
in piedi, da sinistra: Lorenzo Barletta, Luca Tredici,
Gabriele Pellegrini, Luca Poli ed Alberto Cecchetti
in basso, da sinistra: Massimo Bove e Davide Fattori
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ORGANO UFFICIALE DI INFORMAZIONE ASSURDA
In una Finale thrilling gli A.S. SURDI vedono strozzato in gola il loro desiderio di vittoria della Summer Cup Bronze, ma il secondo posto ottenuto alla seconda quotata Manifestazione disputata è ugualmente un grandissimo risultato; che nessuno rimanga con l'amaro in bocca, questo è senz'ombra di dubbio un argento vivo!
Purtroppo i nerobianchi sono stati colti quest'oggi dalla Sindrome di Stendhal, una affezione che provoca tachicardia, capogiro, vertigini e confusione in soggetti molto sensibili messi al cospetto di opere d'arte di straordinaria bellezza; è evidente il riferimento alla loro prestazione di stasera, dove dinnanzi all'abbagliante splendore ed all'irresistibile fascino della Coppa del 1° Posto tutti hanno manifestamente sofferto dei sintomi sopra citati ed hanno reso in misura nettamente inferiore rispetto agli incontri precedenti ed alle proprie conosciute ed apprezzate possibilità.
Tutti però meno uno; e cioè proprio l'Assurdo numero 1, quel Bove che, evidentemente immune a tale malattia, è stato autore di una superlativa gara che ha permesso ai suoi di rimanere in partita e sperare sino all'ultimo, e che alla fine della serata è stato meritatamente premiato quale Miglior Portiere del Torneo.
Ribadito che l'essere arrivati fin qui è un traguardo che deve assolutamente riempire ognuno di orgoglio, è tuttavia un vero peccato che i giocatori, chi più chi meno, non si siano questa sera espressi al meglio delle proprie potenzialità consentendo in tal modo a La Gang Bang, solido team privo di stelle ma strapieno di agonismo, corsa, fisicità e soprattutto di una grandissima fame di successo, di prima punire a circa un terzo del match una grave disattenzione generale e poi di costruirci sopra il proprio trionfo, fatto di uno scarto minimo ma di un merito massimo.
Ricordate anche le due più limpide occasioni per recuperare lo svantaggio, un palo di Poli nel primo tempo ed un tiro libero non sfruttato a dovere dal bomber Cecchetti nella ripresa, cala ora il sipario sulla stagione, con però tre grosse certezze per il futuro: l'avere costruito una squadra competitiva e rispettata dall'intero ambiente del C/5, l'avere trovato la Federazione giusta - ottima davvero sotto ogni aspetto questa MSP - e, più d'ogni altra cosa, l'aver formato, e finanche negli ultimi tempi ampliato, un gruppo affiatato e compatto che potrà col tempo sicuramente regalare, anche agli straordinari ed entusiasti tifosi di fede Assurda giunti in massa al campo di Figline per sostenere i propri beniamini nell'atto decisivo, altre e magari ancor più Assurde soddisfazioni.In coda ad un Torneo da urlo, Capitan Bove è stato incoronato come il portiere migliore; per sette partite è stato la tortura di chi lo ha affrontato ed innumerevoli sono stati i suoi balzi felini.
Un grande plauso va ai Quaranta della MSP che lo hanno scelto, in ex aequo con il bravo Giuseppe D'Alise de Gli Uigi, contando e sommando solo i numeri in campo e non quelli sulla calcolatrice.
FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici, Fattori, Poli, Barletta, Cecchetti
[ 0-1, 0-1 ]
Sui singoli Assurdi è solo una la cosa da dire: GRAZIE A TUTTI.
(Max)
San Gabriele, ad un minuto dai rigori, sconfigge Satana ed i suoi seguaci e lancia gli Assurdi facendo loro mettere piede in Finale.
Questa sera è successo un 48, ma al 49 un Assurdo urlo di gioia: è Finalissima!
Dopo una partita che resterà per sempre indelebilmente scolpita negli occhi e nei cuori di chi l'ha vissuta, gli A.S. SURDI hanno soffertamente, ma senza dubbio meritatamente, conquistato il lasciapassare per l'ultimo e decisivo atto della MSP Summer Cup Bronze in programma giovedì prossimo nel Gran Galà di Figline.
