Campionato Serie C1 MSP, 9^ Giornata
I giocatori Assurdi soffrono non poco la tavola del PalaConsiag e rischiano di vedere andare in fumo il primato, ma poi calano la Coppia d'Assi e si regalano l'essere la più luminosa Stella di Natale.
Quarta vittoria consecutiva e prima posizione solitaria riconfermata: gli A.S. SURDI adesso sono a tutti gli effetti in testa alla classifica, senza se, senza ma e soprattutto senza asterischi!
Ma conquistare gli ultimi 3 punti di questo meraviglioso 2009 non è stato, come potrebbe far credere il punteggio finale, per niente facile, in quanto i nerobianchi hanno mostrato un palese disagio sul per loro inconsueto rosso parquet di quel di Maliseti e si sono oltretutto imbattuti in ostici e combattivi avversari che, tutt'altro che alla canna del gas come la loro classifica suggeriva, hanno ribattuto colpo su colpo e palo su palo per più di 3/4 di gara; alla distanza la differenza l'hanno fatta, come praticamente sempre Assurdamente accade, le giocate dei singoli, e quelli Assurdi, gli irrefrenabili Gemelli del Goal Cecchetti e Poli in particolare - le loro attuali 41 reti in due si commentano da sole - sono ormai garanzia assoluta contro qualsiasi formazione e sopra qualsiasi superficie.
Si chiude quindi, con l'ennesima Assurda soddisfazione e tra sfrenata allegria e fiumi di spumante, un anno di Grazie assolutamente indimenticabile, ma i bilanci conclusivi del 2009 li faremo più avanti; ora da celebrare ci sono il successo odierno, la conferma al vertice della graduatoria e l'intera splendida serata passata tutti insieme: nel palazzo del Gas, questa sera hanno spopolato Baci e Abbracci.
FORMAZIONE: Bove, Menghetti, Cruciani, Fattori, Poli, Cecchetti
MARCATORI: Cecchetti 2, Poli 2, autorete
[ 0-0, 1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2, 4-2, 5-2 ]
Bove
Vestito quasi tutto di rosso, e considerando pure la sua età di certo non più giovanissima, sembrava proprio Babbo Natale; peccato però per il Palaprato che non fosse in vena di regali e, sebbene non impegnatissimo come nella maggior parte delle precedenti partite, ha fatto il suo dovere con la consueta efficacia e personalità, soprattutto in un'uscita coraggiosa e tempista ad inizio ripresa dove ha prima murato il tiro e poi sradicato il pallone dai piedi di due avversari, sradicando al contempo pure una gamba al sopraggiunto e sventurato Poli: certo, ha nella per lui gratificante circostanza pensato il Capitano, ma come si scivola bene al PalaConsiag...
Menghetti
Rivedere dopo tanti mesi uno degli storici Assurdi pionieri del Calcio a 7 che fu ha toccato tutti i cuori di "chi c'era"; è stato davvero un grandissimo piacere ritrovarlo, sia in campo sia fuori, e mai Assurda chiamata del Presidente Fattori fu in tutti i sensi più azzeccata.
Per quanto fatto stasera, la risposta positiva alla convocazione accettata in Menghe non si dica, la prestazione autorevole, sagace e combattiva come quelle che furono e l'apprezzatissima oltrechè gradevole partecipazione all'allegro dopogara, l'unica cosa da dire è: Grazie Christian.
Anzi, meglio visto il periodo, Merry Christian.
Cruciani
Ennesima notevole prestazione agonistica per il risoluto "trottolino", un furetto instancabile che, sovente con buon costrutto, ha percorso in lungo e in largo l'immenso PalaConsiag senza quasi mai fermarsi.
Quando si è fermato, un Palapratese lo ha bruciato da azione d'angolo per l'1-1, ma pochi minuti dopo il guerriero Erik era già nell'altra area a creare lo scompiglio che ha provocato l'autorete del repentino 2-1; il motto della sua squadra principale, La Comune della quale ne è il Capitano, dice "mai un passo indietro"; qui in Assurdo, dopo 4 presenze e 4 vittorie, è modificato in "mai un punto indietro".
Fattori
Era sicuramente l'Assurdo che teneva maggiormente all'esordio nel mitico PalaConsiag, campo che il sempre più vincente primo Presidente di colore della storia della Società avrebbe addirittura voluto scegliere come terreno adibito alle Assurde partite casalinghe.
Ma certamente, già dopo pochi minuti, il Patron si sarà ricreduto, essendosi subito reso conto come nè lui nè i suoi compagni abbiano le caratteristiche adatte per rendere al meglio in un complesso del genere; ciò nonostante Dade(?) ha fornito egualmente una validissima prestazione, roccioso nei contrasti e più volte efficace nelle ripartenze, valga per tutte quella splendida che, dopo metri macinati ed avversari saltati, ha regalato a Poli la palla del 4-2.
Ma come non ricordare anche quello sfortunatissimo palo interno che, a match ancora in bilico, ha impedito ad un suo formidabile tiro ad incrociare dalla distanza di finire dove doveva finire, cioè dentro?
Peccato, peccato davvero: maledetto PaloConsiag!
Poli
Viste le sue prerogative, quest'oggi si aspettavano grandi cose da lui; dopo un primo tempo nel quale ha sofferto, come tutti i suoi compagni del resto, l'impatto con le mattonelle, nella ripresa ha iniziato invece a ballare il ballo del mattone, trascinando i suoi all'attacco e suggellando nel finale prestazione personale e primato generale con due freddi e precisi interni destri dalla misura.
A proposito di destri, o meglio di destra, va senza dubbio citato come nella prima frazione, conformatosi forse anche in questo al Gemello Cecchetti, o forse invece perchè di andare a Destra non vuole proprio saperne, abbia fatto sgolare per quasi lo stesso tempo della volta scorsa - dove fu protagonista negativo il suo Compare con la Coda, ricordiamo - il vecchio, ma ancora in possesso di una gran voce, Bove su di una punizione, restandosene imPolato per diversi, interminabili secondi invece di muoversi verso l'opportuna direzione.
Episodio simpatico (più o meno) della sua nuova gran bella recita: Signori, in piedi al PoliConsiag!
Cecchetti
Se gli A.S. SURDI sono dove sono e gli Assurdi si stanno togliendo le soddisfazioni che si stanno togliendo, molto lo si deve, non ci stancheremo mai di ricordarlo, all'acquisto estivo di questo affabile oramai quasi quarantenne dalla lunga coda e dalla grande pancia.
Oggi anch'egli ha patito molto l'impatto con la liscia superficie, e ad un certo punto si è fortemente pensato che stasera non avrebbe segnato; errore di pensiero grave e madornale questo, perchè, pure visto che le sue proverbiali e molto molto spesso vincenti veroniche mal si sposavano su questo campo, ci si doveva immaginare che il modo di andare in goal l'avrebbe comunque trovato: così è infatti andata, col Bomber che ha optato per una delle specialità della casa, la "punizina", ovvero un perfetto mix tra un interno destro non forte ma preciso, un opponimento davanti a lui a dir poco approssimativo, ed un compagno scorrazzante in area dinnanzi agli ingenui avversari.
Oggi di "punizine" ne ha messe in fondo al sacco la bellezza di due (una per l'1-0 ed una per il 3-2) - e non dimentichiamo anche il cross dal quale è scaturita l'autorete del 2-1: daranno il goal a lui? - e nella Classifica Marcatori di C1 è già salito all'alta quota di 22 segnature; se Roby Baggio era il Divin Codino, Alby Cecchetti è il Dibir Codone.
(Max)