
Il compianto Lucio Battisti avrebbe probabilmente tratto ulteriore spunto per il suo mitico successo se avesse assistito all'incredibile partita di questa sera; sotto per 2-4 al termine di un primo tempo prima condotto e poi perso in un bicchiere d'acqua ed Assurdamente regalato, nella ripresa venivano fuori prepotentemente un carattere ed una rabbia Assurde, e proprio allo scadere dei 40 del Quaranta Poli agguantava un pari ormai insperato ma quanto mai legittimo.
Ma non finiva qui, ed al termine dell'unico minuto di recupero Cecchetti veniva travolto dal portiere avversario: rigore!
La già Assurda impresa era a soli 5 metri dal divenire leggendaria, ma lo stesso Poli si faceva respingere in angolo il suo violento tiro dal bravissimo estremo difensore avversario, ed il più che positivo arbitro di giornata fischiava su questa azione il termine delle ostilità.
I minuti precedenti gli ultimi, folli 61 secondi, avevano visto due ottime squadre affrontarsi con grande agonismo ma anche con pregevoli spunti, con quelli Assurdi maggiori di numero e fermati spesso solo dai legni e, molto più spesso ancora, solo dal numero 1 Crociato, indiscusso protagonista dell'incontro ed autore di una lunga serie di interventi determinanti e dall'alto quoziente di difficoltà.
Per gli A.S. SURDI questa gara doveva essere quella della conferma del proprio valore; la conferma c'è stata, chiara e confortante, ma ad essa si è aggiunta anche quella delle solite amnesie, svarioni ed erronei posizionamenti tra le linee difensive che hanno trasformato nella seconda parte della prima frazione un meritato, e finanche stretto, vantaggio di 2-1, in un inopinato disavanzo di due reti.
Ma una poderosa ripresa, dove i nerobianchi, seppur rischiando moltissimo in contropiede, hanno letteralmente cinto d'assedio il fortino dei Crociati, ha alla fine prodotto i suoi frutti, frutti che il clamoroso match point fallito non deve far considerare amari.
Forse.
FORMAZIONE: Bove, Cappellucci, Tredici, Fattori, Poli, Cecchetti
MARCATORI: Fattori, Cecchetti, Poli 2
[ 1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 2-3, 2-4, 3-4, 4-4 ]
Bove
Si sveglia miracolosamente, e per lui stranamente, solamente ad un'ora dal match; in campo non gli mancano fin da subito le occasioni per svegliarsi del tutto e, impotente sulle quattro reti subite da Crociati non schierati ma solitari, è per l'intera gara sempre attento, e non lesina neppure un paio di interventi decisivi.
Ma il numero 1 veramente decisivo stasera è stato il suo giovane dirimpettaio, e l'Assurdo veterano al termine della gara è andato a dirglielo personalmente, definendo la sua prestazione "eccezionale": Grazie Bove.
Cappellucci
Confermiamo quanto scritto su di lui: bravo sia in campo sia fuori.
Ma lo sarà ancor di più quando rispetterà gli Assurdi Comandamenti n. 3, partecipare alle feste ed ai dopopartita, e (non scritto) n. 11, scrivere sul Blog; aspettiamo fiduciosi, certi che quanto prima il Cappellucci la smetta di preferire in ogni circostanza la Tuba.
Tredici
Uno dei motti più conosciuti e seguiti del mondo del pallone è "squadra che vince, non si cambia".
Per lui, proprio perchè è lui, è stata fatta un'eccezione invece di farlo rientrare per Gradi; la sconfitta non sarebbe certo maturata per causa sua ma, data la spietatezza del calcio, gli è andata bene.
Fattori
Si presenta con un gran goal, bolide destro all'incrocio opposto dopo una prima respinta del portiere su di un altro suo bolide, poi alterna molte luci, come il perfetto passaggio per la rete che ha avviato la rimonta, a qualche ombra, come la palla persa che ha causato il 2-4.
Fisicamente è in gran forma e si vede; anche da fuori, visti i consueti sguardi delle consuete ammiratrici dei bei mulatti come lui.
Poli
Se gli A.S. SURDI hanno pareggiato, molto del merito è suo: due belle reti, una all'angolo alto per il 3-4 ed una in quello basso per il 4 pari, uno splendido assist per il secondo vantaggio e la solita vigoria instancabile e trascinante, soprattutto nell'impetuoso secondo tempo.
Se gli A.S. SURDI non hanno vinto, molto del demerito è suo: si è fatto respingere, con un tiro forte ma non angolato, il rigore della vittoria, del primato e di un memorabile successo all'ultimo secondo.
Quindi?
Optiamo per un Grazie lo Stesso Luca.
Cecchetti
Davanti si è mosso molto - dietro no perchè non c'è mai - ed anche oggi, con un pregevole tiro sotto la traversa per il provvisorio 2-1, una l'ha messa dentro; sia prima sia dopo ne ha inoltre sfiorate altre ancora di reti, fermato a volte dal prossimo, a volte da se stesso.
All'ultimo tuffo un Crociato poco Cavalleresco lo ha affossato, provocandogli a sua volta un tuffo; chissà se, una volta rialzatosi, si fosse diretto verso il dischetto invece di risistemarsi i capelli: chissà...
(Max)