
(Max)
ORGANO UFFICIALE DI INFORMAZIONE ASSURDA
Come all'Andata, gli A.S. SURDI sono messi alle corde da un ancora ottimo Tigers Gold, ma alla fine lo pongono spalle al muro e giunge la 7^ vittoria consecutiva: è sempre la stessa, dolcissima, musica.
Un tempo per uno, ma di punti non ce ne sono ancora per nessuno!
E' un successo di platino quello conquistato dalla Capolista contro le Tigri d'Oro, tre punti fondamentali che permettono ai nerobianchi di respingere l'assalto delle inseguitrici, tutte vittoriose in questa 17^.
Ma quanta fatica!
Nel primo tempo, infatti, in campo si è vista una squadra sola, quella a strisce biancooro (aahh, quanti ricordi nel vedere quelle maglie...) che ha chiuso la frazione con un vantaggio minimo solo per i soliti interventi del solito Bove, letteralmente bombardato da ogni dove da Tigri che, davanti ad un numerosissimo seguito, parevan belve assatanate, assolutamente immeritevoli, ma ciò già si sapeva visto il primo match, dei propri pochi punti in classifica.
Ma proprio quando sembrava che la serata fosse di quelle storte e che il Tigers Gold si sarebbe vendicato con gli interessi della beffa dell'andata, l'intervallo trasformava completamente gli uomini in maglia Assurda e l'improvviso risveglio portava prima al pareggio, grazie ad un gran destro di Poli, poi alla costruzione di molteplici occasioni da goal, alle quali gli avversari replicavano in maniera molto più sporadica rispetto ai primi travolgenti venti minuti, ed infine alla rete del ribaltone, merito di una fenomenale accelerazione dell'eccellente Matteo Tredici che serviva a Bomber Cecchetti una precisissima palla che chiedeva solamente di essere spinta in rete.
In definitiva un pari avrebbe forse rappresentato il compendio più giusto all'incontro, ma si sa che le spiccate individualità Assurde possono determinare qualsiasi risultato, ed anche oggi così è stato.
E pure questa è andata, ora avanti con la Profumeria Moncini, alias PM.
Cominciamo già a toccarci le Palle Molto.
FORMAZIONE: Bove, Tredici L., Fattori, Tredici M., Poli, Cecchetti
MARCATORI: Cecchetti 2, Poli
[ 1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 2-3 ]
Bove
Tra coraggiose, tempiste ed efficaci murate sui piedi, un autentico miracolo su un tiro da un metro, e non meno di una decina di difficili respinte da bordate da ogni lato, è stato l'assoluto protagonista del primo tempo ed ha impedito che la nave Assurdamente affondasse.
Nella ripresa è molto meno chiamato in causa ma non meno attento, ed ottimo in un paio di uscite e su di una inzuccata nei minuti finali: con un Bove così, per la Mandria Assurda son sempre vacche grasse.
Tredici L.
Il suo compare di tante battaglie vinte, Pellegrini, l'ha oggi lasciato solo e, forse per la tristezza forse per la disabitudine, dopo poco commette uno svarione che regala palla al diretto avversario: 0-1.
E' solo un episodio però; da lì in poi torna subito ad essere la consueta roccia in difesa e nell'intervallo è colui che per primo suona la carica: nel secondo tempo dalle sue parti chiunque vi passi se la vede davvero brutta e per le Tigri risulta essere duro come il legno. Tigers Wood.
Fattori
Rientra dopo il dolorosissimo pestone al ginocchio rimediato contro la C.D.P. Coiano; il Presidente e Mister - quest'ultimo al momento, viste le improvvise e concomitanti candidature odierne alla panchina Assurda dell'esperto(?) Piero Tredici e del rampante(?) Francesco da Pellegrini - da oggi torna finalmente ad essere anche un giocatore e, sebbene fisicamente ancora non al 100%, dà un prezioso contributo.
Un utilissimo Fattorino.
Tredici M.
Strepitosa prestazione del piccolo 13 M., sicuramente la sua migliore in maglia nerobianca; quanto fosse in palla lo si è notato fin dalle prime battute, e le sue poderose ed incontenibili progressioni hanno continuamente creato non pochi problemi alla retroguardia di casa.
Ma è nel secondo tempo che per Tredicino arriva la definitiva consacrazione in Assurdo; dopo un palo ed altri ottimi spunti, poco dopo il 13°(...) Matteino prende palla nella propria metà campo lato destro, accelera vertiginosamente in obliquo, giunge sul fondo lato sinistro e mette rasoterra al centro il pallone dei 3 punti: fantastico!
Roba da Matteo.
Poli
Soffre nel primo tempo, come i suoi compagni del resto, l'ottima disposizione degli avversari e l'unica cosa notevole la fa sullo 0-0, quando un sontuoso duetto con Cecchetti lo porta a colpire il palo.
Nella seconda frazione sale invece fin da subito in cattedra, realizzando l'importantissima rete del pareggio con uno splendido destro ad incrociare; dopo, è tutto un susseguirsi di scatti e ripiegamenti ed il suo gran movimento risulta essere, come al solito, essenziale: per vincere le Tigri, ci vuol sempre un tigre nel motore.
Esso.
Cecchetti
Le Tigri gli montano una guardia spietata e, per una volta, è il Cacciatore ad esserne ingabbiato e non viceversa; ciononostante, alla lunga riesce sempre a fare la differenza e sull'ennesima vittoria ci sono i suoi ennesimi sigilli: quello del 1-1, con un sinistro di forza e rapina al sette, e quello del 3-2 finale, con un piatto dalla misura, non certamente difficile, ma altrettanto certamente sicuro e glaciale.
Tra i suoi innumerevoli scalpi, con 5 goals in 2 gare, le Tigri d'Oro: Tigers, Gol!
(Max)