamorosa autorete nei primi minuti faceva girare l'incontro e spianava la strada alle micidiali ripartenze dei Santi che, forti di un ben maggiore tasso tecnico complessivo, di una evidente migliore preparazione atletica e di una brillantissima manovra, legittimavano alla distanza vittoria e primato a suon di gioco e reti.
In definitiva i sei Assurdi in campo non hanno assolutamente sfigurato per 3/4 buoni di partita dinnanzi ad un così forte e determinato rivale, ma contro avversari del genere non ci si può permettere di sbagliare niente ed in alcun reparto: ciò è avvenuto, ed alla fine della fiera San Martino ci ha suonato come una campana.
Ora altre due terribili sfide attendono gli uomini in maglia Assurda: nonostante la sconfitta, il primo posto non rimane comunque lontano.
Neanche il sesto.


FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici, Fattori, Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 3

[ 0-1, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2, 3-3, 4-3, 5-3, 6-3, 7-3 ]

Bove
La C.D.G. San Martino si preannunciava a lui con l'esatta media di 7 reti a partita; il Capitano non ha affatto demeritato ed ha evitato quel che ha potuto, ma gli assatanati avversari l'hanno mantenuta in pieno, eludendo in due occasioni e nella circostanza del rigore anche le sue uscite alla disperata con deliziosi (?) ed irridenti "colpi sotto".
E che poteva farci, sfidiamo chiunque a far miracoli contro un Santo!

Pellegrini
Se avessimo vinto, un'ottima partita come la sua sarebbe stata oggetto di adulazioni e peana lunghi diverse righe; avendola persa, 7-3 poi, ci soffermeremo invece sulla sua rimessa sbagliata dalla quale è scaturito l'1-1: il calcio è così, duro e spietato, ed anche i Pellegrini, di norma devotissimi ai Santi, debbon pagarne dazio.

Tredici
Tornava in campo dopo più di 2 mesi; è da tempo che gli dicevamo che questa non sarebbe certo stata la partita ideale per rientrare, ma il buon Luca, caricato a 1013, non ci prestava alcun ascolto.
E le nostre funeste profezie, sebbene abbia lottato fino all'ultimo proprio come ci ha sempre abituato, si sono purtroppo avverate, anche se non immaginavamo certo che avrebbero toccato l'apice dell'inopinato autogoal che ha svoltato la gara dalla parte della C.D.G.
Eppure era pure Mercoledì 13...

Fattori
Si sistema davanti alla difesa e fa passare poco o nulla, ricordando, anche nel colorito, il solido ed efficace Felipe Melo della Fiorentina.
Data la batosta finale però, come per Pellegrini, dovremo ricercare il lato negativo di una bella prestazione; bah, diciamo che alla distanza è calato e che quindi alla lunga il San Martino ha suonato pure lui: din don Dade!

Poli
Era di gran lunga l'Assurdo, con Tredici, che aveva più voglia di tornare a giocare dopo la lunghissima sosta; impegno e corsa non sono certo mancati ed è stato, come al solito, generosissimo; soprattutto con gli avversari però, dato che sotto la porta del giovanissimo portiere della Gioventù si è mangiato l'immangiabile.
Mangiandosi poi sul finire pure la prossima gara, dopo aver parato sulla riga di porta un ormai inutile pallone destinato dentro al sacco: rosso diretto e niente Coiano.
C.D.P. = Cartellino Da Pagare.

Cecchetti
Ricomincia da 3; fa più volte ammattire la retroguardia di casa e la castiga implacabilmente 3 volte, prima con la solita punizina, poi con un paio di numeri dei suoi, senza contare pure diversi pali colti.
Ma, come il suo gemello Poli, sbaglia moltissimo davanti al portiere e, soprattutto, non rientra mai, ma proprio mai, ma proprio mai!!!
Conclusione?
Beh, già 25 conclusioni vincenti dentro le porte avversarie: all'Albi del nuovo anno, la sua dura legge del goal non è certo cambiata.

(Max)

mercoledì 23 dicembre 2009

DOPO LA FESTA, LE FESTE: AUGURI ASSURDI

da sinistra verso destra: il D.S. Poli, la Vice Presidente Barletta,
il Presidente Fattori, il Bomber Cecchetti ed il Capitano Bove


Dopo la riuscitissima cena di fine anno tenutasi questa sera nella sempre accogliente Figline - Grazie di cuore a tutti i partecipanti - gli Assurdi si godranno ancora per una ventina di giorni circa un riposo a dir poco strameritato dato l'eccellente campionato sinora condotto, Assurde imprese che hanno toccato straordinari apici nel raggiungimento e nella conferma dell'attuale primato nella C1 MSP.
Alla ripresa dell'attività agonistica sfide infuocate quanto decisive attenderanno i nerobianchi; ci sarà tempo per pensarci, il pensiero dell'Organo Ufficiale adesso è solo quello di augurare un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo a tutti gli atleti ed a tutti i loro sostenitori.
E, ovviamente, a tutti i lettori di questo Blog.