E' stato, come preventivato alla vigilia, un match intensissimo e durissimo contro un avversario repentinamente in vantaggio e veramente forte sia nel calcio che nei calci, una miscela diabolica che solo un Assurdo spirito di gruppo e di squadra è riuscito prima a reggere, poi a controbattere ed infine a vincere.
Per le Sette Meraviglie Assurde rimane ora solo un conclusivo ostacolo prima del compimento di una impresa sensazionale; già prendere parte alla serata finale del 23 Luglio 2009 sarà una soddisfazione Assurda ed un Trofeo lo si è già assicurato, ma giunti a questo punto non si può non puntare al bersaglio grosso. Per gioire a più non posso.
FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici, Fattori, Poli, Barletta, Cecchetti
MARCATORI: Tredici, Pellegrini (nei t.s.)
regolamentari [ 1-0, 1-1 ]; supplementari [ 1-1, 1-2 ]
Bove
Trafitto, imparabilmente, dopo 5 minuti ed al primo tiro, il Capitano non si perde d'animo ed impedisce con un paio di paratissime, una nientemeno che doppia, agli indiavolati avversari di andare al riposo con un vantaggio più pingue che avrebbe di sicuro ucciso l'incontro.
Nella ripresa è sempre attento ma, grazie alla decisa crescita dei suoi, molto meno impegnato, fin quando nel primo supplementare torna di nuovo determinante mettendo un'altra fondamentale pezza; per lui ancora una grande partita all'interno di un suo grande torneo.
E su questo non ci Bove.
Pellegrini
Il Jolly dal mazzo, la carta che gli ha fatto il mazzo: la Pellegrini Card.
Crediamo ci siano poche cose più belle, di quelle che si possono scrivere ovviamente, del segnare una rete decisiva all'ultimo minuto dell'ultimo tempo supplementare; era rimasto l'unico Assurdo a non aver essere mai andato in goal, l'ha fatto stasera, grazie ad un perfetto e perentorio inserimento sugli sviluppi di una rimessa laterale, nell'occasione più importante: ottima scelta davvero.
Come quella della sua Veronica; ci ha conquistati, la rivogliamo.
Anche un'altra rete in Finale magari.
Tredici
Dopo i 20 minuti del primo tempo più 12 della ripresa, il riuscire a recuperare la rete di svantaggio pareva somigliare sempre più ad una chimera, tanta era feroce la determinazione dei nero-casaccati nel chiudere in ogni maniera i varchi a tutti gli attacchi nerobianchi.
Ma al 13' esatto della seconda frazione chi se non lui, con un furbo tocco da centravanti consumato ed anch'egli da azione da laterale, poteva spezzare l'incantesimo e ridare fiato alle speranze Assurde, facendo gonfiare il petto (...) anche alla sua amatissima Caterina?
La solita Red Bull ingurgitata prima del via ha sortito un grandioso effetto: nel Far West di stasera si è scoperto implacabile cecchino. Mitico Tred Bill.
Fattori
Ora anche una Coppa è sicura tra le sue mani vogliose di emozioni: Complimenti Presidente, giovedì la stringa come solo Lei sa fare!
Il buon Dadino non c'è stato a farsi bollire nella bolgia infernale di questa gara, e non si è tirato indietro lottando come suo solito; alla fine della fiera l'hanno spuntata i suoi compagni ed amici e non le fiere, ed uno spazio nel proprio negozio, nonchè Sede Sociale, è già pronto ad accogliere Venerdì mattina un Trofeo: chissà se il collega Piero al vederlo - pare che queste Coppe siano davvero gigantesche - diverrà scuro, egli chiaro e biondo, come se non addirittura più di lui.
Poli
Quest'oggi ha preso tante di quelle pedate, ma tante, ma tante, ma tante, che al termine dell'incontro si è sul serio temuto di doverlo portare ad un Policlinico; era prevedibile che le sue sguscianti progressioni avrebbero scatenato indicibili e perverse voglie di metterlo col culo in terra, ma le entrate che gli abbiamo visto subire, credeteci, avrebbero fatto impallidire ed ingelosire mostri sacri di quest'arte (?) come Pasquale Bruno e Marco Materazzi.
Ma il Pendolino Assurdo pur soffrendo non si è arreso e, Lazzaro contro i lazzaroni, si è sempre rialzato ed alla fine ha trionfato.
