
(Max)
ORGANO UFFICIALE DI INFORMAZIONE ASSURDA
FORMAZIONE: Danese, Meucci T., Tredici, Catapano, Poli, Gambassi, Meucci A.
MARCATORI: Poli
Riceviamo e pubblichiamo. Foto a cura di Max.
(Alex) Lo si sapeva che sarebbe stato difficile portare a casa qualche punto contro la capolista The Village, ma che la prestazione degli A.S. SURDI potesse essere di quelle migliori della stagione in pochi se lo sarebbero aspettato.
Eppure l’aria che si respirava nell’ambiente bianco oro nel prepartita era quella delle grandi imprese; un ottimismo che poi ha giovato ai ragazzi dell’ancora convalescente Capitan Bove.
Arrivati con qualche problemino in quel del Floriagafir (Grazie lo Stesso Tommy), gli A.S. SURDI si presentano con Danese in porta, Tredici, Meucci T. e Catapano in difesa, e Poli e Meucci A. sulle fasce alle spalle del rientrante Gambassi, alla sua terza gara su 19 (Grazie lo Stesso).
Da sottolineare inoltre, la presenza di una figura di nero ben vestita al lato del campo in veste di osservatore giornalistico, o apparentemente più di Mister, ma alla fine a dire il vero nessuna delle due, che porta il nome di Massimo Bove, capitano e leader Assurdo, rientrante questa sera sul campo, ma solo come supporter. La gara inizia con la covinzione dei pratesi di giocarsela fin da subito, fortificati anche dal fatto di essere consapevoli di non aver nulla da perdere.
Pochi minuti però, ed il risultato si sblocca a favore dei fiorentini, che col primo tiro del match, da fuori area, passano in vantaggio.
Mazzata immediata per gli A.S. SURDI, che però non subiscono psicologicamente il colpo e si lanciano in avanti creando azioni molto pericolose in sequenza, prima con Gambassi, che servito ottimamente da Meucci A. non concretizza un’occasione d’oro a 2 metri dal portiere, poi con lo stesso assistman, che non inquadra da buona posizione, ed infine con Tredici, il cui tiro a botta sicura viene respinto a pochi passi dalla linea di porta.
Poco dopo, di nuovo Meucci A. scaglia un tiro preciso ed improvviso che esalta il portiere avversario, il quale devia sul palo una palla destinata a fil di palo.
Nel momento migliore Assurdo però il cinismo e la freddezza del The Village hanno la meglio, ed un goal identico al primo porta il punteggio sullo 0-2.
Risultato sul quale si chiude la prima frazione.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, con le due squadre che giocano a testa alta ed a palla bassa, dimostrando di temersi e rispettarsi e giocando entrambe un discreto calcio.
I fiorentini spingono cercando il colpo del k.o., i pratesi ripartono con pungenti contropiede impostati da Poli e Meucci A. in suggerimento a Gambassi il quale, facendo valere le sue spiccate qualità tecniche, ubriaca i difensori avversari, ma fallisce nuovamente un gol già fatto a tu per tu col portiere in nero.
Di lì a breve uno sfortunato svarione di Tredici sulla fascia, poco dopo l’infortunio di Meucci T., regala la palla dello 0-3, che muterà qualche minuto dopo in 1-3, grazie a un bolide di Poli dai 20 metri che trafigge centralmente un poco attento estremo difensore avversario.
Il punteggio rimarrà intatto fino al 60', ma c’è ancora spazio per un altro miracolo di quest’ultimo che sfiora quel tanto che basta uno splendido tiro al volo di Meucci A., che già lo vedeva entrare poco sotto al sette.
La sfida termina nel fair-play più assoluto, tra complimenti reciproci, abbracci e risate, continuate pure sotto la doccia.
Insomma una serata da non dimenticare, in tutto e per tutto.
LE PAGELLE DEGLI ASSURDI:
Danese: 7,5
Ha il suo da fare, come succede sempre contro le prime della classe.
Compie diversi ottimi interventi ed un paio di miracoli che tengono il punteggio su binari più favorevoli.
Non può nulla sui 3 goals.
Lui e Bove sono la prova che gli A.S. SURDI, sicuramente, si possono vantare di avere in squadra due tra i migliori portieri di tutto il campionato.
Ad averne così!!!
Noi li abbiamo!