(Max)

giovedì 17 dicembre 2009

IL FINALE E' COL BOTTO, AL PALACONSIAG PROSEGUE ANCORA LA FUGA A TUTTO GAS: A.S. SURDI - POLISPORTIVA PALAPRATO 5-2

Campionato Serie C1 MSP, 9^ Giornata

I giocatori Assurdi soffrono non poco la tavola del PalaConsiag e rischiano di vedere andare in fumo il primato, ma poi calano la Coppia d'Assi e si regalano l'essere la più luminosa Stella di Natale.

Quarta vittoria consecutiva e prima posizione solitaria riconfermata: gli A.S. SURDI adesso sono a tutti gli effetti in testa alla classifica, senza se, senza ma e soprattutto senza asterischi!
Ma conquistare gli ultimi 3 punti di questo meraviglioso 2009 non è stato, come potrebbe far credere il punteggio finale, per niente facile, in quanto i nerobianchi hanno mostrato un palese disagio sul per loro inconsueto rosso parquet di quel di Maliseti e si sono oltretutto imbattuti in ostici e combattivi avversari che, tutt'altro che alla canna del gas come la loro classifica suggeriva, hanno ribattuto colpo su colpo e palo su palo per più di 3/4 di gara; alla distanza la differenza l'hanno fatta, come praticamente sempre Assurdamente accade, le giocate dei singoli, e quelli Assurdi, gli irrefrenabili Gemelli del Goal Cecchetti e Poli in particolare - le loro attuali 41 reti in due si commentano da sole - sono ormai garanzia assoluta contro qualsiasi formazione e sopra qualsiasi superficie.
Si chiude quindi, con l'ennesima Assurda soddisfazione e tra sfrenata allegria e fiumi di spumante, un anno di Grazie assolutamente indimenticabile, ma i bilanci conclusivi del 2009 li faremo più avanti; ora da celebrare ci sono il successo odierno, la conferma al vertice della graduatoria e l'intera splendida serata passata tutti insieme: nel palazzo del Gas, questa sera hanno spopolato Baci e Abbracci.

FORMAZIONE: Bove, Menghetti, Cruciani, Fattori, Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 2, Poli 2, autorete

[ 0-0, 1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2, 4-2, 5-2 ]

Bove
Vestito quasi tutto di rosso, e considerando pure la sua età di certo non più giovanissima, sembrava proprio Babbo Natale; peccato però per il Palaprato che non fosse in vena di regali e, sebbene non impegnatissimo come nella maggior parte delle precedenti partite, ha fatto il suo dovere con la consueta efficacia e personalità, soprattutto in un'uscita coraggiosa e tempista ad inizio ripresa dove ha prima murato il tiro e poi sradicato il pallone dai piedi di due avversari, sradicando al contempo pure una gamba al sopraggiunto e sventurato Poli: certo, ha nella per lui gratificante circostanza pensato il Capitano, ma come si scivola bene al PalaConsiag...

Menghetti
Rivedere dopo tanti mesi uno degli storici Assurdi pionieri del Calcio a 7 che fu ha toccato tutti i cuori di "chi c'era"; è stato davvero un grandissimo piacere ritrovarlo, sia in campo sia fuori, e mai Assurda chiamata del Presidente Fattori fu in tutti i sensi più azzeccata.
Per quanto fatto stasera, la risposta positiva alla convocazione accettata in Menghe non si dica, la prestazione autorevole, sagace e combattiva come quelle che furono e l'apprezzatissima oltrechè gradevole partecipazione all'allegro dopogara, l'unica cosa da dire è: Grazie Christian.
Anzi, meglio visto il periodo, Merry Christian.

Cruciani
Ennesima notevole prestazione agonistica per il risoluto "trottolino", un furetto instancabile che, sovente con buon costrutto, ha percorso in lungo e in largo l'immenso PalaConsiag senza quasi mai fermarsi.
Quando si è fermato, un Palapratese lo ha bruciato da azione d'angolo per l'1-1, ma pochi minuti dopo il guerriero Erik era già nell'altra area a creare lo scompiglio che ha provocato l'autorete del repentino 2-1; il motto della sua squadra principale, La Comune della quale ne è il Capitano, dice "mai un passo indietro"; qui in Assurdo, dopo 4 presenze e 4 vittorie, è modificato in "mai un punto indietro".