Davvero un poPoli di uomo e di atleta; e pure, ricordiamolo, di D.S.
Barletta
Viste le premesse, la sua rudezza di carattere si riteneva fosse ideale per affrontare rivali del genere; così non è stato, perchè per tutta la gara ha cercato, e giustamente, solo di giocare al calcio.
In tutta risposta ha ricevuto più che altro calci, ma l'ormai saggio Lorenzo trasformatosi da un po', ed oggi più che mai, da cinghiale in agnello, ha sempre preferito evitare polemiche che, sebbene più che giuste, sarebbero probabilmente prima o poi sfociate in rissa.
Ed ancora una volta decisivo nel corso di questo Torneo: la palla della Finalissima gliel'ha data lui a Pellegrini; pure in un incontro da Disfida di Barletta, oramai in tutto e per tutto ci si fida di Barletta.
Cecchetti
Anch'egli è stato inesorabilmente martoriato dagli impietosi Uigini; crediamo che il bomber Assurdo non abbia mai così poco tirato in porta in vita sua, ma provateci voi a farlo subendo spinte, blocchi, pestoni e sgambetti, insomma falli, per l'intera durata di una partita!
Nonostante tutto, il trentottenne inguaribile capellone la sua firma sul risultato l'ha tuttavia messa, quando ha fornito con un numero dei suoi la palla del liberatorio e fondamentale pareggio a Tredici; questa compagine da lui non può più assolutamente prescindere.
Ne prescindesse mai: se ne beerebbero Assurdamente gli Albi d'Oro.
(Max)
Gli Assurdi festeggiano vittoria e qualificazione, con Bove che manifesta a tutti i compagni il suo forte legame alla squadra.
"La maledizione delle due partite conclusive" è stata sfatata: gli A.S. SURDI, già al secondo tentativo, giungono per la prima volta nella loro giovanissima storia ai Quarti di Finale di un torneo!
La settimana più Assurda e difficile della storia della compagine pratese si è chiusa con una grandissima soddisfazione: alla fine ha parlato solo il campo e lo ha fatto nel miglior modo possibile, promuovendo i nerobianchi al turno successivo ad eliminazione diretta ai danni di un ottimo ed altrettanto meritevole Coiano.
L'ambiente pare ora essersi rasserenato e ricompattato anche se tutto, visto l'Assurdo turbinio di eventi verificatisi dal funesto 1 Luglio fino alle ultime ore dell'odierna vigilia, è sempre possibile.
Anche che si vinca il Torneo.
FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici, Poli, Barletta, Cecchetti
MARCATORI: Poli, Barletta 2
[ 0-1, 0-2, 1-2, 1-3, 2-3 ]
Bove
Fuori Uomo, dentro Bove: messe da parte, soprattutto grazie a lui, tutte le polemiche, riesce, dopo una serie di colpi di scena degni di una telebovela, ad arrivare finalmente a riposizionarsi nella sua amata casa fatta a forma di porta; i bravissimi quanto sportivissimi ragazzi coianesi, dopo esserci sbattuti contro per tutta la partita, crediamo se lo ricorderanno come un incubo per molto a lungo.
Come l'oggi assente Presidente Fattori si ricordi anch'egli a lungo, nel caso che il suo già elegante negozio si abbellisca ulteriormente con l'esposizione di una qualsiasi Coppa, di ringraziare il buon Dio per l'avere come compagno di squadra un portiere del genere.
Pellegrini
Dopo l'apparizione da dimenticare in toto di mercoledì scorso, ritorna sui suoi abituali livelli e dà un costante ed efficace apporto ai suoi nelle importanti fasi del contenimento e della riproposizione.
Al termine della gara ci ha confidato, insieme ad altre cose prettamente personali e certo per lui più importanti, interessanti e soddisfacenti, di avere il grande cruccio di non avere ancora mai segnato con indosso questa maglia; premesso che il suo compito preminente è quello di difendere, cosa che tra l'altro gli riesce molto bene non di rado, è infatti a ben vedere le statistiche l'unico Assurdo di movimento a non averla mai messa dentro, pur avendo avuto in passato come anche questa sera diverse occasionissime per farlo. Forse a questo punto sarebbe opportuno compia un Pellegrinaggio.