Meucci T.: 6,5
Fa il suo senza strafare, mettendosi in luce soprattutto per le sue elevazioni ed anticipi di zucca.
Si fa male nella ripresa sullo 0-2 e condanna i suoi, lasciando un buco in difesa che gli avversari non perdono tempo a "tappare".
Grazie lo Stesso Tommaso per questo flop (…).
Tredici: 6,5
Tra i più bravi nel primo tempo, anticipa sempre e controlla alla grande ogni avversario.
Nel secondo tempo cala e regala il goal dello 0-3.
Niente di male; è normale per tutti, a volte, dare i "numeri"…
Catapano: 6,5
Alterna momenti alla John Terry, in cui combatte e mette lo scarpone (…) su ogni duello, a momenti alla John Travolta, in cui balla per la difesa ad un ritmo sconosciuto e poco comprensibile.
Dà comunque quel tocco sanguigno di cattiveria agonistica che alla squadra è sempre mancato.
Poli: 7+
Anche stasera imposta la sua gara su binari (…) più che positivi, facendo ammattire il centrocampo avversario con le sue classiche scorribande palla al piede.
Si danna ed alla fine trova un gran goal, sfogando la sua rabbia con un urlo alla Tarzan.
Giocatore (se in serata) modello, anzi modellino…sì: Lima.
Gambassi: 7-
Gran tecnica, tanto sacrificio ed ottimi palloni giocati.
Quando tocca palla è tutta un’altra musica rispetto alle melodie di Francesco da Barletta; ed è dura togliergliela.
Un po' da punta un po' da centrale, dà il suo importante supporto a tutte le azioni Assurde.
Sbaglia, però, due goals clamorosi, ma resta, a parte tutto, un ragazzo davvero in Gambassi…
Meucci A.: 7-
Le azioni più pericolose partono dal suo sinistro: prima serve l’assist al bacio a Gambassi per il possibile 1-1, e poi fa compiere tre miracoli al portiere avversario con altrettanti tiri insidiosi, di cui uno deviato sul palo.
Sta crescendo (purtroppo non di statura, ormai…ahilui); speriamo esploda nel prossimo C5.
Catapano:
Rientra in Assurdo dopo tempo immemore e lo abbiamo piacevolmente ritrovato come lo avevamo lasciato: non è cambiato di una (s)virgola.
Neppure nei consueti battibecchi contro avversari ed arbitro, col quale discute per quasi 5 minuti dopo un vantaggio per lui (e basta) Assurdamente concesso.
Poca forma e grande sostanza, un combattente nato, un uomo senza fronzoli.
Adattissimo per rivali, come quelli di oggi, un pochino stronzoli.
Meucci T.:
Ci confida prima della gara che la sua amata fidanzata lo ha piantato.
In Asso, forse credendo di fargli un piacere.
Così pare proprio non sia stato, e siamo pienamente solidali con lui; la vita purtroppo non è sempre rose e fiori, ma è davvero triste sapere che l'unica cosa rosa che gli è ora rimasta sia la sua testa.
Conscio di ciò se la tiene ben stretta ed in campo la usa molto e la perde di rado mentre l'uomo, al contrario, lo perde un po' più spesso visto che oggi, per la prima volta da quando gioca dietro, ha avuto molto più pane (una rosetta) per i suoi denti avendo dovuto affrontare attaccanti veri.
Quanto neri.
Poli:
Grandi riferimenti fuori dal campo, grande riferimento in campo; è sempre utilissimo, come quei treni che transitano frequentemente e portano rapidamente agli Aeroporti.
Dall'Orario Ufficiale, e pure dal Bollettino Ufficiale, risulta circolare prevalentemente il lunedì sera, due volte al giorno ed a distanza di 30 minuti l'uno dall'altro; si levano davvero alte e forti le proteste quando (la) passa in ritardo o quando non (la) passa per niente.
Danese:
Dalla Sirenetta a Pinocchio.
Sì perchè questa sera la fatina delle Meraviglie ha fatto una Real magia trasformando, proprio come avvenne nella celeberrima fiaba di Collodi, i suoi piedi di legno in piedi umani.
Che producono un gran goal, un assist vincente e tanto movimento, il tutto senza fargli perdere alcunchè della sua dirompente fisicità e della sua proverbiale grinta: chiedere all'esaltante quanto esaltato n. 11 bianco celeste per informazioni.
Non in danese però.