Fattori
Era sicuramente l'Assurdo che teneva maggiormente all'esordio nel mitico PalaConsiag, campo che il sempre più vincente primo Presidente di colore della storia della Società avrebbe addirittura voluto scegliere come terreno adibito alle Assurde partite casalinghe.
Ma certamente, già dopo pochi minuti, il Patron si sarà ricreduto, essendosi subito reso conto come nè lui nè i suoi compagni abbiano le caratteristiche adatte per rendere al meglio in un complesso del genere; ciò nonostante Dade(?) ha fornito egualmente una validissima prestazione, roccioso nei contrasti e più volte efficace nelle ripartenze, valga per tutte quella splendida che, dopo metri macinati ed avversari saltati, ha regalato a Poli la palla del 4-2.
Ma come non ricordare anche quello sfortunatissimo palo interno che, a match ancora in bilico, ha impedito ad un suo formidabile tiro ad incrociare dalla distanza di finire dove doveva finire, cioè dentro?
Peccato, peccato davvero: maledetto PaloConsiag!

Poli
Viste le sue prerogative, quest'oggi si aspettavano grandi cose da lui; dopo un primo tempo nel quale ha sofferto, come tutti i suoi compagni del resto, l'impatto con le mattonelle, nella ripresa ha iniziato invece a ballare il ballo del mattone, trascinando i suoi all'attacco e suggellando nel finale prestazione personale e primato generale con due freddi e precisi interni destri dalla misura.
A proposito di destri, o meglio di destra, va senza dubbio citato come nella prima frazione, conformatosi forse anche in questo al Gemello Cecchetti, o forse invece perchè di andare a Destra non vuole proprio saperne, abbia fatto sgolare per quasi lo stesso tempo della volta scorsa - dove fu protagonista negativo il suo Compare con la Coda, ricordiamo - il vecchio, ma ancora in possesso di una gran voce, Bove su di una punizione, restandosene imPolato per diversi, interminabili secondi invece di muoversi verso l'opportuna direzione.
Episodio simpatico (più o meno) della sua nuova gran bella recita: Signori, in piedi al PoliConsiag!

Cecchetti
Se gli A.S. SURDI sono dove sono e gli Assurdi si stanno togliendo le soddisfazioni che si stanno togliendo, molto lo si deve, non ci stancheremo mai di ricordarlo, all'acquisto estivo di questo affabile oramai quasi quarantenne dalla lunga coda e dalla grande pancia.
Oggi anch'egli ha patito molto l'impatto con la liscia superficie, e ad un certo punto si è fortemente pensato che stasera non avrebbe segnato; errore di pensiero grave e madornale questo, perchè, pure visto che le sue proverbiali e molto molto spesso vincenti veroniche mal si sposavano su questo campo, ci si doveva immaginare che il modo di andare in goal l'avrebbe comunque trovato: così è infatti andata, col Bomber che ha optato per una delle specialità della casa, la "punizina", ovvero un perfetto mix tra un interno destro non forte ma preciso, un opponimento davanti a lui a dir poco approssimativo, ed un compagno scorrazzante in area dinnanzi agli ingenui avversari.
Oggi di "punizine" ne ha messe in fondo al sacco la bellezza di due (una per l'1-0 ed una per il 3-2) - e non dimentichiamo anche il cross dal quale è scaturita l'autorete del 2-1: daranno il goal a lui? - e nella Classifica Marcatori di C1 è già salito all'alta quota di 22 segnature; se Roby Baggio era il Divin Codino, Alby Cecchetti è il Dibir Codone.

(Max)

martedì 15 dicembre 2009

L'ATTO CONCLUSIVO DEL 2009 NELLA SPLENDIDA CORNICE PER ECCELLENZA. PER UNA SPLENDIDA SQUADRA DA PROMOZIONE

Dopo la recente conquista del primo posto assoluto in classifica, gli A.S. SURDI, stella tra gli asterischi, si apprestano a recitare l'ultimo atto del loro meraviglioso ed indimenticabile 2009 nel più importante e suggestivo teatro calcettistico di Prato e dintorni: il PalaConsiag.
Ad attendere giovedì la neoCapolista la squadra locale, il Palaprato, fin qui deludente ma certo insidiosissima, data anche la sua maggior abitudine a calpestare il glorioso e di culto parquet di casa; dopo aver tramutato la visione della vetta in realtà da toccare con mano, ora è tempo di dare tutto sè stessi per chiudere l'annata in bellezza e ricevere l'ennesima Assurda gioia prima della lunga sosta per le Feste, preludio ad un finale d'andata da altrettanti fuochi d'artificio.
Forza ragazzi, facciamoci un gran bel regalo di Natale e Capodanno; al PalaConsiag a tutto gas!