Tredici
Chi ci segue con attenzione si sarà sicuramente accorto che abbiamo un gran debole per questo ragazzo; non come la sua dolce Caterina, è ovvio, ma anche noi dell'Organo gli vogliamo un bene Assurdo ed anche se facesse 13 cazzate a partita gliene vorremmo lo stesso.
E visto che al contrario non le fa, anzi anche oggi è stato arcigno e puntuale come spessissimo gli accade, gliene vogliamo ancora di più.
Probabilmente, aggiungiamo a margine, il custode dell'impianto di Figline gliene vorrà invece molto meno, dopo essere stato costretto ad una certa età ad avventurarsi nel boschetto dietro al campo per recuperare, riuscendovi eroicamente, il pallone che, a seguito di una sballatissima conclusione di controbalzo del simpatico Luca, aveva superato di più di 13 metri la pure altissima recinzione figlinese.
Poli
Attivissimo fuori dal campo così come in campo; impareggiabile mediatore di anime ed animali prima, si concentra poi sul match risultando essenziale, lui futuro economo, nell'attuale economia Assurda, col suo lavoro di raccordo tra i reparti fatto di infinite corse e scatti come, alla bisogna, di sapiente controllo del pallone.
Ed anche oggi, sullo 0-0 con un tocco sotto misura dopo più di metà tempo di predominio dei padroni di casa, ha fatto goal: in fase realizzativa è ormai una sicurezza, una garanzia, un'assicurazione.
O, più semplicemente, una Polizza.
Barletta
Firma con la propria zampa il passaggio del turno realizzando, con due astute e velenose puntate da dentro l'area, le determinanti reti che hanno sempre tenuto i coriacei gialloblù a distanza nel punteggio.
Ma è altresì da sottolineare il suo proficuo lavoro in fase di costruzione della manovra offensiva, sia nel tenere che nel dare la palla, così come vogliamo ricordare la sua precisa messa in pratica della nuova disposizione difensiva sui corners avversari; molti l'hanno pensata, lui l'ha effettuata, andando con decisione e di sua iniziativa sul palo: un meccanismo perfettamente funzionante.
Come un Lorenz.
Cecchetti
Rimane per la prima volta da quando è Assurdo a secco (non stiamo intendendo certo dal punto di vista cutaneo), ma il lungocrinito bomber ha inciso anche in questa occasione, proteggendo la sfera e saltando l'uomo come splendidamente sa fare, aiutando sovente la propria retroguardia e, in principal modo, fornendo tutti e tre gli assists vincenti e decisivi: non male ugualmente, tutt'altro.
Sebbene sia in prestito il veterano sestese si è subito Assurdamente appassionato, non saltando una partita, impegnandosi in tutte al massimo e sopportando anche il pesante clima generale che ha dovuto incolpevolmente sorbirsi negli ultimissimi tempi; non gli ha dato peso ed ha continuato ad essere disponibile come se nulla fosse.
Anche perchè lui, lo sappiamo, è sempre Albi sopra delle parti.
(Max)
In una giornata completamente da dimenticare gli A.S. SURDI sbandano malamente nel testacoda in programma, complicando Assurdamente la situazione in chiave qualificazione ai Quarti principali e rivedendo gli stessi fantasmi del precedente Torneo; un'autorete e due goals da azione d'angolo, di cui il secondo e decisivo a pochi minuti dallo scadere, hanno condannato i nerobianchi ad una imperdonabile, sebbene malgrado tutto troppo severa, sconfitta contro una Profumeria Moncini già eliminata, ma fortemente desiderosa di chiudere bene una Manifestazione condotta in modo nettamente inferiore alle attese.
Ma più di tutto è fuori dal campo che gli Assurdi hanno perduto: oggi 1 Luglio 2009 ne sono successe davvero di tutti i colori. Anzi, ne sono successe tante ma il colore è stato solo uno: il nero.
FORMAZIONE: Bove, Pellegrini, Tredici, Fattori, Poli, Barletta, Cecchetti
MARCATORI: Cecchetti (rig), Poli
[ 0-1, 0-2, 1-2, 2-2, 2-3 ]
Per quanto concerne le consuete due righe sui singoli Assurdi è meglio soprassedere: per taluni di loro utilizzeremmo parole da Segnala a Blogger il contenuto inaccettabile su questa pagina.
(Max)