PARTERRE ARGENTINO - A.S. SURDI 2-1

FORMAZIONE: Bove, Catapano, Polverino, Fattori, Poli, Meucci T., Meucci A.

RETI: Poli


(Max) "Il calcio è uno sport maledetto e cattivo."
Si può efficacemente così sintetizzare l'incontro di stasera, con questa che era stata l'amara considerazione espressa da Capitan Bove dopo aver subito la rete del primo svantaggio, pochi attimi dopo che nella stessa azione i suoi avevano colpito un palo interno, calciato addosso al portiere steso a terra ed infine sparato fuori a porta vuota.
Il quasi immediato pareggio di Poli, riportando il punteggio sui binari di un giusto, per quanto visto in campo, equilibrio, pareva voler smentire l'affermazione del portiere Assurdo ma non è stato così, anzi; a pochi minuti dalla chiusura dei giochi, il pessimo (eufemismo) arbitro (eufemismo, anche ed ancor maggiore questo) di serata trasformava una evidentissima rimessa dal fondo per i bianco oro in un calcio d'angolo a sfavore: la maledizione che stasera aleggiava sul capo degli A.S. SURDI ha voluto che proprio da lì scaturisse l'azione della rete che ha condannato la compagine pratese ad una beffarda, bruciante ed immeritata sconfitta.
Per carità; non che il gioco espresso dagli uomini del rientrante Presidente Meucci A. sia stato trascendentale, tuttaltro, ma dato che di fronte non si era visto tanto di meglio, l'ultimo posto occupato dalle due squadre si è dimostrato per ambedue non casuale, resta grande amaro in bocca per l'aver visto sfumare in extremis, e poi in quale maniera, un punticino che se non altro avrebbe dato un seguito al pareggio della settimana precedente.
Niente è perduto comunque; il campionato è appena iniziato e con i rientri degli oggi assenti Ambra e, soprattutto, Gambassi e con il più che positivo e gradito innesto di Catapano, margini di miglioramento sia in termini di prestazioni che di classifica ci sono tutti.
Sperando magari che fin dalla prossima gara ci sia anche il rientro di un altro elemento la cui assenza stasera si è avvertita molto: un Arbitro.



L'ASSURDO DELLA SETTIMANA:

Catapano

Ottimo esordio per il neo Assurdo; si piazza al centro della difesa e sono davvero innumerevoli le azioni avversarie da lui interrotte e le ripartenze da lui avviate. Soffre come tutta la difesa la fisicità del bomber avversario ma, da grande combattente qual'è, è quello che lo limita di più.