(Max)

mercoledì 9 dicembre 2009

DOPO UNA BATTAGLIA OLIMPICA, LA TAVOLA CEDE E SI SCALA DI UN POSTO; AL PRIMO!: A.S.D. OLIMPIA TAVOLA 1965 - A.S. SURDI 2-4


LA NUOVA CAPOLISTA: A.S. SURDI!

in piedi, da sinistra: Massimo Bove, Luca Tredici, Alberto Cecchetti
in basso, da sinistra: Luca Poli, Erik Cruciani, Davide Fattori

Campionato Serie C1 MSP, 8^ Giornata

Gli Assurdi patiscono come cani, ma alla fine godono come maiali: 40 primi di sofferenza a Tavola, poi finalmente arriva il Primo.

Missione compiuta: gli A.S. SURDI vincono e da stasera sono Primi! Ma non è stata certo un'allegra Tavolata quella odierna, tutt'altro; dopo il fulmineo uno-due iniziale che aveva fatto pensare ad una Tavola apparecchiata nuovamente con Tortelli, l'Olimpia, avversario a dispetto del nome molto maschio, ha dopo aver raggiunto a metà della ripresa il pareggio rischiato Assurdamente di somigliare più ad un Tavolo a tre gambe, con la terza che, proseguendo nel nostro stile oxfordiano, ometteremo di scrivere dove stava per conficcarsi. Ma a quel punto la parata in più di Bove, la chiusura in più di Fattori, la ripartenza in più di Cruciani, lo spunto in più di Poli ed il goal in più di Cecchetti, oltre ad un grande cuore e ad un Assurdo spirito di squadra, hanno permesso ai 5 Cavalieri della Tavola Rotonda di avere la meglio sui coriacei rossoverdi, validissima ed organizzata compagine alla quale l'attuale classifica non rende certo giustizia. Alla fine è andata bene, e tutto è bene quel che finisce bene; da oggi, ebbene, tutti finiscono meno bene: più o meno, ben dietro.

FORMAZIONE: Bove, Fattori, Cruciani, Poli, Cecchetti

MARCATORI: Poli, Cecchetti 3

[ 0-1, 0-2, 1-2, 2-2, 2-3, 2-4 ]

Bove
Nella serata che ha regalato agli A.S. SURDI la posizione numero uno, anche l'Assurdo numero 1 ci ha messo parecchio del suo, opponendosi a più riprese agli insidiosissimi e ficcanti avversari per tutto l'arco della gara, provvidenzialmente nell'Olimpico assedio finale: le proverbiali e determinanti uscite basse del Capitano, oggi avevano veramente il perfetto scivolamento di una Tavola da Surf. Primi quindi, con punti diciannove; per diversi di questi dici a Bove.

Fattori
Vista l'Assurda morìa di difensori di ruolo, il bel e buon Dadino si piazza suo malgrado al centro della difesa; un autentico muro di gomma nera ha respinto non sappiamo quante azioni rivali, venendone pure e sovente fuori efficacemente con la palla al piede: statuario ed artistico, pareva la copia, a dire il vero un po' scurita ma senz'altro ben riuscita, dello straordinario David di Michelangelo. CF quest'oggi in campo ha ricordato Cannavaro Fabio, quello che sollevò la Coppa del Mondo intendiamo; fuori dal campo invece, in pochissimi mesi di Presidenza, ha già sollevato molto e, di questo ottimo passo, nessuno si sogna nè si sognerà mai di sollevarlo.

Cruciani
Il sostituto, chiamiamolo così, di Tredici, non ne avrà certo il cognome beneagurante, ma porta anch'egli eccezionalmente fortuna: tre partite, tre vittorie, e col suo contributo ad esse che è stato importantissimo, avendo corso e lottato dal primo all'ultimo fischio e fatto vivere a chiunque l'abbia avuto davanti un'autentica Via Crucis. Forte e fortunato, la reincarnazione dei giorni d'oggi del leggendario Erik. Il Verde, però.

Poli
Pronti, via, spunto, rete; dopo pochi istanti di gioco sembrava profilarsi un'altra giornata di facile gloria per il prolifico Luchino: così non è stato, ma lui non è certo tipo da tirarsi indietro ed ha dato sia di spada sia di fioretto, a seconda delle Assurde esigenze. In una ipotetica Tavola degli Elementi non gli manca davvero nulla: forse, anzi sicuramente, qualche centimetro di altezza, ma nel calcettistico contesto ciò nulla conta ed è il giocatore Polivalente che tutti vorrebbero avere, lui che del gioco Assurdo ne è la Stella Polare.

Cecchetti
Realizza la tripletta che sega le gambe alla Tavola: la prima rete d'astuzia, la seconda con il solito "liberino", la terza di gran classe. Ed il tutto pure in un contesto a lui difficile, con marcature particolarmente ferree che in numerosi casi lo hanno fatto volare a coda per terra; ma lui si è sempre rialzato con la consueta nonchalance, la stessa che ha avuto in un episodio che certo resterà indelebilmente scolpito nelle memorie di chi l'ha vissuto, e cioè quando Bove gli ha urlato a squarciagola per 30 secondi buoni su di una barriera di andare a destra e lui manc pò cazz: indimenticabile. Come le sue lunghissime e meravigliose storie d'amore e passione con le porte degli avversari; questa sera ha recitato Via col Venti.

(Max) (foto della squadra di Piero Tredici. Si ringrazia Luca Tredici per l'invio della stessa.)

lunedì 7 dicembre 2009

OBIETTIVO NUMERO 19. PER UN ALTRO PRIMO

Dopo le 17 reti messe a segno al Real Tortello che hanno al contempo significato vittoria e riconquista del secondo posto in graduatoria, gli A.S. SURDI hanno adesso loro davanti una occasione incredibile, e forse nella fattispecie irripetibile, di scrivere un'altra memorabile pagina della loro storia, giovanissima ma già ricca di soddisfazioni: conquistare la vetta, e pure solitaria, del Campionato MSP di C1.
In caso di affermazione nel prossimo match, infatti, i nerobianchi andando a 19 punti avranno la certezza sia di sopravanzare la capolista C.D.P. Coiano sia di staccare I Mostri, ciò per il fatto che i due teams questa settimana saranno fermi essendosi visti rinviare il proprio incontro-confronto diretto; tra la compagine di Capitan Bove e lo storico traguardo ci sarà di mezzo l'A.S.D. Olimpia Tavola 1965, società di lunga e grande tradizione e tra le più importanti e meglio organizzate del panorama calcistico pratese che, sebbene in questa categoria abbia, deludendo le attese, sinora raccolto pochissimo, certo giocherà col coltello tra i denti e regalerà nemmeno le briciole.
Il Presidente Fattori sta chiedendo a gran voce questo speciale e prezioso regalo di Natale alla sua squadra; sul desiderio della stessa di farglielo non tema, perchè tutti i suoi uomini, come lui, hanno già deciso cosa volere mercoledì sera a Tavola: nient'altro che il Primo.

(Max)

mercoledì 2 dicembre 2009

TORTELLI FINITI. E CI LASCIANO LE PENNE: REAL TORTELLO - A.S. SURDI 2-17

Campionato Serie C1 MSP, 7^ Giornata


A.S. SURDI batte Real Tortello 17-2.
Sì, avete proprio letto (e contato) bene: Diciassette a Due.
Basta certamente quindi osservare l'esagerato ed inusuale punteggio finale, per intuire come quella di stasera sia stata una partita senza sugo, dove fin dai primi secondi di gioco la sempre più inarrestabile Coppia del Goal Cecchetti - Poli ha Realmente divorato senza pietà dei Tortelli in brodo, coadiuvata da un incontenibile Fattori che con i due Super Bombers ha lanciato i suoi nerobianchi nell'altissimissima classifica ed è andato a costituire un affiatato, micidiale e famelico tridente denominato CE PO FA: e ce po fa sì, ne è andati a fa 16!
Indubbiamente parecchio più gustoso il dopogara, quando Bove, Fattori, Poli ed il sopraggiunto Tredici hanno seriamente "rischiato" di passare dai tortelli alla gnocca; alla fine è stato tanto riso.
Ovviamente in bianco.

FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Fattori, Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti 5, Poli 6, Fattori 5, Pellegrini

[ 0-1, 0-2, 0-3, 0-4, 0-5, 0-6, 0-7, 0-8, 0-9, 0-10, 0-11, 0-12, 0-13, 1-13, 1-14, 2-14, 2-15, 2-16, 2-17 ]

Bove
Per 19'58'' del primo tempo, cioè fino al primo tiro (peraltro centrale) nello specchio, ha incessamente pensato a come avrebbe potuto investire meglio i 10 Euro pagati per il campo; magari l'idea poteva essere un bel piatto di Tortelli, ma di quelli reali e non Reali però.
Nella ripresa invece il lavoro, complice l'inevitabile rilassamento ed allungamento dei suoi, è aumentato a dismisura; il Capitano l'ha svolto in maniera egregia, e nei 40 minuti di cottura c'è mancato davvero poco che i Tortellini finissero serviti in panne e all'asciutto.

Pellegrini
Notato l'immediato e positivo andazzo del match, si fionda in avanti in cerca di gloria con una velocità impressionante che ricordava notevolmente Federica Pellegrini; presto ed in qualche modo la ottiene (la gloria, non la Federica), sazia i suoi appetiti, ed inizia finalmente a starsene dove deve stare, ciò nondimeno perchè Bove alle sue spalle lo stava martellando duramente e senza tregua alcuna.
Dicendogli poi dopo la rete: "Hai segnato? Contento? E adesso pasta!"

Fattori
Cinque goals tutti insieme crediamo non li abbia mai messi a segno neanche all'Oratorio; si è divertito davvero tanto tanto questa sera il nostro Presidente-etc-etc, respirando a pieni polmoni per una notte quell'aria di C2 che fin dall'avvio di stagione di continuo rimpiange.
Pokerissimo dicevamo, ma anche una funambolica sequela di finte, controfinte, colpi di tacco e numeri vari; ma in fondo, in questo brodo di Tortelli, chi meglio di un Dade poteva sguazzarcisi dentro?

Poli
Il vertice basso (...) del CE PO FA ne ha fatti 6, uno in più del CE e del FA, ma solo perchè il PO l'ha passata un po' meno degli altri due.
Stasera l'ha messa dentro, raggiungendo già la ragguardevolissima quota di 16 reti complessive, in tutte le maniere possibili: di forza e di precisione, di scamorza e su punizione, il vorace ed insaziabile Luchino oggi non ha fatto mancare nulla, nè per sè nè per i suoi.
Anche perchè chi aveva davanti a lui era proprio da far ridere i Poli.

Cecchetti
Gli A.S. SURDI salgono fino a 17 e lui di suo sale fino a 17; noi che lo conosciamo da diversi anni abbiamo immediatamente capito cosa bolliva in pentola quest'oggi, dato che contro avversari del genere talvolta in carriera ne ha realizzati in un colpo solo anche più di 10.
La Coda si è giustappunto sempre esaltata nei testaCoda contro i fanalini di Coda; in questa occasione, per lui grande bevitore di birra, per scatenarsi gli è stata sufficiente una leggerissima Tourtel.

(Max)

domenica 29 novembre 2009

SULLA CARTA, IL PRIMO DI UN INVITANTE MENU' DI TRE PORTATE ALLA PORTATA. MA...

Dopo l'ultimo largo successo ed il conseguente immediato e grande rilancio in classifica, per gli A.S. SURDI il calendario propone ora un trittico di partite apparentemente facili, contro tre teams che nella attuale graduatoria navigano nelle parti basse, in piena Zona Rossa.
Il primo nell'ordine, il Real Tortello, ha sinora totalizzato un bottino alquanto magro, avendo perso quasi tutte le gare ad oggi disputate.
Quasi, dicevamo, perchè una di queste l'ha al contrario vinta, e nientepopodimeno contro ne basta scrivere il nome: C.D.P. Coiano.
Tale a dir poco clamoroso risultato insegna, in caso ce ne fosse ancor'oggi bisogno, che nessun match ha mai esito scontato, e solo chi abbia le mortadelle davanti agli occhi può pensare che mercoledì i nerobianchi avranno servita la vittoria su di un piatto d'argento.
Tortelli Realmente pericolosi, tuttavia l'obiettivo sarà uno ed unico: 3 punti e pasta.

(Max)

mercoledì 25 novembre 2009

CINQUE LEONI IN DUE CAMPIONI; GOLEADA!: A.S. SURDI - ATLETICO MEZZANA 9-5

Campionato Serie C1 MSP, 6^ Giornata


Uno straordinario Poker di Poli ed un altrettanto splendido Tris di Cecchetti rilanciano d'un colpo gli A.S. SURDI nell'altissima classifica; il matrimonio tra i due brillanti e tecnici gioielli nerobianchi continua a funzionare ed i bombers vanno già in doppia cifra, trascinando al contempo la propria squadra prima alla rapida rimonta e poi alla sonante rivincita contro un avversario scorbutico ed ostico, rimasto in partita per 3/4 di gara e per l'appunto amaro nel recente passato.
Ma grosso merito va a tutti i 5 Assurdi scesi questa sera in campo, un Top Five di prim'ordine con l'eccellente esordio stagionale di Pellegrini e la grande prova di un subito ritrovato Fattori, oltretutto anch'essi bellamente a segno per un'Assurda festa generale del goal; la nuova "Formula 5" ha confermato di avere degli ottimi equilibri, suffragando una volta di più l'antico detto "meglio pochi ma buoni".
E lo diciamo senza vie di Mezzana.

FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Fattori, Poli, Cecchetti

MARCATORI: Poli 4, Cecchetti 3, Fattori, Pellegrini

[ 1-0, 1-1, 1-2, 2-2, 3-2, 4-2, 5-2, 5-3, 6-3, 7-3, 7-4, 8-4, 8-5, 9-5 ]

Bove
Ottimo in più uscite e sul primo dei due "liberi" nel combattutissimo primo tempo, nella pirotecnica ripresa è meno impegnato ma più battuto (anche dall'arbitro, che vocia vocia gli/ci dà contro un goal fantasma); misteri del calcio, ma quando la squadra gira così non c'è bisogno che faccia il paranormale ma è sufficiente che para normale.

Pellegrini
Oramai, dopo mesi di assenza, avevamo perduto le speranze di rivederlo in nerobianco; così non è stato, e fortunatamente, perchè ha immediatamente ed autorevolmente ripreso il comando della difesa Assurda col suo mix di posizione, potenza e piedi buoni, mix che lo ha portato anche a siglare una meravigliosa rete con un coast to coast area-area concluso con un tocco di gran classe per il 7-3; il Pellegrinaggio si è finalmente concluso, bentornato tra noi Gabriele.

Fattori
Spazza via una settimana difficile con una prestazione tutto cuore, andata via via a crescere anche di efficacia nel corso dei minuti; da incorniciare il suo secondo tempo, dove nella fase cruciale del match realizza l'importantissimo 4-2, con una azione splendidamente da lui impostata, proseguita con un duetto di alta scuola con Cecchetti, e perentoriamente da lui finalizzata, e serve su di un piatto d'argento a Poli la palla del 5-2, esiziale per i mezzanini: il Derby l'ha vinto lui.
Godendoci un succo.

Poli
1-0: solito spunto seguito dal solito missile al solito sette opposto.
2-2: con un piattino, pianino ma precisino, da azione d'angolo.
5-2: suggellando con classe e freddezza un contropiede.
Ed infine il 6-3 su punizione, notando la barriera avversaria distratta e mal disposta e castigandola impietosamente con un Secco tiro.
Ma prima, durante e dopo il tutto anche tanto altro in ogni dove, per l'autentico ed inesauribile trascinatore di questa Assurda squadra.
Quindi senza alcuna ombra di dubbio M.V.P.: MaquantoViaggiaPoli!!!

Cecchetti
12 reti in 6 partite: serve aggiungere altro?
Sì, sicuramente, perchè la bellezza della sua prima rete, oltre che l'importanza in quanto quella del 3-2, è valsa da sola il prezzo del campo: stop sulla tre quarti marcato e spalle alla porta, repentina giravolta a 180° e puntata all'angolino basso opposto; chapeau.
In coda alla gara rimpingua il bottino personale con le ultime due reti su altrettanti "liberi"; non certo due castagne secche ed imprendibili, ma in una maniera o nell'altra la butta sempre dentro, senza contare gli assists al bacio che dà: con lui il cielo Assurdo è sempre azzurro.
O meglio, Albiceleste.

(Max)

lunedì 23 novembre 2009

DUBBI ASSURDI: DADE DIETRO O VADE RETRO?

Dopo l'amara sconfitta patita contro la Profumeria Moncini, per gli A.S. SURDI mercoledì prossimo sarà già tempo di rivincite; in caso positivo doppie, perchè il rivale di turno sarà quell'Atletico Mezzana che i nerobianchi già affrontarono circa due mesi orsono nel Torneo Precampionato e dal quale vennero messi in ginocchio al termine di una gara molto intensa, perduta, oltre che per l'indubbio valore dell'avversario (gravitante, ricordiamo, in orbita Euroedil), anche a causa di Assurdi svarioni che furono commessi, dietro come davanti.
Ma in Casa Assurda quello che tiene banco ormai da giorni è il caso Fattori; il Presidente-Mister-giocatore, come saprete, dopo l'ultimo match uscì dal campo nerissimo in volto, e pare non gli sia ancora passata: il non vedere sul rettangolo verde il proprio uomo più rappresentativo (fuori dal campo, ovviamente) ha Fattori di rischio molto alti, ma tutti noi auspichiamo che il nostro amato e colorato Dadino ci ripensi e che non rinunci al Derby contro la sua Mezzana.
Un Derby, si spera, per noi non alla frutta.

(Max)

mercoledì 18 novembre 2009

SERATA (POCO) DOLCE & (MOLTO) GABBATA: A.S. SURDI - PROFUMERIA MONCINI 2-3

Campionato Serie C1 MSP, 5^ Giornata

Non c'è niente da fare: cambiano le stagioni, cambiano le Stagioni, ma esito e punteggio con la Profumeria Moncini non cambiano mai: 2-3, e con la rete che ha ucciso gli Assurdi ancora da azione d'angolo.
La prima sconfitta nerobianca in campionato doveva certo arrivare prima o poi - già altre volte ci s'era andati parecchio vicini - ma le alla fine decisive circostanze che l'hanno provocata lasciano l'amaro in bocca, con tutte e tre le segnature subite letteralmente regalate da evidentissimi e madornali errori, sia individuali sia collettivi.
Il problema è che contro squadre arcigne e compatte come la PM, compagine priva di "fenomeni" ma dove tutti gli effettivi presentati in rosa sanno il fatto loro, i nostri hanno sempre maledettamente sofferto in quanto vistisi, oggi come ieri, incessantemente aggrediti e pressati sui loro uomini, Cecchetti e Poli, che fanno la differenza.
A questo punto servirebbe altrettanta grinta - aahh, quanto avrebbero fatto comodo in campo in una partita del genere l'infortunato Tredici e "l'escluso" Cruciani, tristemente seduti in panchina a fianco della Vice Presidente Sara "Dadinooooo" Barletta - e/o un vero gioco di squadra; stasera la prima è stata inferiore al solito, il secondo non sappiamo perchè non lo abbiamo mai visto.
Detto che tuttavia un pari avrebbe molto meglio rispecchiato quanto emerso nei 40 minuti di fronte al Quaranta, vogliamo chiudere con la cosa più bella avvenuta in questa intensa serata, e cioè la lunga e piacevolissima chiacchierata postgara, con tanto di Gemellaggio Ufficiale, tra quasi l'intera Armata Rossa e gli unici non conformatisi all'Assurda "fuga" generale, il D.S. Poli e Capitan Bove: sono questi i momenti che danno il senso più gustoso alle serate calcettistiche, il tutto indipendentemente dal risultato maturato poco prima, ed ai simpaticissimi e sportivissimi ragazzi della PM di Capitan Moretto vanno i nostri più sinceri auguri di un grande e brillante campionato.
A chi dopo la doccia se ne è andato subito e di gran carriera parafraseremo questo antico adagio: "non sapete che vi siete persi."
E di nostro aggiungiamo che avete perso due volte.


FORMAZIONE: Bove, Cappellucci, Fattori, Barletta, Poli, Cecchetti

MARCATORI: Cecchetti, Poli

[ 0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3 ]

Bove
Ormai un dato di fatto: la bestia Bove nulla può contro la Bestia Nera.
Parecchie mosche le ha in verità prese anche oggi, ma per salvare l’imbattibilità Assurda stasera avrebbe dovuto prendere pure il Moschino.

Cappellucci
Non demerita, ma ripete, se possibile in peggio, la macroscopica Cappellata della volta scorsa; stavolta gli e ci va male, perchè i rivali di oggi non perdonano e con tanto di Cappello vanno a fare goal.
Più che recidivo, vediamo un po’ di reciderle una volta per tutte 'ste cagate che - Grande Luca3 - ovviamente profumano solo di cacca!

Fattori
Un Dade così bollito non si era (quasi) mai visto; completamente fuori partita e fuori di sé, su quella fascia sembrava, alto, belloccio ed abbronzato come lui, il peggior Coco, Chanel per l'occasione.
Sebbene ciò che sintetizzi al meglio la sua pessima esibizione sia Davidoff.

Barletta
Ci è ricascato, è tornato il solito: pesante in campo e pesante fuori.
E pesante di suo; avrà sentito e preso troppo alla lettera questa gara, sospettiamo che sia fresco reduce dalla Capitale dei Profumi: Grasse.

Poli
Assurdamente criticato, da quali pulpiti poi, svolge in realtà, agli occhi di chiunque ne capisca anche appena un po’ di calcio a 5, il consueto proficuo lavoro a tutto campo coprendone praticamente tutte le zone, anche quelle che per taluni risultano lidi sconosciuti.
Oltre al superbo spunto ed assist per la prima rete, oltre al superbo spunto e formidabile destro all’incrocio dei Poli per la seconda rete; lui il profumo che indossa e conosce meglio è quello del goal.

Cecchetti
Ben marcato dalla solida difesa Rossa fatica molto a liberarsi al tiro, ma anche quest’oggi “la Coda” è comunque riuscita, con un bel sinistro, a timbrare il (nono) cartellino; peccato che nel convulso finale un clamoroso e sfortunatissimo palo interno lo abbia fermato sul più bello, impedendo ai suoi di farla franca anche questa sera.
Ed a lui di divenire, visto che le reti sarebbero divenute al plurale, Armani Code.

(Max)